Levi's pov
Per fortuna che mi ha lasciato senza camicia di forza, almeno non devo stare legato ad una sedia.
Era passata circa un'ora dalla sua assenza e pensavo solo a lei.
No, non in amore, ma a come mi ricorda Harley Quinn, non credo che una persona comune mi sfiderebbe così.
O è pazza, o stupida, o Harley Quinn.
Vidi la porta aprirsi, parlando del diavolo spuntano le corna.
<<Pensavo arrivasse oggi pomeriggio>> dissi appoggiato con la schiena al bordo del "letto".
<<Ho conosciuto una tua vecchia amicizia>> disse visibilmente scocciata chiudendo la porta.
<<Chi tra tutte? >> chiesi sorridendo
<<Non mi ha detto il nome quella puttana, ma aveva i capelli castani, occhi dello stesso colore e una benda sull'occhio>>
<<Aah Hanji! >> dissi capendo subito.
<<Mi ha detto molto sul vostro rapporto>> disse sedendosi.
Io mi alzai avvicinandomi a lei.
<<E cosa le avrebbe detto? >> chiesi sorridendo.
<<Non so, ha detto solo di quanto eri bravo a letto>> disse nervosa.
<<modestamente...>> dissi io.
Lei sbuffó.
<<Non mi dica che è gelosa dottoressa?>> chiesi emozionato.
<<Io? Gelosa? E di che? Ti conosco da tre ore e mezza circa>> mi ricordó.
<<amore a prima vista no? >> le domandai.
Lei non rispose, era solo irritata.
La spinsi contro il muro mentre la guardavo.
<<Si può sapere che fai? >> chiese mantenendo solo un certo tono.
<<"Te" è una risposta valida?>> chiesi.
Lei rimase abbastanza sconvolta, peró sfiorai le sue labbra con le mie, per poi far incrociare le nostre dita.
Prima di baciarla però decisi di dire una cosa.
<<E comunque io ed Hanji non siamo mai andati a letto insieme>> dissi a bassa voce per poi staccarmi.
Lei rimase lì ferma e rossa in viso.
No, non può essere Harley Quinn dai.
<<È una stronza comunque la tua amica, mi ha detto che mi avrebbe detto qualcosa sul tuo conto per poi dirmi solo "È bravo a letto, dovresti provare" >> disse lei incazzata, aveva anche un taglio sulla guancia.
<<io le persone me le scelgo leali>> dissi sorridendo.
<<Ho notato...>> rispose a denti stretti.
<<Ora dov'è? >> chiesi.
<<se lo vuoi sapere, è in carcere>> mi comunicó lei.
<<Ah che peccato>> dissi ironico.
<<Non ti interessa? >> chiese.
<<Le cose di seconda mano non sono il mio tipo>> le dissi.
Lei mi guardó scocciata come al solito.
<<Quand'è che posso mangiare? È da un giorno che non tocco cibo>>
<<Va bene, posso portarti qualcosa, hai dei gusti particolari?>>
<<Latte e biscotti. Possibilmente duri>> dissi io provocandola.
<<Vuoi qualcos'altro? >> chiese ignorando.
<<Una pesca>> dissi semplicemente.
Lei sbuffó, e qualche minuto dopo tornó con le cose che le avevo chiesto.
<<Non mangi da un giorno e chiedi ste cose? >> mi chiese appoggiando il vassoio davanti.
<<Avrei preferito qualcos'altro, che però devo aspettare per avere>> mi disse.
<<Senti, collaboriamo e tutto questo finirà presto>> disse lei anche se la ignorai mentre mangiavo i biscotti col latte.
<<L'unica cosa che so, oltre all'incidente con la psichiatra...>>
<<Non è stato un incidente>> le ricordai.
<<Sì vabbè, comunque so solo che odi tua madre>> disse.
Io mi fermai subito.
<<Mia madre per me non esiste e non voglio parlarne, non mi pento di averla ammazzata>> dissi mordendomi il labbro inferiore.
<<L'hai ammazzata?! >> chiese incredula.
<<Tu mi ispiri fiducia, quindi voglio dirtelo, ma sappi che se osi, se solo osi farne parola con qualcuno, io ti uccido a mani nude>> dissi nervoso.
Lei annuì posando il foglio su cui scriveva.
<<però con tutto il permesso dottoressa, io ora vorrei mangiare, seconda cosa mi preparerò un discorsetto, poi oggi, quando ritornerà glielo dirò, ovviamente se a lei va bene>> le dissi cercando di scendere a compromessi.
<<Certo, lo capisco bene>> rispose.
<<però può restare, un pó di compagnia non fa mai male>> la invitai io.
<<Non credo di poter restare, io non sono qui di mia spontanea volontà>>
<<a quest'ora allora non dovrebbe nemmeno essere qui>> le ricordai facendola stare zitta.
<<Perfetto si sieda>> le dissi sorridendo.
Lei titubante si sedette vicino a me.
<<A meno che lei non me lo chieda, le ho detto che non mordo>> le ricordai.
<<E non te lo chiederò mai>> disse lei a tono.
<<Ma se prima stava per baciarmi>> dissi sorridendo.
<<eri tu che stavi per baciarmi, io ero solo confusa >> cercó di giustificarsi lei.
<<Ma sei vergine? >> le chiesi.
<<Sia di segno che di fatto >> mi rispose facendomi scappare una risata.
(qua siete nate l'undici settembre quindi sì lo siete)
<<Non ci credo, vuol dire che non l'hai mai fatto? >> chiesi ridendo.
<<Ho le mie ragioni personali sai?>> mi ricordó lei.
<<Certo come no, sono proprio curioso di saperle>> dissi.
Lei si bloccò, non aveva scuse.
<<Dovresti provare, ormai hai ventisette anni>> dissi io finendo sia il latte che i biscotti.
<<Certo come no >> mi rispose.
Finì di mangiare le poche cose che avevo chiesto
<<come promesso, ti diró il mio passato >> dissi titubante.
Angolo atroce
Il prossimo capitolo sarà un'eccezione, perché ci saranno due Levi's pov di fila! Ma questo sarà nel passato.
STAI LEGGENDO
Mi riporti alle mie origini ❤︎Levi x Reader❤︎
FanfictionNon so se tu mi abbia migliorata, o se mi ami davvero, ma so solo che con te, finalmente riesco a sentirmi libera. Levi x fem reader Joker, Suicide Squad, il silenzio degli innocenti reference ⚠️SCENE SMUT⚠️ ⚠️SCENE VIOLENTE ⚠️