13.

2.2K 105 1
                                    

Arrivò il giorno della registrazione e dovettero presentarsi in sala relax prima di andare in studio.
Solitamente prima della puntata Sangio e Giulia si davano un buffetto sul naso come portafortuna, quel giorno nessuno dei due sapeva cosa fare.
Sangiovanni moriva dalla voglia di avvicinarsi, Giulia era terrorizzata dal suo sguardo.
Si stava riprendendo piano piano, con l'aiuto di Sam, Martina e Tanc.
Sopratutto di quest'ultimo che in quei giorni le era stato tanto a fianco.
Aveva parlato con Martina che sosteneva che Sangio fosse geloso di Tanc ma lei non le dava molto peso.
La decisione di prendere una pausa era giunta proprio da Sangiovanni, non aveva alcun motivo per il quale essere geloso.
Andarono in studio e iniziò la puntata.
Fu' una registrazione molto tesa.
I prof avevano criticato tanto tutti i cantanti e sia Tanc che Sangio avevano ricevuto delle brutte opionioni riguardanti il loro modo di esprimersi.
Terminato tutto tornarono in casetta.
Giulia desiderava tanto andare da Sangio per capire come stesse ma temeva il rifiuto da parte sua come era già successo la prima volta che Rudy gli aveva ritirato la felpa.
Uscí quindi sul retro dove Tancredi stava piangendo.
Si sedette al suo fianco e lo consoló.
Non vi fu' nulla di malizioso tra di loro.
Erano semplicemente due amici che si sostenevano l'un l'altro.
Ma agli occhi di Sangiovanni non fu cosi.
Il caso volle che proprio mentre Giulia stava dando un bacio sulla guancia di Tanc Sangiovanni aprisse la porta e non vide perfettamente i volti dei due amici, vide solo Giulia estremamente vicina a Tancredi.
Si imbestialì.
Cominciò a dire "ASSURDO, ASSURDO DAVVERO" e sbattendo la porta rientrò in casetta dirigendosi come una furia verso la sua stanza.
Giulia rimase scioccata da quel gesto.
Cosa pretendeva Sangiovanni? Lei aveva tutto il diritto di consolare un suo amico in difficoltà. Inoltre non stavano neppure insieme.
Chi si credeva di essere?!
Il giorno seguente andò in onda un daytime in cui si vide l'allontanamento di Giulia e Sangio.
Mentre i ragazzi guardavano la puntata Sangiovanni disse "le cotte qua vanno e vengono, assurdo"

Giulia spalancó gli occhi ma non si voltò a guardarlo.
Terminata la visione se ne andò in camera sua arrabbiata come non mai.
La sua cotta per Sangio non era assolutamente passata.

Ogni volta che lo vedeva il suo cuore batteva più forte.

Le sue pupille si dilatavano.
Le sue guance arrossivano.
Ma quella situazione era davvero insostenibile.

Era furiosa.
Lui aveva messo una pausa a tutto quello che stavano costruendo.

Lui aveva dei dubbi.
Lui.
Non lei.
Lei era sicura.
Non era lei quella a cui addossare la colpa.

Sangiovanni stava cercando di sbollire.
Era rosso come il fuoco, lo stesso che lo stava logorando dall'interno.

Era geloso.

Lo era già stato in passato, ma mai aveva sentito la paura di perdere una persona come quella che stava sperimentando in quel momento.

Si stava rendendo conto che non era Giulia il problema.
Lui era entrato solo con la musica in testa.
Aveva poi conosciuto Giulia.

Ma come gli aveva detto Enula, quella conoscenza lo stava facendo crescere sia a livello personale che artistico.
Non era una distrazione Giulia, era una fonte d'ispirazione immensa.
Doveva solo dirglielo.

Era tardissimo.
L'orologio segnava le 3.44 ma Sangiovanni sentiva la necessità di parlare con Giulia.
Andò in camera sua ma non la trovò nel suo letto.
La trovò in salotto, che dormiva sul divano vicino a Tancredi.

Ed ecco che la gelosia cercava di prendere il sopravvento.
Poi i pensieri negativi si fecero spazio nella sua testa.
"e se si trovasse meglio con lui? magari lui non la farà stare tanto male quanto la sto facendo soffrire io"

Tornó nella sua stanza dove svegliò Deddy.
Tutto assonato il suo amico gli disse "Sinceramente Sangio hai 18 anni e lei ha 18 anni. Il sentimento che provi per lei va aldilà di semplice affetto e so che lo hai capito pure tu quindi smettila di nasconderlo e diglielo.
Vivetevi questa relazione così come viene. Se non lo fate ora quando? Se soffrirete avete tutta la vita per riprendervi ma non avrai tutta la vita per rincorrere un amore se non ti butti Sangio. Davvero."

Sangio sorrise, il suo amico aveva perfettamente ragione.
"Ora però Brody torno a letto che sono le 4 eh"
"certo grazie davvero, sei un amico speciale."
"sese notte Sangio ti vi bi" ridacchió Deddy.

Il giorno dopo le avrebbe detto quello che provava.
Ma non poteva essere una cosa scontata.
Le avrebbe fatto una sopresa.
Giulia se lo meritava.

La mattina Sangio si svegliò prima di tutti.
Fece colazione e chiese alla produzione di poter parlare con loro privatamente.

Giulia si svegliò a fianco di Tanc e sorrise.
Si era addormentato dopo aver pianto tanto.
Era così sensibile.
Così simile a lei.

Si accorse immediatamente della mancanza del vicentino fumantino.

Doveva smettere di pensarlo perché lui non sarebbe tornato da lei.
In fondo lei cosa aveva da offrirgli? Era inesperta in tutto per non parlare della sua bruttezza.
Quella povera ragazza non aveva ancor a imparato ad accettarsi al 100%.
Ma ci sarebbe arrivata.

Fece prove tutto il giorno.
Ad un certo punto la produzione la chiamò e le disse di andare in studio dove la aspettava una sorpresa.

Magari erano i suoi genitori pensava.
Non li vedeva da tanto.
Era estremamente legata ai suoi.
Li amava incondizionatamente.

La bloccarono prima di entrare in studio e la bendarono.

La fecero sedere al centro dello studio.
Sentí dei passi ma non riuscì a capire di chi si trattasse.

Partí una canzone.
Kiss me dei Sixpence None The Richer.
La persona in studio le prese le mani e cominciò a danzare.

Sentì il suo profumo.
Ma era davvero lui?
Nono era uno scherzo, doveva essere uno scherzo.

Ma ad un certo punto quando partí il ritornello sentí le labbra unirsi alle labbra di quella persona.
Era proprio lui.
Era davvero lui.

Sangiovanni le tolse la benda e la guardò.
"sei devastante Giu, bellissima e non so perché ti ho detto quelle cose l'altro giorno.
Ma quando ti ho vista con Tancredi sono impazzito.
Non mi sono mai sentito così.
Un misto di gelosia e terrore di poterti perdere.
Senza averti detto quello che ti devo dire.
Per me Giulia sei stata la svolta.
Sono entrato con un solo obbiettivo: la musica.
Ma poi sei arrivata tu.
Che non sei una distrazione ma fonte di estrema ispirazione per me.
Non c'è cosa più bella per un artista di trovare la sua musa.
Tu sei la mia musa Giu.
Quando ti sto vicino il mio cuore aumenta i battiti.
I miei occhi si fanno più intensi.
La bocca mi diventa asciutta.
Ti amo Giu."

Giulia non se lo aspettava.
Era in stato di shock, lui li che danzava con lei, la baciava e le diceva quelle cose così importanti.
"ma sei sicuro?" riuscí a dire.
"mai stato più sicuro Giu davvero"
" sono stata davvero male Gio, con te mi sono davvero lasciata andare e temevo ti fossi accorto di quanto brutta e ridicola io sia"
"Giu hai i prosciutti sugli occhi sei bellissima e sono fortunato a poter dire di essere il tuo ragazzo"

"aspetta cosa!? e da quando scusa?"
chiese lei divertita

"da quando ti ho baciata la prima volta Giu"
"cretinoo cosí divento tutta rossa"
"diventi il mio pomodoro personale" e risero come due matti.

Ad entrambi era mancata la spensieratezza che provavano in compagnia l'uno dell'altra.
Si baciarono a lungo e poi decisero di tornare in casetta.

Mentre Sangio saliva le scalette tenendo la mano a Giulia che stava due passi dietro lui lei disse flebilmente " e comunque ti amo Gio"

Sì girò di scatto, sorrise e la baciò poi le disse di dirlo ancora e ancora fino a quando Giulia esausta sentenziò "non te li dico più se continui"
"Beh vorrà dire che te lo dirò io.
Ti amo lady. Ti amo. Ti amoooo"

Erano una coppia bella strana.
Si completavano a vicenda.
Le loro anime erano talmente simili da sembrarne una sola divisa a metà ed era questo che li rendeva unici.

BOLLICINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora