Epilogo

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Nota d'autrice: Siamo arrivati alla fine di questa storia. Ho voluto dare una svolta alla storia di Dyl e Sara per farvi capire che l'amore vero è ricco di insidie, ma che alla fine se due persone sono destinate ad essere si troveranno a prescindere da tutto.
Spero di riuscire a scrivere qualcosa di nuovo presto per emozionarvi ed emozionarmi con voi.
Avevo pensato di scrivere qualcosa sui Malandrini non appena avrò tempo. Fatemi sapere cosa ne pensate!

Sono seduta sulla poltrona di seta rosa antico di fronte al fuoco acceso

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Sono seduta sulla poltrona di seta rosa antico di fronte al fuoco acceso. Lo sento ardere e scoppiettare, esattamente come il mio cuore in quell'istante. Sorrido al modo in cui riesco a formulare metafore e sono felice di esser riuscita a raccontare la mia storia al maggior numero di persone possibili.
Mi alzo in piedi e mi dirigo verso la finestra e spostando delicatamente la tenda riesco a vedere Emma e Scott che giocano nel castello di legno che il loro padre ha costruito per loro. Li guardo ridere e la sola vista riesce a riempirmi il cuore di una serenità che solo una madre riesce a provare guardando i propri figli. Sorrido e agito la mano per salutarli sorseggiando la mia tisana, quando si voltano nella mia direzione. Scott, il maggiore, mi corre incontro.

"Mamma!" Urla prima di arrivare, dopo di che si ferma e sospira. "Mamma tra quanto arrivano zio Daniel e papà?" Tocco i suoi capelli castani e mi rivolge un sorriso che mette ancora più in mostra il suo piccolo nasino all'insù. Mi meraviglio di quanto sia identico a Dylan.
"Sono andati a prendere Harry ed Annie, tesoro. Saranno qui a minuti. Perché non iniziate a prepararvi per la cena?"
"Zia Lea e zio Newt?" Chiede con un pizzico di malinconia. Non vedono i due dallo scorso Settembre. Spostarsi dall'Europa agli States non era semplice, ma Newt trovava sempre il modo di farsi sentire o con Facetime o con Skype in modo da 'esser sempre lì con noi', così diceva. Non è molto, ma la sua presenza è essenziale, anche se per poco tempo. Devo tutto a quel ragazzo, se non si avesse trovata. . .
"Mamma?"
"Tesoro sai che zia Lea è a New York insieme a zia Julia e che Newt è molto molto impegnato con il suo nuovo lavoro. Stanno per promuoverlo, te l'ha detto due giorni fa." Sorrido per assicurarlo, Scott tira un lembo del mio vestito ed io gli tocco il naso con l'indice e mi abbraccia forte prima di lasciare la presa e posare la sua mano sulla mia pancia leggermente ricurva.

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Unconditionally || Dylan O'Brien || [2] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora