Billy riesce a vestirsi da solo, ed è un grande successo, dopo tutto, anche se ci sono voluti quasi venti minuti in cui si rifiuta di far entrare qualcuno in bagno. Will gli ha portato di nuovo i vestiti di suo fratello, un altro paio di pantaloni della tuta e una maglietta dei Ramones. Billy accetta l'offerta senza ringraziare e senza dire nulla, meglio il ragazzo che Harrington, tutto sommato.
"Dov'è quello strambo di tuo fratello?" chiede al piccolo prima di lasciare la stanza. Will non sembra colpito dal nome beffardo che Billy ha usato.
"A lavoro. Sarà presto a casa". spiega, con un'alzata di spalle.
"Non vedo l'ora" esclama Billy, sarcasticamente.
Si ritrova a pensare anche al suo lavoro. Quanti giorni è stato fuori? È stato licenziato? Che giorno è?
Tutto è stato così improvviso e confuso, e lui non ha idea di quello che sia successo, solo flash di ricordi dolorosi di cui non vuole avere memoria.
Apre la porta e un forte odore di cibo lo colpisce. Anche il suo stomaco risponde al richiamo, ringhiando. Con uno sforzo infinito, cammina lentamente verso la stanza principale. Steve Harrington cucina, ride e scherza con la biondina. Will e Max sono seduti al tavolo, mentre giocano una stupida partita a carte, ridacchiando ad alta voce. Non c'è traccia degli altri marmocchi.
La scena è così felice e domestica che Billy vorrebbe quasi vomitare. Li guarda e poi osserva la stanza, è strano rivedere quella casa. L'ultima volta che è stato lì si era risvegliato sul pavimento, stordito da una cazzo di siringa che Max gli aveva impiantato nel collo.
Infine, tutti si accorgono di lui in piedi sullo stipite della porta. Harrington sorride, e Billy è di nuovo sopraffatto da un'ondata di nausea.
"Ce l'hai fatta! Iniziavamo a pensare che fossi svenuto sul pavimento del bagno" esclama allegramente.
"Non è successo, pretty boy. Mi dispiace deluderti". Billy borbotta, stanco, poi guarda la sorellastra.
"Max, cosa ne sanno i nostri genitori di merda di tutta questa situazione di merda?" chiede, e cerca di non sembrare troppo preoccupato. La verità è che non ha idea di come affrontare Neil. È stato fuori per giorni, è praticamente un uomo morto...
Max si strofina il mento, pensierosa. "Uhm, beh, potrei aver detto loro che sei stato coinvolto nell'incidente al centro commerciale. Che stai da un amico mentre ti riprendi."
Billy sospira e si strofina gli occhi con i palmi delle mani. Questo non va bene. Verrà picchiato di sicuro. A suo padre non importa un cazzo se è stato coinvolto in un incidente.
"Come mai sei qui?" chiede allora. Max alza le spalle.
"Steve mi ha dato un passaggio."
"E perché sei qui?"
"Io..." la rossa esita, incerta.
"Era preoccupata per te, idiota". Steve interviene, appoggiandosi pigramente al bancone della cucina. Billy lo fulmina all'istante, nessuno ha chiesto il suo stupido intervento.
"Dobbiamo andare a casa" afferma dopo un po', ma Max sobbalza immediatamente sul suo sedile.
"NO!"
"No?" Billy ripete con un sopracciglio alzato. Max sembra di nuovo nervosa.
"Hai bisogno di riposare... sei un rottame!"
"Cavolo, grazie"
"Inoltre, la tua Camaro..."
"La mia Camaro?"
"Potrebbe essere... distrutta".
Segue un silenzio pesante, pieno di tensione. Poi, Billy ricorda: ricorda di aver guidato la sua amata Camaro verso Nancy Wheeler, che stava cercando di sparargli. Ricorda che Steve Harrington lo ha colpito con la sua auto di lusso a velocità folle.
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Strange Pleasures - HARRINGROVE TRADUZIONE
FanfictionBilly non muore quella notte. Invece, si sveglia dai Byers, dopo due giorni passati privo di sensi su un letto, con uno strano nuovo super potere, quel ficcanaso di Steve Harrington che inizia a prendersi cura di lui con insistenza e un sacco di mar...