𝖶𝖨𝖳𝖧 𝖸𝖮𝖴

Capitolo 3

Sono passati esattamente due mesi dall'inizio della scuola e devo ammettere che per ora sta procedendo tutto tranquillamente.

I ragazzi sembrano molto disponibili e gentili verso i miei confronti cosa che mi fa rincuorare dato che ogni volta che cercano di trascinarmi ad una festa rifiuto dicendo che non fa per me.

Ho intravisto varie volte Steven per i corridoi della scuola ovviamente senza che lui se ne accorgesse minimamente.
Mentre Ashton è sparito dalla circolazione quello stesso giorno in cui l'ho visto per la seconda volta.

Con Nathan sono uscita quattro volte,Ella continua a dirmi che gli piaccio e dovrei provarci con lui ma non ho la minima idea di cosa dovrei fare insomma non ne so niente di ragazzi.

Tra una cosa e l'altra sono anche riuscita ad andare da mia madre che al momento non è nelle migliori condizioni e in cuor mio spero solo che possa migliorare,ho parlato con il dottore ma non si è espresso più di tanto sulla faccenda mi ha solo riferito che farà il possibile.

«Buongiorno.»Dico sedendomi accanto a loro facendo un sorriso a tutti.

«Giorno.»Ricambiano tutti.

"
«Stasera c'è una festa.»Annuncia Ella battendo le mani felice.

«Si ho sentito che Jackson ne parlava.»Dice Wesley.

«Questa volta ci sarai anche tu e non ammetto un no come risposta.»Dice Ella puntandomi un dito mentre io sospiro scettica,non potrò scamparla per sempre.

«Ok perfetto!Stasera passo a casa tua verso le otto dobbiamo essere bellissime.»Dice Ella senza farmi nemmeno rispondere.

«Secondo me tu sei già bellissima.»Mi sussurra Nath all'orecchio mentre io arrossisco di botto.

«G-Grazie.»Balbetto.

Nathan è un gran bel ragazzo,dolce e gentile penso possa davvero funzionare tra noi se solo riuscissi a provare qualcosa di più.

Sento i ragazzi ammutolirsi e i loro sguardi cambiare immediatamente.

Sto per parlare ma un'altra voce mi precede.

«Vieni immediatamente con me.»Dice mentre io mi giro vedendo Ashton guardarmi.

«Lei non verrà da nessuna parte con te.»Ribatte Nath guardandolo male.

Noto li sguardi di tutta la scuola rivolta verso noi mentre confabulano tra di loro.

«Devo parlarti,seriamente.»Mi dice ignorando completamente ciò che ha detto il ragazzo al mio fianco.

Non so cosa sia successo ma stavolta non ho fatto assolutamente niente.

«Oh va bene.»Dico alzandomi ma Ella mi prende un braccio.

«Stai attenta.»Mi dice mentre io annuisco.

Mi alzo e inizio a seguirlo finché non ci fermiamo di fronte la una porta blindata con su scritto di non entrare.
Ma lui apre la maniglia fregandosene mentre io rimango ferma dove ero.

Si gira verso di me e mi guarda.

«Ragazzina entra non ho tutta lo giornata.»Dice scorbutico facendomi storcere la bocca.

«È vietato l'accesso.»Dico con fare ovvio mentre lui alza gli occhi al cielo.

«Non me ne frega un cazzo se è vietato l'accesso.»Dice per poi prendermi per il braccio trascinandomi dentro.

«Non usare parole del genere con me grazie.»Dico mentre toglie velocemente il suo braccio da me.

Prima mi dice cosa vuole prima me ne andrò,spero di non finire nei guai.