S C O R P I U S

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*Y/N*

le luci mi accecano, il dolore si fa sempre più forte ed intenso, "signorina lei ancora non può partorire, la dilatazione è troppo poca" la dottoressa mi visita e annuncia a draco e tom fuori la porta

Sbircio in preda al dolore e draco sta sudando freddo dall'ansia e tom ha il dito bloccato con una stecca

"vi prego fateci entrare" dice tom avvicinandosi alla porta

"Non possiamo" la dottoressa è un po stronza devo dire

a quel punto vedo arrivare l'infermiera che mi ha curata quando avevo il cancro, si proprio quella che ha perso la figlia, mi è stata vicina

"lasciateli entrare, autorizzo io" lascia che tom e draco entrino nella mia stanza

Il sangue oramai non esce più e le contrazioni si sono fermate, sono in anticipo di un mese...

"di nuovo qui eh" dico mentre mi rilasso alla dottoressa

"sempre qui" risponde sorridendo mentre mi mette la nuova sacca per la flebo al braccio

"come ti sta il dito?" domando a tom per distrarmi; la stanza non è tanto grande, tutta dipinta di bianco e una piccola finestra, davanti al mio letto ci sono due sedie occupate da Draco e Tom preoccupati per me

"s-sto bene" risponde tornando al discorso dopo essersi lasciato andare nei pensieri

"come sta dottoressa" domanda Draco mentre si alza avvicinandosi a me, la sua mano accarezza la mia fronte con estrema delicatezza e mi guarda negli occhi con un sorriso

"per ora è stabile, se la dilatazione aumenta di poco nascerà anche domani mattina, sennò saranno solo le contrazioni di preparazione, spesso avvengono anche un mese prima del vero parto, per sicurezza starà qui per tre giorni" dice mente mi mette un cerotto al braccio dove passa la flebo

La dottoressa esce dalla stanza dopo che ci siamo salutate e ci lascia un po da soli

"sei tranquilla vero" dice tom mentre raggiunge draco, si mettono uno alla mia destra e l'altro alla mia sinistra

"si, anche perché darò alla luce il figlio che abbiamo sempre voluto" dico stringendo delicatamente e senza forze la mano a draco

Passano le ore e ogni mezz'ora ho una contrazione, la dilatazione è sempre la stessa senza cambiamenti anche se le contrazioni non fanno altro che aumentare vertiginosamente

Si fanno le ore piccole della notte, i due ragazzi si mettono a sedere su un divano a pochi metri dal mio letto

Chiudono gli occhi per lasciarsi andare ai sogni mentre io li osservo nella penombra, fino a quando nei miei pensieri sento una scossa molto forte al centro del petto

*Draco Malfoy*

Nella notte, in un sonno leggero dall'ansia sento dei rumori come scosse, accendo la luce strofina domi gli occhi e vedo la figura di y/n muoversi in modo robotico, sta a vendo un forte attacco epilettico

"tom svegliati cazzo" tom si sveglia subito e corre ancora un po addormentato ad avvertire le infermiere che accorrono veloci nella sua stanza con tutto il necessario

"Dovete uscire ragazzi" sta volta l'infermiera è tanto seria che con uno sguardo ci fa crollare a pezzi, tutto ciò che ho è appeso ad un filo

Nessuna voce, nessun urlo, solo le parole delle infermiere "libera" per poi sentire il rumore di una delle infermiere che conta "uno, due, tre, quattro..." mentre tentano di rianimarla

Noi riusciamo a vedere qualcosa da una piccola finestra che si sono scordate di chiudere, i miei occhi lasciano cadere lacrime amare, lacrime che mi preparano al peggio

"eccola" dicono mentre, dopo minuti interminabili, il respiro di y/n è di nuovo con noi, ha iniziato di nuovo il suo normale corso stabilizzandosi con il passare dei secondi

Facciamo un respiro di sollievo fino a che non sentiamo il commento delle infermiere e della dottoressa "non reggerà una seconda contrazione, ciò le provocherà un altro attacco epilettico e perderà sia la sua vita che il bambino"

Vediamo un'infermiera vestita di celeste togliersi la cuffia e venire ad aprirci la porta, ci alziamo fulminei e mi asciugo le lacrime del mio viso

"dovete scegliere" le sue parole all'inizio mi rendono confuso, smarrito quasi titubante

"Non sceglierò tra mia moglie e mio figlio" dico mentre faccio dei passi all'indietro per prendere aria prima di svenire

"Non posso farlo" mi ripeto a bassa voce

"lo farò io, non ho più niente da rammaricarmi nella vita, così tu potrai ancora vivere in pace senza la consapevolezza di aver ucciso una vita innocente" dice avanzando tom

"grazie" sussurro mentre il mio battito inizia ad accelerare

*Tom riddle*

Draco non vuole sapere la mia scelta, ma non sa che y/n quando ci siamo conosciuti la prima cosa che mi ha detto è stata 'qualsiasi cosa succeda, salva il nostro bambino' così sussurro all'infermiera "salvate il bambino"

Annuisce per poi rimettersi la cuffia ed entrare nella camera

*punto di vista del narratore*

Y/n non regge più la pressione, come non regge neanche più tutto il peso della gravidanza, un parto naturale è impossibile così decidono di fare un cesareo

Il bisturi taglia la carne mentre y/n sta avendo di nuovo una contrazione che ben presto si trasforma in un attacco epilettico, il piccolo e dolce battito di scorpius è sempre più debole dato che la crisi pompa meno sangue alla pancia e lo costringe tutto nei muscoli cerebrali

Minuti interminabili, una corsa contro il tempo, attimi di angoscia per paura di non riuscire a salvare neanche Scorpius, ormai il battito di y/n è quasi assente, il sangue che sta perdendo non è neanche paragonabile alle lacrime che draco sta versando, l'ansia lo assale, tutto ciò che ha dentro da tanto tempo si sta ripercuotendo sulle sue scelte, ha paura

"Tieni il piccolo" la dottoressa riesce a far nascere il piccolo Scorpius lasciandolo nelle mani di un infermiera che lo asciuga subito dal sangue che y/n sta perdendo

Ora l'unico pensiero è la vita della ragazza, il battito è debole, la pelle sta iniziando a diventare di un colorito violaceo e sta continuando a perdere una quantità abbondante di sangue a ritmo sostenuto

"le rimangono pochi minuti" la voce del l'infermiera risuona sulla mente di draco che è affacciato alla piccola finestra, i singhiozzi quasi colmano il silenzio nel corridoio, tom ormai è rassegnato della sua scelta, il suo cuore è gonfio, per tutte le lacrime che ha inghiottito in questi anni, il silenzio cala nella sala in un istante...

Spazio autrice
Cosa succederà? Suspanse ragazzi
A domani :)





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