The Beginning ~ (Draco Malfoy E Mattheo Riddle)

CAP 26 - LA SOLUZIONE

DRACO POV

-Oooh andiamo Draco.. non fare quella faccia, è una festa!- disse Blaise, non avevo ne la testa ne la voglia di essere lì, mi sentivo solo in mezzo a tutta quella folla, vedevo ovunque ipocrisia, falsità, in persone che ridevano e si ubriacavano, al centro della pista notai Pansy ballare con un ragazzo un pò più alto di lei, portava una t-shirt basica bianca e un jeans, i suoi capelli mi ricordavano molto quelli di Clary.. i suoi riccioli.. poi noto come alcuni ragazzi guardano in unica direzione, decisi di alzarmi dalla poltrona dov'ero seduto, spinto dalla curiosità la vidi, era lei.. con lei sue amiche che era entrata, nessun ragazzo le distoglieva lo sguardo. 

Mi faceva così rabbia, vedere come la guardavano con quell'abito così corto addosso, avrei voluto.. -ehy Draco, come va?- improvvisamente Marcus Flint, mi fece distrarre da quel afflusso di pensieri che affollavano la mia mente, posai lo sguardo su Marcus e lo salutai distrattamente -bella festa vero?- aggiunse cercando di attirare la mia attenzione, ma fu completamente colto dal suo sguardo che mi guardava con così tanta tristezza, avrei voluto tanto dirle qualcosa

ma dopo quello che le avevo detto, sicuramente non mi avrebbe più rivolto parola e aveva ragione, sentivo in sottofondo le parole tra Marcus e Blaise, ma lei mi aveva colto completamente, fino a quando non tolse anche lei lo sguardo, richiamata da un ragazzo.

CLARY POV

C'erano tantissime persone, mi sentivo un pò agitata, ma dovevo dimostrare che nemmeno uno come Draco Malfoy ad abbattermi, era tutto molto caotico, gli sguardi fissi su di me mi provocarono una sensazione di disagio, con molta scioltezza mi avvicinai al tavolo degli alcolici, mentre As salutava alcune amiche, poi lo vidi..
Era lì in piedi vicino alle poltrone, con Blaise e altri ragazzi che chiacchierano e ridevano, incrociati il suo sguardo e sembrò quasi non voler staccarsi da me, era capace di farmi provare strane sensazioni anche così distante da me, semplicemente guardandomi e vidi come il suo amico cercava di richiamare la sua attenzione, inutilmente.

Successivamente fui distratta dall'arrivo di Terrence che mi aveva notata prima - guarda chi si rivede!- esclamò il biondo, portai l'attenzione su di lui, staccandomi dal suo contatto.

-Ehy Terrence!-
-Bella festa non è così?-
-eh già..- la nostra conversazione non durò molto, infatti fu interrotta dall'arrivo di Mattheo, che mi prese delicatamente il braccio, attirando l'attenzione su di sé.

DRACO POV
-Gli spaccherei la faccia!- esclama con rabbia, mentre guardavo la scena - Forse sarebbe meglio uscire, non credi?- chiese insistentemente Blaise, acconsentí col capo e mi scortò fuori dalla festa.

CI ritrovammo sulle scale buie del dormitorio, a stento illuminate dalle luci delle candele che erano fissate sui muri, non si sentiva alcun rumore a parte la musica della festa in sottofondo, ma in tono più lieve.
Ci posizionammo ognuno di fronte l'altro e vidi lo sguardo inquisitore di Blaise puntato su di me.

-Che ti prende? Marcus ti avrà chiamato mille volte e tu.. Tu eri altrove?-
-non so di che parli! -
-ah no? Allora perché sembrava che tu fossi.. Non so.. Tipo sulla luna!? -
-andiamo Blaise, sai che non ci sarei voluto venire a questa festa, poi non mi sembra che non abbia calcolato minimamente Marcus. Ero solo sovrapensier!-
gli risposi seccato, anche se mi sentivo davvero curioso, vedere lei e lui che parlavano, covavo una rabbia incontrollata e Blaise se ne era accorto
-mi hai preso per deficiente? Credi che non me ne sia accorto che eri totalmente preso da Clary? Almeno le hai parlato come avevamo deciso?- lo guardai quasi come un bambino viene scoperto di aver sbagliato e presto sarebbe stato sgridato.
-No, vero? Non le hai parlato..- poi la sua espressione cambiò non appena vide la mia e li capí
-non ci credo.. Che cosa lei hai detto Draco? DIMMELO! - continuò furioso
-sarebbe stato meglio..-
-sarebbw stato meglio? Cosa Draco?-
-dimenticare..- gli risposi infine con un tono appena accennato
-DIMENTICARE? Ma dico ti è dato rivolto il cervello? Sei percaso rincoglionito? - camminnò di pochi passi avanti e indietro mettendo le mani sulla testa per la rabbia

-che avrei dovuto fare? Dirle che quello che c'era stato non era stato un errore? Cosa avrei dovuto dirle?- gli risposi furioao
-LA CAZZO DI VERITÀ! PORCA PUTTANTA LA VERITÀ!- mi rispose tornando a guardarmi in viso

CLARY POV
Lo vidi uscire seguito dal suo amico, un atteggiamento alquanto strano, ma non mi concentrati più di tanto, quanto Mattheo che cercò in tutti i modi di dirmi qualcosa, ma con la musica troppo alta non riuscì ad udire poco e nulla
-scusa Terrence, parliamo dopo?- dissi rivolgendomi al ragazzo di fronte a me, dopo di che Theo mi tirò a se dicendomi di seguirlo, uscimmo anche noi dalla sala e scendemmo le scale, dove mi portò nella stanza di fianco a quella della festa ed entrammo.

-Si può sapere che ti prende?-
-dovevo parlarti!- disse in tono rattristato, si sedetti sulla ounta del letto mentre io rimasi in piedi, sigillò la porta con un incantesimo e poi iniziò a parlare, sembrò quasi nervoso, agitato come un bambino timido che non riusciva a parlare alla propria mamma.

-Cosa succede?- domandai preoccupata, egli mi guardò e il suo sguardo così intenso mi provocò serenità, quella che un tempo provavo ogni volta quando ero con lui, mi avvicinai a lui e mi misi in ginocchio, poi delicatamente poggiai una mano sulla sua, che penzolava dal ginocchio

scosso da quel gesto guardò prima la mia mano sulla sua e poi di nuovo me
-devo dirti una cosa..-
-cosa?-
-so che non riesci a credermi sulla questione di Parkinson, ma io ti giuro che non c'entro niente ed è per questo che ho questa!-esclamò nervoso cacciando dalla tasca una piccola ampolla trasparente a forma di goccia, con all'interno un liquido incolore, l'osservai a lungo cercando di capire di cosa si trattasse, ma quella boccetta poteva essere qualsiasi cosa
-cos'è?- domandai incerta
-questa ti farà capire molte cose.. Ci è voluto molto tempo per prepararla, ma per fortuna c'era già tra le scorte di Piton, così l'ho presa e ora potrai capire..- disse non riuscendo a contenere la sua felicità, come un bambino che che va e tra le mani un giocattolo nuovo e non vedesse l'ora di giocarci.

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