S T A Y

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  Hey ragazzi, ecco il secondo capitolo per oggi, grazie per tutti i traguardi che stiamo raggiungendo... Commentate condividete e lasciate un voto :)

    S T A Y

(capitolo 47)

Y/N

stiamo per uscire dall'aula quando Draco mi ferma

“che vuoi” rispondo mentre chiude la porta con un incantesimo

“cosa c'è fra te e Mattheo” domanda arcuando il suo sopracciglio

“niente” rispondo mentre abbasso lo sguardo

“guardami y/n” dice mentre si avvicina a me, i nostri respiri uniti per formarne uno solo

“guardami ti prego” dice mentre mi solleva il mento con due dita ma non lo guardo ancora

“che vuoi” dico mentre lo congelo guardandolo direttamente negli occhi

“le domande qui le faccio io” draco si impone mentre mi fa indietreggiare tanto da farmi urtare contro la cattedra

mi siedo sopra di essa e continuo a fissarlo

“noi non siamo niente” continuo imperterrita

“allora perchè ci sei andata a letto” le sue mani stringono i miei fianchi

“perchè faccio ciò che voglio” rispondo fredda

“tu sei mia” cerca di baciarmi ma sfuggo alla sua presa

“io sono di chi? No tu non hai capito niente, potrai anche mancarmi quanto vuoi, ma il mio orgoglio sarà sempre più grande dell'amore che proverò per te, poi io ti ho fatto un torto come fai ad amarmi ancora?” domando un po scioccata

“chi ha detto che ti amo?” si avvicina

“mi sembra di capirlo” rispondo

“io ho detto che sei mia, il tuo corpo appartiene a me” continua

“fanculo malfoy” sussurro mentre cerco di aprire la porta, mi volto verso il legno e sento i suoi anelli freddi premere contro la mia pelle lasciando dei segni rossi

le sue labbra contro il mio collo lasciano segni violacei

“ora tu mi spieghi, adesso mi spieghi, uno, cosa siamo? Due, cosa hai intenzione di fare? Tre, cosa provi per me?” domando tutto d'un fiato sottomettendolo al mio volere

“siamo solo persone che hanno passato un pezzo di vita insieme, che si cercheranno sempre, non riesco a vedere i tuoi difetti e credimi che ne hai, ma non smetterò di essere geloso di te” risponde mentre si mette seduto sopra un banco

“non ti merito” rispondo

“io guarderò solo te, anche se tu non guarderai solo me” risponde mentre estrae la bacchetta ed apre la porta

distolgo lo sguardo ed a occhi bassi esco dall'aula sbattendo contro Theo

“bimba dove vai?” domanda mentre mi vede 'strana'

“niente, devo solo stare più attenta” rispondo

“con chi eri?” domanda

“sei mia madre?” domando

“ah perchè tu la consideri madre la tua?” che cazzo hanno tutti oggi

“theo smettila, non fare il bambino” rispondo mentre cerco di andarmene

ma nel mentre mi tira dentro l'aula, non sapendo chi c'è all'interno

mi sbatte al muro mentre le nostre labbra quasi si toccano

“mi piace quando mi parli così” sussurra prima di darmi un bacio sulla guancia

dal silenzio, da semplice osservatore, Draco si erge da seduto e mi viene in contro “non siamo niente, non ti merito” dice battendo le mani in modo ironico

“D-draco” sussurro

“cosa hai detto lui?” domanda theo

“che non siete niente” risponde malfoy

“noi non potremo mai essere solo amici” Theo ringhia contro di me

“noi non siamo niente” sibillo

“ah è così, beh si da il caso che ci hai persi entrabi”

guardo negli occhi Theo per poi vederlo uscire e poi subito dopo Draco

mi accascio sul pavimento mentre amare lacrime scorrono sulle mie guance

Draco malfoy

“voi non siete niente riddle” sibillo mentre ci allontaniamo da lei

“hai pure il coraggo di parlare?” domanda mentre si ferma al centro dei corridoi

“e perchè non dovrei” rispondo mentre i miei pugni diventano bianchi dalla rabbia

“l'hai cercata solo per scopare, non la consideravi più e lei nonostante tutto ti amava ancora, ma ora l'hai lasciata e l'hai persa” subito dopo il suo pugno si infrange contro la mia guancia facendomi cadere a terra

estraggo la mia bacchetta ed asciugandomi il sangue che mi cola dal naso la punto alla sua gola

“l'hai persa anche tu andandotene” ringhio appiccicando la sua schiena al muro

“siete sempre stati voi due Malfoy” dice prima di prendere la mia mano e contorgerla lasciandomi a terra

“ma adesso hai fatto l'errore più grande che potessi fare andandotene via” dice prima di allontanarsi e lasciarmi pensare per un paio di minuti prima di rialzarmi dal freddo pavimento

Il sangue continua a colare dal mio naso e decido di avviarmi in infermeria

Y/N

seduta sul pavimento mi metto a riordinare delle pozioni per il giorno seguente e mettendo apposto appuntino nel porta matite

lo stringo nelle mani fino a che l'impulso è più forte di me

e dopo tanto tempo sono ritornata alle origini, quando tutto andava male, quando evevo più tagli sulle braccia che sogni

“y-y/n” la voce di Blaise rimbonbare nell'aria

mi copro velocemente lasciando cadere la lama dentro il porta matite

“cosa stavi facendo” domanda avvicinandosi a me

“niente” rispondo

“i polsi adesso” mi ordina

“ma non stavo facendo niente” rispondo

“allora fammi vedere il polso se non stavi facendo niente” si avvicina a me mentre alzo la mia manica con rimorso ed una lacrima che cade sulla mia guancia

il sangue macchia internamente la felpa e mentre la abbasso stringo gli occhi dal dolore

“vieni” dice mentre mi prendre per mano e mi porta in infermeria

“no Blaise ti prego lasciami” lo imploro tirandolo indietro

“lo faccio per te tesoro ti prego lascia che ti aiutino” risponde appena fuori la porta dell'infermeria

“chi mi deve aiutare? Mi hanno appena lasciata entrambi, ho perso tutto in un attimo e so di aver sbagliato ma non pensavo che facesse così male” crollo nelle sue braccia per un abbraccio

“signorina di nuovo qui” Madama mi fa stendere in un lettino chiuso da tende separatorie, evidentemente affianco a me ci deve essere qualche altro studente.


Spazio autrice
Ragazzi non tutto è perduto... A domani, continuate a supportarmi e niente... baci <3


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