Levi's pov
Sorrisi a quelle parole, mi ci è voluto poco devo dire.
Posai la pistola, per poi avvicinare il suo viso al mio.
Sentimmo bussare violentemente alla porta.
<<Dottoressa è là?!>> urlò una guardia.
T/N si scolló subito alzandosi ma io la tirai a me tappandole la bocca con la mano.
Le presi il telecomando dalla tasca e disattivai l'insonorizzamento.
<<No, credo se ne sia andata, vuoi farmi compagnia?>> chiesi sorridendo.
T/N intanto era in una posizione leggermente imbarazzante visto che aveva il culo appoggiato al cavallo dei miei pantaloni, e la mi erezione non aiutava.
<<No scusa!>> urló per poi andarsene, visto che sentimmo dei passi.
Riattivai l'insonorizzamento.
Ne approfittai intanto per mettere due dita in bocca a T/N.
<<Davvero faresti questo per me? >> chiesi sorridendo.
Lei annuì a fatica, perfetto.
<<Sei così buona>> dissi mettendole le mani tra i capelli.
Le tolsi le due dita.
<<Allora dimmi di più, hai un piano?>> chiesi.
<<L-Levi... >> disse imbarazzata.
<<dimmi, ti ascolto>> affermai spostando la mano nei pantaloni sulla coscia.
<<Possiamo parlarne in una posizione diversa? >> chiese rossa in viso.
<<no che non possiamo>> risposi deciso.
<<penso di attuarlo proprio tra tre giorni, di sera, dimmi chi contattare, e li farò entrare nell'ospedale muniti di armi, mentre tu sarai senza camicia di forza>> disse.
<<Dimmi di più>> dissi mettendole le mani nell'intimo.
<<Sei tutta bagnata, e menomale che non abbiamo fatto nulla>> affermai.
<<Allora tu potrai scappare, ti porterò un'arma di pomeriggio, quella che vuoi>>
<<Però non voglio che tu ci sia, o che ti facessi male>> dissi mettendole due dita dentro.
<<Levi... >> disse gemendo e tappandosi la bocca.
<<Non mi spingeró oltre per ora, quindi rilassati, la tua verginità con me è al sicuro, poi la stanza è insonorizzata>> affermai togliendole la mano dalla bocca.
<<Non c'è bisogno di essere timide sai? >> le sussurrai all'orecchio.
<<Non ci siamo nemmeno baciati!>> esclamó imbarazzata.
<<Aspetterai per questo>> affermai stimolandole il clitoride.
Lei gemette più forte, anche se non era il momento.
<<come farai ad introdurre un arma senza che ti vedano? >> chiesi.
Certo che mi è nuova parlare della mia fuga mentre faccio questo.
<<C-conosco gli orari di Erwin, e di tutti, c'è un periodo di sera dove non c'è nessuno nei corridoi>> rispose.
<<Molto bene, lo ripeto, sei così gentile>> continuai mordendole il lobo.
<<Levi ti amo...>> sussurró gemendo leggermente.
<<Ma che carina>> risposi accarezzandole i capelli.
Dicono tutti così, solamente che sono in preda al piacere, con lei non sarà diverso.
<<Non è molto professione non credi?>> chiesi.
<<zitto... >> rispose lei.
Tolsi la mano facendole tirare un respiro di sollievo.
<<Quasi quasi puoi diventare la mia puttana >> dissi io
<<Ti conviene anche togliertelo dalla mente>> disse rossa in viso sistemandosi i capelli.
<<Ora meglio che vada, inventerò qualcosa>> disse lei.
<<Comunque i miei seguaci si riuniscono nella casa vicino al cinema. Tienilo a mente>> dissi.
<<certo ora vado>> disse girandosi.
<<Un'ultima cosa>> le ricordai.
Lei si giró nella mia direzione e io la baciai per poi staccarmi lentamente.
<<Miraccomando non deludermi>> dissi sorridendo.
Lei sempre con le gote arrossate uscì chiudendo la porta.
<<Non impara mai, non mi mette la camicia di forza>> dissi a me stesso scuotendo il capo.
A me serve solo per scappare, poi ognuno per la sua strada.
Ma non prima di farmela come si deve, e ovviamente non intendo in questa cella scarsamente illuminata.
Se non ci fosse il sopracciglione sarebbe stato meglio forse, anche se beh, devo ringraziarlo per avermi servito la vittoria su un piatto d'argento.
T/N, non credo tu sia Harley Quinn, siete troppo diverse, e non sarebbe cambiata così facilmente.
Però se la possibilità c'è, ed è meglio non escluderla.
Guardai alla mia destra, e c'era la pistola sul tavolo.
La presi in mano, era carica, perfetta, queste sono le migliori.
C'era un biglietto al suo interno.
Quest'arma potrà esserti utile, nascondila e non usarla fino alla tua fuga
-Anonimo
Non la credevo così attenta ai dettagli la mia dolce T/N, in caso avessero trovato il bigliettino non avrebbero saputo chi me l'abbia data, potrebbe essere venuto qualcun altro no?
La nascosi attentamente, anche se sono qui da poco potrò uscire a breve, e tornare ad uccidere.
Mi sono mancate le urla della gente, il sangue, molto sangue, che mi sporca i vestiti e la pelle, troppo bello.
E T/N lei-
Lei sarà per la sua strada e continuerà a fare la psichiatra, ovviamente.
A cosa stavo pensando? Sono proprio un idiota, non ne vale la pena di pensare a qualcuno come lei, giusto?
Mi sto rammollendo, lei sarà una mia nemica e se necessario la ammazzeró anche.
E se le chiedessi di diventare una criminale?
No è troppo, non accetterebbe mai e le rovinerei la vita, inoltre non sarebbe eccitante se non si diverte ad uccidere.
Meglio non pensarci.
Angolo atroce
Ecco il secondo capitolo bitches.
Levi è un pó confuso comunque.
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Mi riporti alle mie origini ❤︎Levi x Reader❤︎
FanfictionNon so se tu mi abbia migliorata, o se mi ami davvero, ma so solo che con te, finalmente riesco a sentirmi libera. Levi x fem reader Joker, Suicide Squad, il silenzio degli innocenti reference ⚠️SCENE SMUT⚠️ ⚠️SCENE VIOLENTE ⚠️