Ormai era passato un mese.
Giulia aveva fatto amicizia con molti dei ragazzi, con altri manteneva soltanto delle conversazioni di cortesia, con altri ancora non riusciva proprio a rapportarsi.
Con Martina, Aka, Samuele, Evandro e Leo aveva legato davvero tanto, non se l'aspettava; quando era entrata nella scuola era terrorizzata dal fatto che potesse non trovarsi bene con i suoi compagni che erano anche i suoi coinquilini.
Con Martina aveva legato tanto anche grazie al fatto che dormissero fianco a fianco, i primi giorni avevano deciso di unire i letti siccome Giulia faceva tanta fatica addormentarsi e Martina riusciva a tranquillizzarla.
Con Sam il rapporto era un altro, era un confidente e un amico, entrambi ballerini avevano grande stima l'uno dell'altra e a Giulia faceva tanto piacere questo... Samuele era uno di quei ragazzi che lei considerava idoli nella disciplina; era un ragazzo educato, talentuoso, con molto rispetto sia per gli insegnanti che per gli allievi.
Evandro, romano come lei, era un ragazzo strano, e in lui notava la stessa stranezza che vedeva quando si guardava allo specchio.
Luca era come il fratello che non aveva mai avuto, le loro insicurezze erano le stesse, non avevano mai avuto tanti amici e si sentivano esclusi e diversi, per non parlare della poca autostima che li accumunava.
Leonardo era unico.il suo migliore amico all'interno della scuola, Leonardo era tanto insicuro per il suo fisico, da giovane era molto robusto e aveva vissuto male la sua adolescenza per questo motivo, era omosessuale e solo l'anno prima era riuscito a dirlo ai suoi genitori e solo grazie a questo era riuscito a credere un po' di più in se stesso.
Giulia con loro si sentiva amata e rispettata.
Si sentiva al sicuro quasi come se fossi a casa, perché ho un pochino la casetta di amici era diventata la sua casa.
La sua cotta per Sebastian, che aveva da un po' di anni, era sempre più affermata.
Lo guardava spesso in puntata, un po' tutti se n'erano accorti.
Anche Maria che spesso scherzava con lei su questo.
Giulia sapeva perfettamente che quello verso Sebastian era un amore impossibile.
Una cotta che sarebbe sempre rimasta una cotta. Sebastian era molto gentile con lei ma solo questo, lui era fidanzato e mai avrebbe lasciato la sua ragazza.
Durante un'esibizione Giulia aveva dovuto ballare davanti a lui una coreografia sexy e si era sentita tremendamente in imbarazzo.
I suoi amici la avevano rassicurata dicendo che era stata bravissima e molto professionale.Lei lo sperava.
Erano in casetta e stavano guardando la puntata di sabato.
Mentre Giulia ballava il cameramen aveva inquadrato Sangiovanni e il cantante era imbambolato, alche Giulia si voltò a guardarlo e notò il suo imbarazzo.
"Wow Giu sei stata magnetica!" disse Aka.
"Davvero sexy vero Sangio?"
disse Deddy.
Giulia rise.
Sangio rispose "Si sei stata brava anche se sembravi un po' una bambina davanti a Sebastian"
Giulia si rattristí.
Sangiovanni non lo pensava, ma non poteva dire altro, non era ancora riuscito a lasciare Margherita e nel caso in cui avessero mandato in onda le loro considerazioni alla fine della puntata Margherita non avrebbe dovuto vedere SanGiovanni che si complimentava con Giulia dopo quello sguardo.In ogni caso Giulia era rimasta malissimo.
Dirle che era sembrata una bambina in una coreografia in cui doveva essere donna era il peggior insulto che potesse mai ricevere.
Sangiovanni non sapeva delle paranoie di Giulia e di conseguenza non aveva la minima idea che quelle parole erano le peggiori che potessero uscire dalla sua bocca.
Continuarono a guardare la puntata e Deddy aveva notato la tristezza di Giulia dopo quelle parole e aveva tirato a Sangio un'occhiataccia che quest'ultimo non aveva colto.
L'ora di cena arrivó in un battibaleno.
Cenarono ognuno per conto suo.
Giulia mangiò un piatto di gnocchi fatti da Leo con Martina, Aka ed Esa.Sangio invece mangiò una piadina e si diresse verso il giardino non appena vide il nome di Margherita comparire sullo schermo del cellulare.
"Ciao gio come va?"
"Hei bene dai però avresti dovuto aspettare che ti chiamassi io, per fortuna stasera hai beccato l'orario in cui posso usare il telefono ma cambiano ogni giorno gli orari e potrebbe succedere che non ti risponda"
"che organizzazione del cazzo"
"io la ritengo una cosa giustissima, dobbiamo concentrarci su cio che ci interessa"
"ah e quindi io non ti interesso?"
"non travisare tutte le parole che ti dico Marghe, stavo giusto dicendo che sono qui per la musica "
"Beh ho visto che hai guardato con una certa intensità la ballerina quella che ride sempre"
"Giulia"
"ecco si, Giulia, ti piace?"
"cosa? no, è una bambina, lo sai che non sono qua per innamorarmi"
"esatto, anche perche tu ami me"
Ci fu' un momento di silenzio.
Giulia era appena uscita con Esa e aveva sentito le parole che Sangiovanni le aveva detto.
Per ben due volte nel giro di poche ore la aveva definita una bambina.
Sangio sbiancó.
"Giulia aspetta"
Margherita cominciò a urlare
"ah quindi sei con lei e preferisci parlare con lei che dire a me che mi ami dopo tanto tempo insieme"
Ma Giulia non si voltó, rientrò in casa seguita da Esa che definí Sangio un coglione.Lo era davvero pensò il diretto interessato.
"Ascolta Marghe ormai è un mese che sono qua e ogni sera quando devo sentirti mi sento strano.
Questa relazione non può continuare.
Non sento quello che senti tu. Quando mi dici che mi ami vorrei poterti dire lo stesso ma per te provo un profondo affetto che speravo diventasse amore ma che non lo è diventato."Margherita cominciò a piangere.
"Ti ho capito Gio, anche per me ma situazione è diventata insostenibile. L'altro giorno ho incontrato un ragazzo che mi ha chiesto di uscire e avrei voluto tanto di sì ma poi ho pensato a te e al fatto che dovessi esserti fedele quando realtà volevo conoscere un'altra persona Per potermi vivere a pieno una relazione, E lo so perfettamente che entrambi avremmo voluto che questa cosa funzionasse. Ma a volte mi sento di star minacciando il tuo sogno quando sono egoista e ti vorrei vicino a me. Spero davvero Gio che tra me e te possa rimanere un'amicizia perché io ti voglio tanto bene, ma capisco e accetto la tua decisione"
Quando sentí queste parole fu' un po' rincuorato, dopo un mese era riuscito a lasciare Margherita e dedicarsi alla sua più grande passione ossia la musica.
Terminarono la chiamata con la promessa di sentirsi almeno una volta la settimana per vedere come andava la vita.
D'altronde Margherita era una bravissima ragazza che ha fatto parte della vita di Sangio e al quale lui era molto legato.
Chiamò i suoi genitori e gli disse della rottura con Margherita, entrambi ne furono rattristati, San Giovanni aveva portato poche ragazze a casa e Margherita era una di queste.Giulia nel mentre stava piangendo.
Aveva sentito gli insulti di Sangiovanni come una spina nel cuore.
Con lui non aveva legato tanto ma pensava che un pochino di sensibilità lo caratterizzasse.
Dopo questa non lo pensava più.
Ora come ora pensava che SanGiovanni fosse tutta scena.
Un ragazzo che parla di diversità e di bellezza solo per fare Hype.
Se nei giorni precedenti lo aveva abbracciato a volte e aveva parlato con lui di cose futili aveva deciso che non lo avrebbe più fatto.
Avrebbe preso le distanze.
Le persone come lui non le voleva a fianco.

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Teen Fiction"...sai, dal primo giorno in cui ti sei avvicinato, sin da quando mi hai chiesto 'posso sedermi qui?' sulle gradinate quando ero con Evandro a guardare un film, sin da quando mi hai sfiorata per la prima volta e mi hai baciata per la prima volta mi...