Forever and a day

B L A C K

Hey ragazzi, preparate i fazzoletti per il mio capitolo preferito, commentate condividete e votate.
A stasera con il prossimo capitolo
(grazie a tutti per gli auguri, vi voglio bene <3)

                        B L A C K

(capitolo 32)

Y/N

mi sveglio nelle braccia di Cedric, ci alziamo e mi preparo per andare a lezione

“a dopo bambolina” mi saluta con un bacio sulla fronte Cedric

“a dopo” sorrido ed esco dalla sua camera

Scendo nei corridoi ma sono già tutti in classe, tutti tranne Malfoy

“buongiorno” la sua voce fredda mi trema appresso

“mh” rispondo appassando il capo

Non lo sento più e vedo che sta indietreggiando velocemente, i suoi occhi sembrano come 'impossessati'

Lascio cadere i miei libri a terra, lo rincorro, per ciò che posso fino al giardino

“non dovrebbero essere qui cazzo” dico vedendo Bellatrix appena fuori hogwarts

“che ci fai qui” sputo mentre draco finisce nelle mani di Bellatrix

“ha ha ha, piccola insolente” un onda nera mi penetra dentro, i miei occhi trasmettono tanta paura, mentre il mio corpo adesso appartiene a Bellatrix, proprio come quello di Draco

ci smaterializziamo nella foresta proibita, la nebbia è talmente fitta che quasi non riesco a vedere i miei stessi piedi

Finalmente ci libera dalla sua maledizione

“perchè siamo qui” Draco chiede, giustamente, spiegazioni

“abbiamo un conto in sospeso con entrambi, perciò due al prezzo di uno” ridacchia in modo stridulo prima di metterci in cammino

le radici degli alberi coprono quasi completamente un vecchio e dirottato sentiero in pietra, la nebbia rende tutto più difficile

“sempre insieme eh” dice Draco mentre mia madre ci tiene a bada da dietro, pronta ad agire in caso provassimo a scappare da lei

“ti sembra il caso?” sputo ringhiando

“volevo essere gentile, scusami” un ghigno spunta sulla sua faccia

Ad un certo punto, pochi minuti dopo Draco inizia a contorgersi dal dolore al braccio

“il marchio nero, lui è qui, lui mi vuole” sussurra mentre le vene del suo braccio pompano sangue ad un altissima velocità

“siamo quasi arrivati su su che siete giovani”

“e tu sei proprio una psicopatica” sbotto fulminandola con la coda dell'occhio

pochi minuti di cammino e arriviamo in un piccolo spazio senza radici sul terreno, tanti alberi circondano questa sottospecie di cerchio naturale