H O M E

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 Hey ragazzi, stasera avrete un capitolo a discrezione del lettore... Commentate condividete e votate

  H O M E


(capitolo 42)

Y/N

Apro gli occhi e trovo Draco attaccato a me dentro il mio letto

“hey biondino che ci fai qui?” domando mentre accarezzo i suoi morbidi capelli al profumo di menta

“do noia?” domanda sbadigliando

“mh un po' si” ironizzo alzandomi

Mi tiro su dandogli la schiena per stiracchiarmi fino a che non sento la sua mano afferrare il mio collo da dietro e tirarmi sotto di lui

“ti do noia anche adesso?” domanda mentre mi bacia sensualmente il collo

“d-draco dobbiamo andare” sussurro mentre mi strappa piccoli gemiti

“rimedieremo tranquilla” dice alzandosi mentre apre la finestra

mi vesto con una tuta e la felpa di draco che mi ha portato

mi avvio alla porta dopo di draco e mi fermo un altro attimo ad osservare, ho passato un periodo della mia vita qui

ma è l'ora di chiudere questa porta.

Guardo il mio letto, senza nessuno sopra, la camera in ordine e chiudo la porta per poi vedere tutti i ragazzi con dei grandi sorrisi sul volto

cammino nei corridoi del San Mugo fino ad arrivare, guidata dall'infermiera, ad una campanella attaccata al muro bianco

“c-cosa devo fare?” domando mentre tutti i ragazzi si mettono affianco a me

“suonala, hai vinto y/n” l'infermiera mi spiega cosa avrei dovuto fare

raccolgo tutta la mia anima in un solo movimento, tutto in me non può stare, così una piccola lacrima di gioia cade dai miei occhi

Mi volto poi verso Draco e cado nelle sue braccia mentre le nostre labbra si incontrano dolcemente

“portatemi a casa” sussurro mentre mi stacco da Draco

Prendo da terra il mio zaino, con all'interno due vestiti ed il mio segreto diario.

Usciamo dal san mugo e ci materializziamo ad Hogwarts

“ragazzi noi andiamo a lezione, a dopo y/n” il golden trio ci saluta seguito dai gemelli e Ginny

“ciao ragazzi” dico per poi avviarmi a lezione

“ma io non dovrei avere delle 'vacanze'?” domando

“staimo parlando di Piton” risponde blaise ridendo

Draco mi aveva già preparato i libri per pozioni e così ci avviamo nell'aula di Piton

apro la porta e vedo Piton in postura possente che mi osserva dall'alto al basso

“ben tornata signorina y/n” strano, Piton gentile?

“g-grazie” balbetto

Mi siedo in ultima fila affianco a Draco e Theo, hanno cambiato la disposizione dei banchi, adesso sono in tre in ultima fila

sono al centro tra i due ragazzi e draco non fa altro che fissarmi, mi mangia con lo sguardo

“oggi faremo l'amortentia” Piton passa tra i banchi scrutandomi

Dopo vari minuti dove preparano la pozione sta ad ognuno di noi sentire gli odori della pozioni

“signorino Malfoy” piton invita Malfoy davanti al bancone

draco malfoy

Mi chino verso il piccolo calderone ed il profumo invade le mie narici

“cannella, vaniglia, libri antichi e rose” sussulto mentre il mio cervello classifica l'odore alla persona, y/n.

“Signorino Mattheo” ritorno al mio posto e lascio un bacio sulla guancia a y/n

Mattheo

Mi avvicino e prima di sentire il profumo mi volto a vedere draco e y/n scambiarsi un bacio

mi chino e “cannella, mhh vaniglia, libri antichi e rose” dico con un filo di voce mentre incontro lo sguardo sbigottito e scioccato di Draco

torno al mio posto e fisso y/n

“signorina y/n” è il suo turno

Y/N

Cazzo, Theo e Draco hanno sentito enrambi il mio odore, il mio profumo...

adesso sta a me.

Mi avvicino sottomessa dallo sguardo di Piton

penso alcuni secondi prima di annunciare gli odori che sento

“menta, acqua di colonia” vedo un sorriso stampato sul volto di Draco

“ma anche, legno di quercia, fumo” dico per poi sistemarmi i capelli

Mi siedo affianco ai due ragazzi ed entrambi mi guardano

“amore che c'è” domando a Draco

“mi ami?” domanda

“più della mia stessa vita, perchè?” rispondo

“allora stasera vieni in camera mia alle nove in punto” dice mentre i stringe la coscia

“zozzoni che siete” ridacchia Theo

Finiamo la lezione e prima di uscire prendo per un polso Theo

“hey che hai?” domanda sedendosi sopra un banco

“volevo solo chiederti cosa c'è fra noi” prendo coraggio e sento la sua mano sul mio fianco

mi trae verso il suo muscoloso corpo, le nostre labbra a pochi centimetri di distanza

“avremo il nostro momento, voi vi amate, è giusto così” sussurra al mio orecchio mentre i brividi si fanno strada nella mia colonna vertebrale

“ma t-tu cosa provi per me”

“ti amo ancora di nascosto” risponde con un filo di voce sistemandosi i ricci capelli

in cambio ha il mio rumoroso silenzio

“hey prenditi il tempo che ti serve, ma vienimi a prendere” risponde spezzando il silenzio

mi alzo sulle punte dei piedi e lascio sulla sua guancia un morbido bacio per poi uscire e sul margine della porta osservarlo sorridere.

Narratore

forse loro due si cercano ancora più di ciò che pensano, così sono finiti per prendere la strada più lunga e contorta. Forse non erano destinati, ma lui non può farne a meno e solo il pensiero di non poterla avere, di essersela fatta scappare, ciò alimenta il suo amore che tiene nascosto, perché per lui, anche un singolo 'hey' può migliorargli la giornata.

'ma perchè è così tanto difficile lasciarti andare' si domanda la notte, mentre non dorme e fuma in una finestra, ad osservare il panorama e tutti i pensieri che cadono a picco come petali di una rosa ormai giunta al termine. Perchè in quella solitudine è riuscito a capire che certe persone possono stare nel suo cuore, ma non nella sua vita...

Lei è una ragazza forte, con un sentimento più grande di lei, per un ragazzo biondo, alto e semplicemente perfetto, non hanno mai spento del tutti i sentimenti, ma lei è riuscita ad andare avanti, è riuscita a parlare dei suoi sentimenti, perchè tutti sono persone, ma nessuno è come lui.


Spazio autrice
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Siamo quasi a 4k e 70k vi amo.
A stasera <3



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