Capitolo 19

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«Esattamente potreste spiegarmi cosa ci fate tutti qui?»Chiedo con aria ancora assonata.

È martedì e io sono sveglia alle quattro del mattino con una mandria di persone che hanno preso possesso di casa mia,non so esattamente come sia successo ma pochi minuti fa il mio campanello ha iniziato a suonare ininterrottamente svegliandomi.

«Ce l'hai almeno una birra stavolta?»Chiede Theodore per la milionesima volta con la faccia nel frigo come la scorsa volta.

«Almeno tu dimmi perché siete qui ti prego.»Borbotto a Rick che è comodamente seduto sul divano coi piedi sul tavolino,almeno si è tolto le scarpe.

«In realtà non ne ho idea dovresti chiederlo a Dylan.»Dice facendomi cenno con la testa verso il futuro papà che accarezzava dolcemente la pancia di Niv sciogliendomi il cuore.

«Ashton?»Chiedo dato che è l'unico a non essere qui.

«Sarà qui a breve e si incazzerà parecchio.»Si aggiunge Blake alla conversazione mentre io mi stropiccio gli occhi per togliere gli ultimi residui di sonno.

Il campanello suona e Steven va ad aprire tranquillamente come se non fossero le quattro del mattino e tra poche ore dovremmo essere a scuola.

«Razza di coglioni che cazzo ci fate qua?»Sento le urla di Ashton che avranno svegliato anche quelli del piano di sotto.

«Ci hai detto di andare in un posto sic-»Inizia Stev mentre la furia di Ash non si ferma.

«Io vi ammazzo avete capito?Non dovevate venire qua!»Urla ancora portandomi ad andare verso di loro.

«Non urlare per favore.»Gli dico mentre il suo sguardo mi scruta velocemente.

«Non è il momento delle buone maniere.»Mi dice riportando il suo sguardo su Stev.

«Casa tua è di fronte razza di idiota.»Gli dice ancora arrabbiato.

«Si ma-»Prova a dire venendo naturalmente interrotto.

«Niente ma Steven sapete benissimo cosa vi avevo detto nel non immischiarla in altre faccende del genere.»Sbotta facendo zittire Stev che sospira arreso andando verso il divano.

«Puoi dirmi che succede?»Chiedo dolcemente sperando che riesca a calmarsi.

«Niente che ti riguardi.»Dice cercando di andare verso i ragazzi ma lo blocco.

«Dimmelo ti prego.»Dico mentre lo fermo,per modo di dire,dalle braccia,potrebbe benissimo liberarsi in ogni momento.

«Senti loro non dovrebbero essere qua capisci?E ne tu ne Niv c'entrate niente,quella testarda avrà seguito Dyl mentre tu beh stavolta non è colpa tua.»Dice facendomi fare una smorfia spontanea.

«Si ma ormai siete qui tanto vale dirmelo.»Ci riprovo mentre lui sbuffa alzando gli occhi al cielo.

«No.»Dice secco superandomi.

Lo seguo con un espressione irritata mentre lui si ferma facendo voltare tutti verso di lui.

«Coop sei arrivato.»Dice Rick mangiando?Si sono appropriati di casa mia.

«Alzatevi.»Dice incrociando le braccia al petto con un espressione autoritaria.

«Kris hai del mango?»Se ne esce Niv toccandosi la pancia mentre io le faccio un sorriso.

«No però ho fatto una torta al limone.»Le dico mentre lei mi fa un enorme sorriso.

«La voglio anche io.»Dice Theo sollevando un coro di assenso da parte di tutti tranne l'imbronciato qui accanto a me.

𝖶𝖨𝖳𝖧 𝖸𝖮𝖴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora