Parole Al Vento

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Non avevo chiuso occhio quella sera, ma fortunatamente la giornata era passata in fretta tra una lezione e l'altra, forse aveva ragione, provavo qualcosa per Mattheo, sembrava come se tutti se ne fossero accorti tranne noi...
Avevo bisogno di parlare con lui, poteva sembrare azzardato,
o precipitoso, ma dovevo fare chiarezza su tutta questa situazione.
Mi diressi decisa verso la sua camera, forse era una follia, ma avrei messo in chiaro le cose una volta per tutte.
Spalancai bruscamente la  porta della sua stanza, ma al suo interno non c'era nessuno, nemmeno una traccia di Mattheo riddle.
Poi mi ricordai che quel pomeriggio avrebbero avuto le selezioni per la squadra di quiddich, quindi decisi di andare a fare un giro sperando di cambiare idea.
Percorsi i corridoi di tutta Hogwarts, pensai, era giusto quello che provavo nei suoi confronti? Mi sembrava così assurdo provare qualcosa, quel rapporto tra di noi di passione, odio e gelosia, ci legava in una sorta di amore malato, ci ignoravamo, reprimevamo i nostri sentimenti ma ogni volta c'era sempre qualcosa che impediva all'altro di allontanarsi.
Mi rifugiai nel bagno del secondo piano , avevo bisogno di rinfrescarmi le idee, nel vero senso della parola.
Aprii lentamente il rubinetto e da esso uscì una sagoma biancastra, urlante, sobbalzai per lo spavento.
Tu- MIRTILLA! ti pare il modo!?
Oh si lei era mirtilla malconteta, il fantasma del secondo piano, era molto invasiva e alle volte insistente.
Mritilla- oh mi cara non c'è bisogno di scaldarsi tanto, perché quel faccino?
Tu- non sono in vena di giochetti oggi
Mirtilla- ce di mezzo qualche ragazzooo
Urlava saltando da un water all'altro facendo fuori uscire tutta l'acqua contenuta e bagnando i pavimenti.
Mirtilla- raccontami, sai da queste parti non viene mai nessuno
Tu-chissà perché
Dissi quasi in un sussurro, lei iniziò a giocare con i suoi codini, fissandomi alla ricerca di risposte
Mirtilla- non ho tutto il tempo, su forza
Tu- come se avessi di meglio da fare
Mirtilla scruto il mio viso ammiccando una smorfia buffa con la bocca.
Mirtilla- deduco che non ne hai voglia
Tu- esatto, vedo che capisci al volo
Mirtilla- non ti va di parlare, ma non di ascoltare hihihi
Tu- avrei dovuto sapere cosa mi aspettava venendo qui, cercavo tranquillità mirtilla... io ora vado
Mirtilla - noooo
Si posiziono davanti a me incrociando le sue braccia al petto facendo il broncio.
Tu- sei consapevole che mi basta attraversarti per uscire da qui?
Mirtilla - sei una guasta feste, non ti va di ascoltare la mia storia?
Sapevo che non si sarebbe arresa finché non l'avrei ascoltata, mi siedei di nuovo sulla parte asciutta del pavimento, poggiando la mia fronte sulle gambe rannicchiate.
Mirtilla - ti sei mai chiesta perché sono qui?
Tu- no e mi duole dirlo ma non lo voglio sapere
Mirtilla- per un ragazzo, mi chiamo così perché dicono che io pianga sempre, MA SI SBAGLIANO
Muoveva il suo corpo sfocato da una parte all'altra, raccontando la sua triste storia.
Mirtilla - un ragazzo è stato a farmi questo, sono morta per amore per mano di un mago in cui riponevo tutte le mie speranze.
Mirtilla innamorata? Ma soprattutto chi era quel misterioso mago, tutto d'un tratto la storia diventava più interessante.
Mirtilla- lo amavo sai, lui diceva che provava qualcosa per me, MA ERNANO BUGIE, mi usò come sacrificio, mi attirò a sé con l'inganno e poi pose fine alla mia vita, proprio qui in questo bagno, per le sue stupide magie.
Mirtilla - aveva intorno l'oscurità... Nessuno conversava con me, lui lo fece, ma poi, mi uccise, guardandomi dritta negli occhi.
Tu- chi era quel mago?
Mirtilla- occhi come la notte... Parlava il serpentese e non era una cosa ben vista nel mondo dei maghi, molti avevano paura di lui.
Tu- sembra la descrizione di un riddle
Dissi trattenendo le risate, le spalancò i suoi occhi, precipitandosi su di me.
Mirtilla- NON DIRE QUEL NOME! shhh
Tu- mirtilla calmati, non dicevo sul serio
Mirtilla - chi te lo ha detto? DIMMELO
Tu- di cosa stai parlando?
Mirtilla - il suo nome
Tu- il misterioso mago... Era lui
Lord voldemord, era crudele, cercava di raggiungere i suoi scopi con tutti i mezzi possibili che avesse a disposizione, ora capivo il tormento di mirtilla, era morta per un amore non ricambiato...
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Bussano alla porta e quando vado ad aprire non mi preoccupo minimamente della mia espressione delusa nel vedere Marty invece della persona che speravo di incontrare.
Marty-che accoglienza, aspettavi qualcuno?
Tu- nessuno di importante
Marty - perché ancora non sei pronta?
Tu- dovrei?
Marty - Allison? Pronto? Ci sei? Sta sera dovevamo vederci al pub con gli altri
Tu- me ne ero completamente dimenticata
Dissi mantenendo la calma per non farmi prendere dall'agitazione, cercando di prepararmi in poco tempo.
Marty- dove hai la testa ultimamente eh?
Tu- a dire il vero non lo so, è un periodo molto confuso
Marty - credo che ti aiuterebbe staccare la spina per un po' e prenderti del tempo per te.
Aveva ragione come sempre, avevano sempre una parola da spendere per risollevarmi il morale e per starmi accanto, erano così, pazze e irrascibili, non potevo negare che a volte litigavamo, ma tutti i battibecchi finivano con una lotta di cuscini e delle fragorose risate, a loro dovevo tutto, letteralmente, erano la mia famiglia.

𝐇𝐢𝐦 & 𝐢 - mattheo riddle-Draco [Completata] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora