12.

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Si era liberata da tutto.

Non aveva mai provato una libertà come quella che sentí mentre ballava la sua coreografia.

La coreografia della sua vita.

Non avrebbe mai smesso di ringraziare Sam per averle costruito una cosa del genere.

E poi c'era Sangio.

Appena terminó di danzare si voltó a guardarlo.
Era bellissimo e le sorrideva.

Come un ragazzo come lui potesse dire che lei fosse bella doveva ancora capirlo.
Poteva avere qualunque ragazza ma no, lui no voleva lei.

Vederla volteggiare su una coreografia che la raccontava aveva emozionato Sangiovanni.
La sua piccola Giugiu ne aveva passate tante.
Anche lui aveva avuto un passato difficile.
I professori non lo avevano mai capito a scuola.
Non accettavano le sue idee.
Non accettavano i suoi pareri e le sue opinioni.
Si sentiva estremamente intrappolato nel sistema scolastico e non riusciva a respirare.

Anche per lei la scuola era stata fonte di tristezza ed incomprensione.
I suoi compagni la avevano tanto presa in giro e i professori non su erano minimamente preoccupati di porre fine a tutto quello.

Ma ora erano insieme.

Lui la avrebbe protetta dalle cattiverie della gente costi quel costi.
E lei lo avrebbe capito sempre o almeno ci avrebbe provato e questo valeva più di tutti il resto.

Tornarono in casetta e tutti si complimentarono con Giulia.
Si sentiva apprezzata e percepiva il bene che le volevano i suoi compagni.
Una cosa del tutto nuova per lei.

Aveva passato tutta la sera con Sangio a guardare le loro fanpage commentare i daytime andati in onda quel giorno e nei quali si vedevano qualche scena tra loro due.
I loro fans erano meravigliosi.
Riuscivano a scovarli ovunque.
Riuscivano a riconoscere perfino una mano dallo schermo.

Poi Giulia si addormentó e Sangio la portò nel suo letto.
La guardò dormire per un paio di minuti e si sentí fortunato come non mai.
Aveva a fianco la persona piú genuina e unica che avesse mai incontrato.

Chiamò sua madre e le parlodi Giulia ininterrottamente.
Le disse che era la persona giusta per lui e che era quasi del tutto convinto di amarla.
Ma non glielo aveva ancora confessato perché non era sicuro dei sentimenti di lei.
Era terrorizzato dal provare qualcosa di piú.
Era un ragazzo molto particolare e Giulia era tanto sensibile.
Era davvero giusto stare insieme?

Cominciò a pensare a delle cose improponibili.
Come il fatto che forse un ragazzo come lui non meritava una ragazza speciale come Giulia.
Come la sensibilità di Giulia potesse farla stare male quando lui era nei suoi momenti no.

Decise quindi di parlare e di prendere una pausa.

Giulia non se lo aspettava minimamente.
Le cose tra di loro andavano alla grande.
Poi in lei si insinuò un dubbio.
Era stato con lei sono per pietà?
In effetti questa pausa Sangio la voleva dopo che Giulia aveva cominciato a combattere le sue insicurezze.
Voleva solo darle la spinta per combatterle del tutto ed ora non riusciva a stare con lei perché non la amava e non lo attirava?
"In effetti"pensò Giulia"sono brutta, sono insicura, sono strana e la mia risata irrita chiunque, ci sta che non mi sopporti più "
Annuí con la testa bassa e si diresse verso camera sua.

Sangiovanni non si sentì per nulla sollevato.
Magari ci sarebbe voluto tempo per elaborare il tutto.
Ma stare in casa con lei che gli piaceva tantissimo, lo attirava anche appena sveglia, per la quale provava tanto sarebbe stato difficile.
Di questo ne era certo.

I giorni passavano ed entrambi stavano malissimo.
I loro compagni non sapevano cosa fare.
Non avevano avuto il coraggio di chiedere nulla.
Non si azzardavano a chiedere a Sangiovanni cosa fosse successo perché erano a conoscenza del suo carattere fumantino e non era proprio il caso farlo arrabbiare.
Giulia invece tendeva a chiudersi in se stessa quando stava male e chiederle il motivo di quell'umore la avrebbe fatta sprofondare ancora di più.
I giorni passarono e continuarono a lavorare alle coreo e alle cover.
Fortunatamente per entrambi lo studio e il lavoro gli permettevano di non pensare alla loro situazione.
Giulia stava preparando delle coreografie hip hop e latine.
Sangiovanni invece scriveva barre sulla società e aveva messo il cuore da parte.

La sera cenavano sempre a orari diversi così da non incontrarsi.
Ma a volte quando dovevano stare tutti insieme per le comunicazioni dalla produzione o dai professori dovevano stare nella stessa stanza ed era davvero difficile.

Aka si sedeva vicino a Giulia cosi da toglierle dalla vista Sangio, e Deddy faceva lo stesso ma era inutile Giulia non alzava mai gli occhi e Sangio la guardava di nascosto.
Martina e Rosa erano davvero preoccupate per Giulia.
Quello era il suo primo amore anche se lei non lo aveva definito così e temevano che avrebbe odiato quel sentimento a causa di quello che stava succedendo.

In puntata Giulia ballò un passo a due con Alessandro "Il conforto".

Sangiovanni morì dentro.

Quei due avevano un'intesa pazzesca.
Aveva anche notato che il nuovo arrivato Tancredi, stava legando tanto con Giulia.
Chissà forse sarebbe stata la fortuna di Giulia.

Terminò la registrazione.

Andarono in casetta.

Sangiovanni si chiuse in bagno e sotto la doccia con la musica a palla urlò.
Urlò tutta la sua frustrazione.
E cominciò a piangere dal nervoso.

Giulia era in camera sua e arrivò Tancredi.
Si sdraiarono sul letto e Tancredi la consolò.
Percepiva il suo dolore e capiva quanto stava male per Sangio.
Ad un certo punto lei disse "lo amo"
Tanc che si stava addormentando aprí gli occhi e li strabuzzò.
Non sapeva cosa dirle.
Le disse quindi che il fatto di aver accettato il sentimento era un grosso passo avanti.
Giulia si rincuorò e lo abbracciò.
Si addormentarono.

Sangiovanni finí di lavarsi e si diresse verso la cucina.
Passò per la camera di Giulia e vide lei e Tancredi dormire abbracciati.
Strinse i punti talmente forte da infilarsi le unghie nei palmi.

Non cenò e andò a dormire.
Così per dire perché non dormí per nulla.
Si girò e rigirò nel letto tutta la notte.
E ogni tanto andava da Giulia per vedere se erano ancora insieme.
La terza volta che entrò nella sua camera vide i loro visi estremamente vicini.
Si incazzò tantissimo e svegliò Deddy per parlarne.
Deddy però non gli fu d'aiuto.
Quando gli raccontò tutta la storia si incazzò.
"sapevo che non era colpa di Giulia, ma davvero Gio per sta cazzata hai rovinato tutto?!
Giulia è sensibile ma è la persona più forte che io conosca. Non fa delle sue insicurezze una debolezza ma una forza.
Non ci credo che davvero le hai detti delle cazzate del genere. E ora sei qui a dirmi che Tancredi si deve scollare?
Se Tancredi la fa stare bene è un bene per lei.
Finché non ti chiarisci le idee è meglio se la lasci stare Sangio perché a farle male non sarai tu ma questi continui tira e molla"

E Deddy aveva ragione.
Era un coglione.
Doveva davvero riflettere su ciò che voleva.
Solo allora avrebbe parlato con Giulia.

Lei non meritava di vivere male questa situazione per colpa sua.

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