Vecchie Pagine

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Il mio cuore perse un battito, mi ritrovai tra le lacrime e le mie mani tremolanti, seduta sul freddo pavimento della mia stanza, con in mano quel misero pezzo di carta che apparentemente poteva sembrare insignificante...
Avvicinai la lettera al mio petto e la strinsi d'istinto a me, delle lacrime bagnarono la carta.
Non sapevo neanche io il motivo di quel pianto, non sapevo il perché di quella strana tristezza, ma qualcosa mi suggerì che forse aveva ragione Pansy, troppi pezzi che si collegavano tra loro, e poi quella lettera, si era scusato con me per non trovarsi lì con me quella mattina e mi avviso che mi avrebbe atteso al lago nero per parlarmi, era di qualche giorno fa, tutto aveva un filo logico, ma mi rifiutavo di credere di aver potuto amare qualcuno, e tanto meno che quella persona fosse mattheo riddle, faceva star male le persone e trattava le ragazze come marionette, come avrebbe mai potuto amare me?
Riposi in un cassetto la lettera è mi ricomposi, indossai la divisa e frequentai le lezioni come se fosse una normale giornata di scuola.
Mcgraint- bene ragazzi oggi parleremo dell'illusione ottica, l'incantesimo Geminio, serve per illudere le persone su ciò che vedono, mostrandogli ciò che vogliamo che vedano, ma prestate attenzione è un incantesimo che richiede molta concentrazione o si rischia di far del male a qualcuno
Mentre la professoressa spiegava i passaggi per svolgere la magia correttamente una, ragazza dai lunghi capelli biondi e le unghie laccate di rosa, masticando rumorosamente la sua gomma, si avvicinò a me, indovinate? Si era proprio astoria
Astoria -  sola lestrange? Sai non si parla altro nei corridoi, theo è partito
Tu- sparisci astoria
Astoria - sapevo che prima o poi si sarebbe stancato di stare appresso a una stupida sguardrina da 4 soldi
Le afferrai per il collo e la feci urtare contro il muro.
Tu- credo già di averti avvertita, sul mio conto, tieni la testa bassa quando ti rivolgi a me hai capito?
Tu- hai capito?!
Astoria - se ti ho lasciato in pace questi giorni è solo grazie a theo, diciamo che la sua influenza è ben diversa dalla tua, lui può incutere timore, tu solo pena
Tu - vuoi assaggiare la mia pena
Affondai le mie unghie nel suo collo e qualche goccia di sangue inizio a uscire dalle sue ferite per la pressione
Mcgraint - ragazze cosa sta succedendo qui?
Lasciai la presa e mi allontanai da lei, per poi uscire dall'aula e rifugiarmi in quello che mi sembrava l'unico posto sicuro in quel momento....
Ero spaventata, non sapevo cosa mi stava accadendo, c'erano due parti di me che lottavano tra di loro in cerca della verità, ma era tutto così confuso.
Ero tornata in quella stanza, forse la sua, chiusi la porta alle mie spalle e mi rannicchiai su quel  letto ormai abbandonato da giorni, strinsi a me il cuscino, avevo il disperato bisogno di qualcosa, mi sentivo vuoto, spenta, come se non avessi più le forze per vivere, come se fossi in apnea costante.
Assorta tra quei pensieri mi addormentai.

POV THEO
Mi manca... È da giorni che ormai mi tormento per la sua assenza, vorrei stare con lei ora e ogni momento della mia vita, l'avrei protetta ad ogni costo...
Mio padre stata preparando il suo esercito contro Hogwarts, stava radunando forze oscure da tutta la dimensione magica, pagava il loro silenzio e le costringeva ad unirsi a lui.
Non aveva fortunatamente alluso a lei guardandomi negli occhi, cercavo di nasconderlo, cercavo di nascondere il dolore sapendola lontana da me e sapendo di averle fatto del male.
Bellatrix non gli rivelò del mio tentato salvataggio di Allison, era stata clemente per una volta dovevo riconoscerglielo,  infondo era sua figlia...
Ogni sera aspettavo che i mangiamorte più fidati di mio padre che giravano in giro per la villa, si addormentassero, per teletrasportarmi ad Hogwarts, sapevo che era pericoloso ma avrei corso quel rischio pur di vederla, anche per pochi secondi, anche se dormiva.
Pansy - Theo?

POV PANSY
Tutto quel sovraccarico di ricordi e emozioni stavano mettendo alla prova la stabilità di allison, sapevo che era troppo tutto quello per lei, stava soffrendo, dopo la lezione con la professoressa Mcgraint era sparita, qualche ora dopo la andai a cercare, ma nella nostra stanza non c'era, così ebbi il presentimento che non fosse lì, era nella sua camera, nella camera di theo, sapevo che l'avrei trovata lì, ultimamente la beccavo più volte qui, non so cosa cercasse, forse risposte, ma so che qui si sentiva al sicuro, era l'unico posto che la legava a lui, anche se non lo ricordava, nel suo cuore infondo lo sapeva.
Etrai nella stanza, quando mi accorsi della presenza di un altra persona...
Pansy - Theo?
Mattheo alzo lo sguardo terrorizzato, come colto sul fatto.
Mattheo - shhh, abbassa la voce
Pansy- che ci fai qui
Mattheo - avevo bisogno di vederla...
Pansy - mi spieghi che ti è saltato in mente? Questa è un idea stupida
Mattheo - lo so, so che forse non riuscirai a capirmi, ma l ho fatto per lei... Non voglio che soffra inutilmente.
Pansy - quindi giustamente parti per "commissioni urgenti" e la lasci qui da sola
Mattheo - Pansy mio padre voleva che tornassi da lui, vuole che io sia al suo fianco durante lo scontro con Hogwarts, per questo sono dovuto andare via, lei mi avrebbe impedito di andare, vicino a me corre un rischio troppo alto, se lui sapesse i miei sentimenti per lei, non ci penserebbe due volte, la ucciderebbe, non ho avuto scelta...
Pansy - da quanto vieni qui?
Mattheo - ogni sera, la guardo addormentarsi, resto un po' con lei e poi vado via
Pansy - theo so che ricorderà...
Mattheo - una parte di me lo spera
Pansy - ultimimamente non fa altro che venire qui, lo vede come un luogo sicuro, tu per lei sei un luogo sicuro...
Mattheo - tu non ti immaggini quando vorrei stringerla ora tra le mie braccia e occuparmi di lei, ma farei di tutto per lei, anche se questo vuol dire rinunciare a lei...

𝐇𝐢𝐦 & 𝐢 - mattheo riddle-Draco [Completata] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora