I nostri sguardi si incrociarono di nuovo ... il mio cuore perse un battito, il respiro si fece più corto , era lui... quel pezzo mancante del mio puzzle, quel vuoto che mi logorava dentro... quella sensazione... era come se lo conoscessi da sempre, se conoscessi ogni centimetro del suo corpo,era lì e i ricordi iniziavano a tornare, rapide scene si riproducevano davanti i miei occhi, come un film, il film della nostra vita, della nostra storia insieme,calde lacrime bagnavano le mie guance e le gambe si facevano più molli e tremolanti.
Ogni ricordo era perso, aveva portato tutto via con sé, lasciando quel vuoto in me che per mesi ho cercato di riempire, inutilmente, perché inconsciamente, gli avevo riservato una parte di me, e senza di lui non mi sentivo completa abbastanza.
Se due anime sono destinate a stare insieme, si potranno rincorrere o scappare all'infinito, ma troveranno sempre il modo per ritrovarsi...
____________________________________Riavvolgiamo il nastro, partiamo dal principio, questa è la mia storia, beh che dire mi presento sono Allison Lestrange , per gli amici Ally, e so che ve lo starete domandando, si sono la figlia di Bellatrix Lestrange, non sono cresciuta con mia madre, la vedo raramente, quando si ricorda di avere una figlia o si annoia, decide di entrare nella mia vita per pochi attimi, infastidirmi, per poi sparire nel nulla come se non fosse successo niente. Vivo con mio zio Sirius Black, mi ha tenuta in custodia dopo che mia madre fu rinchiusa ad Azkaban, loro diciamo che non vanno molto d'accordo, l'identità di mio padre invece mi è ignara, mio zio è l'unica figura che posso definire tale, mi ha accolto a braccia aperte senza mai farmi mancare niente, anche se non ero figlia sua e anche se l'odio per mia madre era smisurabile.
sono al sesto anno della scuola di magia di Hogwarts, è il primo anno che frequento qui i corsi , prima andavo alla beauxbatons in Francia, già, una noia mortale, non che non fosse una scuola eccellente perché lo era, ma non faceva per me.Quella mattina ero all'entrata del portone di quella che sarebbe stata la sala grande, dove i giovani maghi svolgevano i loro pasti o si riunivano per annunci importanti.
Gazza, il guardiano, mi aveva detto di attendere li e aspettare che il preside, silente in persona, mi avesse chiamato per fare il mio ingresso nella sala e smistarmi in una delle 4 case : grifondoro, tassorosso, corvonero o serpeverde.
Diciamo che l'idea di quest entrata di scena, non mi allettava molto, ma il pensiero che non sarei stata sola mi tranquillizzava.
Tu- primo giorno?
Si giro verso la mia direzione, facendomi un sorrisetto e porgendomi la mano, era un ragazzo veramente affascinante,di carnagione scura, ma non avrei avuto di certo il tempo per pensare ai ragazzi quest anno, mi sarei dovuta rimettere in pari con il programma, a causa del trasferimento.
B- piacere Blasie zabini,
Oh no già frequentavo Hogwarts ma per problemi in famiglia ho dovuto lasciare i corsi per qualche mese, e beh eccomi qui, tu bellezza come ti chiami?
Tu- bellezza? Evita di darmi appellativi di questo genere Blasie
Il suo sguardo era divertito
B- oh mi scusi mademoiselle, posso chiederle qual'è il suo nome?
Cercava di imitare con buffi movimenti qualche cavaliere ottocentesco, entrambi ci ritrovammo a ridere e io gli porsi la mano
Tu- Allison, Allison lestrange
Mio zio mi aveva proposto di convertire il mio cognome in Black per evitare di attirare troppo l'attenzione o essere giudicata per colpa di mia madre e i suoi trascorsi con il signore oscuro, lui voleva che restassi fuori dai casini che lei combinava, ma sapevo anche che infondo le volevo bene e non era giusto cancellarla dalla mia vita e tanto meno cambiare il mio cognome.
B- abbiamo un'altra serpeverde a quanto pare allora
Tu- è tutto da vedere
Dissi facendo spallucce.
infondo, cosa differenziava le casate, le toghe?i colori delle camerate? forse si, ma in ognuno di loro si nascondeva un lato oscuro, e molti di loro erano lì senza neanche ricoprire tutte le caratteristiche richieste.
dove sarei finita mi era assolutamente indifferente.
Tu- perché sei qui? non dovresti già essere con la tua casata?
B- ordini del preside, gli piacciono molto le grandi entrate in scena, e ogni motivo è buono per fare festa dolcezza
Strizzo l'occhio facendomi l'occhiolino e proprio quando stavo per ribattere le grandi porte di legno massiccio si aprirono, la sala era immensa, piena di studenti in preda all'euforia del primo giorno.
Silente - ragazzi vi prego di fare silenzio
Disse picchiettando la forchetta contro il collo del bicchiere, tutti si ammutolirono e si ricomposero. Mentre facevamo il nostro ingresso nel lungo corridoio tra i 4 tavoli di legno pieni di allievi, gli occhi pungenti e incuriositi di tutti erano su noi.
Silente - bene quest anno riavremo con noi il signor Blasie zabini
Tutti i serpeverde esultarono.
B- ci si vede al tavolo bellezza
Credeva veramente che sarei diventata una serpeverde, si ero testarda, ambiziosa e alle volte molto vendicativa, ma questo non significava nulla.
Silente - SILENZIO, inoltre, si unirà a noi la signorina Allison Lestrange.
Silente- la invito ad accomodarsi, il cappello parlante le annuncerà la sua casata di appartenenza.
Feci come diceva e mi accomodai su una poltroncina di legno sotto di esso, all'annuncio del mio nome tutta la sala si ammutoli, una reazione che sicuramente mi sarei dovuta aspettare.
Cappello parlante - cosa abbiamo qui, mh bene bene, un ottimo leader, non si lascia mettere i piedi in testa, vendicativa... non ho dubbi SERPEVERDE!
a quanto pare aveva ragione Blasie, tutta la casata dei serpeverde si alzo per festeggiare e blasie mi fece un cenno di sedermi vicino a lui, nel frattempo il banchetto era iniziato e tutti tornarono ad assaporare quel ben di dio.
B- che ti avevo detto dolcezza?
B- bene ragazzi lei è allison, allison lestrange
Una ragazza dai capelli rossi si accomodò vicino a me e appoggio il braccio sulla mia spalla, con disinvoltura.
Marty - io sono Marty, confermo diventerai la mia prediletta.
Pansy- non darle retta, piacere pansy, come prima regola di sopravvivenza, ti consiglio di non fare troppo caso a Marty alle volte è un tantino psicopatica
Mary - solo perché mi lascio andare? io mi godo la vita al contrario tuo Pansy
Si fecero la linguaccia a vicenda e tutti scoppiammo a ridere, quando qualcuno sposto bruscamente le gambe di Marty dal tavolino facendole perdere l'equilibrio e cadere dalla panca sulla quale era seduta.
M- quanta violenza Malfoy, paparino non ha soddisfatto le tue richieste sta mattina?
Era un ragazzo biondo Platino e i suoi occhi erano di un bellissimo grigio, la guardo infastidito e lei cerco di ricomporsi mettendosi nuovamente a sedere.
Draco - hai intenzione di infastidirmi o chiudi quella bocca?
Disse addentando un croissant, poi punto il suo sguardo su di me.
D- piacere Draco Malfoy bellezza, il meglio che troverai in questa stupida scuola di Hogwarts
Disse con sguardo beffardo, quanto poteva essere irritante?
Tu - Ally, per gli amici, per te Allison
Pansy - credo che diventeremo grandi amiche
Disse compiaciuta
Draco cambio espressione quasi seccato, con un sorrisetto malizioso sulle labbra
D- bel caratterino
Blasie - sta sera ci sarà una festa in sala Comune dei serpeverde, ci sarai Allison?
Mary - certo che ci sarà, è la festa di inizio anno , ci dovranno essere tutti, una sola parola , alcool, sesso e divertimento
Pansy - sono tre parole , comunque non ti preoccupare Ally non è così male come pensi.I corridoi erano immensi.. mi ero persa, cercai di rigirare tra le mani la chiave , sul retro c'era una cartina che mostrava la piantina del castello, potevo giurare di aver preso la direzione giusta, ma il dormitorio non era lì, solo quadri animati che parlavano tra loro. Quando improvvisamente urtai qualcosa... era un ragazzo, i suoi ricci neri ricadevano sulla fronte e i suoi occhi erano di un nero più buio della notte.
Tu- scusa non ti avevo visto
Mattheo - sta più attenta ragazzina
Chi si credeva di essere, gli avevo chiesto scusa, poi non mi sembra di avergli rotto niente di certo .
Tu- Saresti? No no aspetta lo so io, abbiamo qui il principino , ci siamo semplicemente scontrati e ti ho chiesto scusa, non mi pare di averti recato danno, poi se ne vuoi fare una tragedia di stato fai pure.
Sul suo viso comparve un ghigno
M- tu dovresti essere quella nuova, mi avevano detto che sarebbe arrivato qualcuno, ma la cosa non mi ha toccato minimamente, chissà perché.
Tu-peccato non mi importi
Mattheo - credo che tu non sappia chi hai difronte.
All improvviso sento afferrarmi il braccio.. Era la ragazza dai capelli rosso fuoco, vista poco fa al tavolo con Blaise e gli altri, mi sembra si chiamasse Marty.
Marty - scusa Theo noi andiamo
Disse trascinandomi via
Tu- gliene stavo per dire 4 a quel cafone, perché mi hai portato via
Marty- sei nuova e lo capisco, ma non credo che tu voglia cacciarti nei guai già il primo giorno
Disse accompagnandomi nel dormitorio
Tu- quali guai, era solo un montato del cazzo
Marty- si da il caso che quel montato del cazzo sia Mattheo riddle, il figlio del signore oscuro
A quelle parole rimasi come di sasso, ora si capiva tutto, non mi faceva di certo paura,infondo anche io ero la figlia di Bellatrix lestrange, e non mi è mai interessato il livello di gerarchia, io ero al posto dove volevo essere e nessuno mi avrebbe detto dove e cosa dover dire.
Tu- non mi importa chi sia, o da dove provenga è stato maleducato e si meritava una lezione.
Marty mi fece entrare in una stanza, abbastanza spaziosa, al suo interno c'erano 3 letti,l'aria odorava di pulito e cannella, le pareti e gran parte della stanza erano decorati con tappezzeria verde per richiamare il colore della nostra casata.
Marty - sarò breve, questa è la nostra stanza, con noi c'è anche la guasta feste di Pansy, ma non dirgli che te l ho detto o mi crucierà, di là c'è il bagno.
Poggiai le mie cose sul letto continuando ad ascoltarla
Marty - la mattina colazione in sala grande, lezioni, tempo libero, cena, bla bla bla, tutte cose noiose, il bello sta dopo l'ora del copri fuoco, cosa che non ti diranno certo i prefetti che ti accompagneranno a fare il giro della scuola, di solito ci incontriamo nella stanza delle necessità, e diamo inizio ai nostri party.
Si butto sul letto e continuo parlarmi della scuola e dei rimedi per sfuggire dalla noia delle lezioni del professor Piton.Mary - ok credo di averti stancato abbastanza con le mie storie, ti lascio un po' da sola per riposare
Tu- grazie Marty, ci vediamo dopo
Si alzo e si incammino verso l'uscita
M- Comunque prima ero seria, stai attenta a riddle, è pericoloso
Tu- sinceramente trovo che sia troppo sopravvalutato
M- forse, ma la prudenza è tutto con lui...
_______________________________________Blaise ha detto che mi avrebbe aiutato con lo studio e io in cambio avrei partecipato alle sue fantastiche feste, mi sembrava un ottimo compromesso, avrei recuperato il programma e passato del tempo con loro.
Blaise -... Si chiama alhomora, è facile, ti faccio vedere
Aggito la bacchetta con delicati movimenti formando Nell aria delle aspirali e apri il lucchetto arrugginito
Tu- come hai fatto? No dico veramente, non ci ero riuscita mai prima d'ora
Blaise- prova te
Proprio mentre stavo per agitare la bacchetta e imitare i movimenti compiuti da blaise a mia volta, qualcuno interruppe la nostra lezione.
Una voce familiare e profonda soffio sul mio orecchio.
Mattheo - cerca di aprire il lucchetto sta volta lestrange, non le gambe
Mi girai bruscamente fulminandolo con lo sguardo.
Tu- non hai altro di meglio da fare che stare qui a infastidirmi?
Mattheo - ho terminato i miei impegni per tuo dispiacere
Blaise - cavolo amico sembra che ti sei vestito al buio
Trattenni una risata guardando la sua camicia sbottonata e i capelli arruffati.
Tu- probabilmente nei suoi "impegni" rientrava qualche scolaretta del primo anno
Continuai a appuntare sul mio quadernino qualche dritta ricevuta poco fa da blaise, tentando di concentrarmi
Mattheo - blaise seriamente le stai dando ripetizioni
Tu- Evapora riddle
Mattheo - non dovresti rispondermi così ragazzina... Sai... Potrei ucciderti in un nanosecondo, davanti a tutti, e non me ne importerebbe niente
Tu- bene, siamo in due
Dissi sorridendogli afferrando i libri e andandomene.
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𝐇𝐢𝐦 & 𝐢 - mattheo riddle-Draco [Completata]
Fanfiction" ci sarà qualcuno che ti renderà felice, ma nessuno ti amerà mai come ti ho amata io" Avrei dovuto lasciar perdere, me ne rendo conto... Ma era frustrante sentirlo così lontano da me...fuggire era l'unica soluzione, perché infondo era la cosa che...