-Capitolo 19-

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Levi's pov

Mi svegliai la mattina seguente con T/N abbracciata a me.

Ero indeciso sui miei sentimenti e non poco, non può piacermi la prima che capita, io amerò per sempre solo una donna.

<<Oi... Svegliati>> le dissi scuotendola.

Lei aprì leggermente gli occhi e mi sorrise.

Mi misi sopra di lei e la baciai, ricambiando in poco tempo.

Dopo esserci divertiti un pó sotto le lenzuola ci alzammo.

Presi il telefono, mi era arrivato un messaggio da Furlan, stavo facendo un pó di affari con lui di recente.

<<stasera andiamo ad un night club, devo sbrigare delle cose, ok?>> chiesi abbottonandomi i pantaloni.

<<Qualunque cosa tu voglia a me va bene >> rispose in intimo rosso e nero seduta sul letto.

<<Perfetto allora>> dissi stampandole un bacio a stampo.

Ci vestimmo, e durante la giornata non successe nulla di particolare, ma di notte andammo nel night club.

Mi sedetti su uno dei divanetti con un mio aiutante che rimase in piedi, mentre T/N andó a fare la stripper qualche passo lontano da mentre veniva acclamata dalla folla.

<<Sono contento che tu sia tornato>> disse porgendomi la mano.

<<no lui non stringe la mano>> disse il mio aiutante.

<<comunque questo affare potrebbe aiutarti molto e->>

<<Mi vuoi manipolare?>> chiesi sorridendo.

<<amo quest'uomo, è così... Vivace!>> dissi io.

Lui distolse lo sguardo portandolo a T/N.

<<Sei fortunato, è una bella puttana>>  disse Furlan annuendo.

<<ah sì lo è? >> chiesi stendendo il braccio destro in orizzontale in direzione della ragazza.

<<È fuoco per i miei lombi>> dissi alzandomi.

<<È smania per il mio inguine>> continuai.

<<lei... È la famigerata... Harley Quinn!>> urlai sorridendo.

La guardai e feci un fischio per richiamarla e lei si avvicinó sorridente.

<<Fammi un favore, rendi felice quest'uomo, adesso appartieni a lui>> dissi sorridendo.

Lei fece come le avevo chiesto sedendosi sulle gambe di Furlan.

<<Da ora sono tutta tua>> disse sorridendo, mentre Furlan sembrava apprezzare.

Li guardai abbastanza disgustati, e appena Furlan lo notò allontanò il suo viso da quello di T/N.

<<Non voglio guai>> disse lui.

<<Non voglio guai... Io non voglio guai...>> dissi imitandolo.

<<che c'è? Non ti piaccio? Allora non farmi perdere tempo!>> disse T/N alzandosi.

<<È la tua donna Joker...>> disse lui.

<<Sì lo è>> risposi sparandogli in fronte.

Scoppiai a ridere e T/N con me, mente il sangue gli usciva dalla fronte.

<<Se dobbiamo fare un omicidio facciamolo bene no? >> chiese lei.

Le diedi due pistole e qualche granata, sarebbero andate bene.

<<Io ti aspetto in macchina!>> esclamai prendendo i soldi dalle tasche di Furlan e uscendo dall'edificio.

Andai in macchina e sentì spari e urla, poi varie esplosioni e l'edificio in fiamme.

T/N uscì e salì in macchina con me ridendo.

Andammo alla massima velocità.

<<Grande Puddin'! >> urló tenendosi stretta.

Sentimmo qualcuno atterrare sulla macchina, Steelman.

<<stai rovinando il nostro appuntamento!>> urló T/N sparando al tettuccio della macchina facendomi ridere.

Cambiai direzione verso il mare e lei sembró spaventata.

<<puddin'...>> disse guardandomi.

Eravamo sul ponticino di legno e si aggrappó alla mia giacca.

<<puddin' non so nuotare! >> urló lei.

Finimmo in mare, e ruppi il vetro della macchina uscendo.

Guardai T/N, dovevo scegliere se salvarla o lasciare che la portassero via.

Fanculo.

La presi da sotto le ascelle per poi caricarmela sulla schiena, ed allontanandoci uscimmo atterrando a riva.

Sputó dell'acqua e sorrisi, ero quasi sollevato di vedere che stava bene.

<<Ben sveglia->> dissi venendo interrotto da un suo abbraccio.

<<Sapevo che non avresti esitato a salvarmi>> disse contenta.

Se la vogliamo vedere così ok...

<<Torniamo, Steelman potrebbe trovarci da un momento all'altro>> dissi alzandomi dandole una mano.

Appena si alzó cadde, aveva una ferita sulla gamba per magari un pezzo di vetro.

<<Tutto bene? >> le chiesi.

<<Sì non sono importante, non preoccuparti di me>> disse alzandosi a fatica.

<<Dai, ti porto io in braccio perché sei ferita, poi ti medico la ferita>> affermai prendendola in braccio mettendole le mani sotto le cosce per reggerla.

Lei mi mise le braccia intorno al collo, perché mi fa sentire così... Bene?

Arrivammo a casa mia, e la portai in camera da letto.

La feci stendere, aveva un pezzo di vetro nella gamba, in cui si era formata una ferita non molto profonda da un altro pezzo.

Disinfettai la ferita attentamente per poi mettere delle bende, e sinceramente mi dimenticai anche solo per un istante della persona orribile che sono.

<<Grazie Puddin', sei fantastico>> disse appoggiando la sua testa alla mia spalla.

<<no non lo sono invece>> dissi sottovoce.

<<Che hai detto?>> chiese T/N.

<<Nulla, lasciami stare>> dissi spingendola dal letto facendola cadere sul pavimento.

<<Dove vai?>> chiese.

<<a farmi una doccia, ti conviene farla anche tu, c'è un altro bagno>> dissi entrando nel mio chiudendo la porta a chiave.

Dopo essermi fatto il bagno trovai T/N sul letto, e oh cazzo.

Angolo atroce

Levi: non ti amo

T/N: lo so.

Levi: ok sto abusando fisicamente di te non ti dispiace?

T/N: no no per nulla.

Levi: A QUANTO SEMBRA MI PIACE UN'ALTRA! (forse, non confermo nulla se le piace)

T/N: OK <3


Mi riporti alle mie origini ❤︎Levi x Reader❤︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora