𝖶𝖨𝖳𝖧 𝖸𝖮𝖴

Capitolo 4

«Mmm.»Mormoro sentando la suoneria del mio telefono che non smette di squillare.

Mi giro dall'altra parte non sentendola più e finalmente posso ritornare al mio amato sonno.

Scherzavo ha ricominciato.
Sbuffo infastidita stropicciandosi gli occhi,prendo il telefono e noto molto felicemente che sono ancora le tre del mattino.

«Pronto?»Dico con voce assonata.

«Kristen?»Chiede la voce dall'altra parte piena di rumore,stacco velocemente il telefono dall'orecchio per guardare da parte di chi è la chiamata.

Ella.
Il problema è il fatto che sia una voce maschile.

«Si?Chi sei?»Chiedo pensando al peggio.

«Sono Steven,c'è qui la tua amica totalmente ubriaca credo che l'abbiano abbandonata qua.»Dice mentre io spalanco gli occhi.

Ma non era con Nathan e Wesley?

«Non è che potresti riaccompagnarla a casa?»Chiedo sperando in una risposta affermativa,non so proprio come raggiungerli.

«Mi hai per caso preso per un tassista?»Mi chiede ironico.

«No hai ragione.»Dico sospirando.

«Arrivo tra poco puoi dirmi la via del locale?»Chiedo e una volta dato lo saluto.

Ok sono solo trenta minuti a piedi posso farcela.
Mi metto velocemente una felpa e un paio di jeans,non è il look adatto ma al momento non potrebbe importarmi di meno.
Esco velocemente di casa sperando di non perdermi.

Dopo trenta minuti in cui stavo a sperare che nessuno mi uccidesse arrivo.

«Documenti?»Mi chiede il bodyguard fuori.

Anche questa ci voleva.

«Oh ecco non è che può farmi entrare?C'è una mia amica li totalmente ubriaca e-»

«Se non hai un documento puoi andartene oppure potresti venire come..»Dice mentre io inizio a guardarmi intorno deglutendo.

«È con me.»Dice una voce fredda dietro di me.

Il bodyguard guarda me e Ashton,che nel frattempo si era avvicinato e ora si trova al mio fianco,sbuffa e si sposta dall'ingresso mentre io entro velocemente ignorando il ragazzo dietro di me ma lui non sembra della mia stessa idea.

«Dove stai andando?»Chiede alzando la voce a causa della musica.

Sto per lasciar stare ed andarmene quando una lampadina si illumina nella mia testa.

«Steven mi ha chiamata dicendomi che Ella era ubriaca,non è che puoi chiedergli dove si trovano?»Dimmi di sì dai.

Storce le labbra in disapprovazione e fa per andarsene mentre io gli afferrò il braccio attancadomici.

Si gira verso di me mentre io gli faccio uno di quei sorrisetti innocenti sbuffa e lo vedo tirare fuori il telefono dalla tasca dei jeans.

«Ti stacchi o vuoi stare lì ancora per molto?»Mi chiede mentre io mi stacco velocemente arrossendo.

«Giusto..»Dico mentre lui scorre sul suo telefono.

"Dove sei?Ok stiamo arrivando."Dice brevemente riattaccando.

«Quindi?»Gli chiedo ansiosa di sapere come stava Ella.

Mi lancia uno sguardo rapido.

«Seguimi.»Dice iniziando a camminare non so dove con me dietro.