CAP 32 - VECCHIA CONOSCENZA

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i nostri sguardi si incrociarono e mi pietrificai nel vedere il suo, era vestito molto elegante..

non sapevo cosa dire o cosa fare, le parole sembravano strozzarsi e non voler uscire..

poi quel silenzio fu interrotto dalle sue parole..

-Ciao Clarissa, quanto tempo...-

cosa mai poteva volere da me? Perché voleva parlarmi? Perché proprio ora?

tornai alla realtà non appena egli fece un passo verso di me e senza muovermi di un millimetro continuai a guardarlo, poi gli dissi..

-cosa..vuoi?-

quasi debolmente, egli si avvicinò sempre di più a me senza distogliere lo sguardo dal mio, mentre indietreggiava sempre più, mi fermai non appena urtai l'armadio dietro di me e sentí che non potevo sfuggirgli.

Appoggiò una mano al lato della mia testa e disse

-so che sei stata via?-

chiese con un tono serio, quasi un sussurrato. Non sembrava adirato, forse leggermente infastidito, non sapevo cosa o meglio, come rispondere.. Non lo vedevo da molto tempo e vederlo mi faceva uno strano effetto..

-Che t'importa?- dissi finalmente tenedogli testa -Cosa ci fai qui?- aggiunsi, cambiando espressione e diventato sempre più duro nel tono.

Portai le braccia al petto in attesa di una risposta,  ma involontariamente non mi accorsi che con quel gesto feci  sollevare i miei segni e lui se ne accorse
-sono venuti per te.. -

egli notò i miei seni e posai le mie braccia lungo il mio corpo per l'imbarazzo

-lui ti sta cercando e lo sai.. - dall'ira con la mano libera afferrò rudemente il mio mento e lo sollevò leggermente così da poterlo avvicinare di molto al suo volto - non usare quel tono con me ragazzina!-

poi mprovvisamente, sembrò quasi che si stesse liberando la sua mano scivolò lentamente verso il mio collo e il suo corpo si avvicinò di molto al mio, un brivido percorse lungo la schiena.

Mi ero quasi dimenticata che effetto mi facesse il suo tocco.

-io.. non.. - sembravo quasi paralizzata
-ti faccio ancora questo effetto dopo tutto questo tempo!?- un ghigno si mostrò sul suo volto quasi come se fosse compiaciuto per come reagisse il mio corpo a lui.

Cercai di ricompormi e con un gesto lo allontanai da me anche se non si spostò molto. Mi recai verso il cassetto della biancheria e mi vesti cercando di non far cadere l'asciugamano in cui ero avvolta.

-Puoi pure evitare di vestirti in quel modo, sappiamo entrambi che ti ho già vista nuda.- disse ridacchiando di gusto
-molto divertente, davvero!- risposi ironicamente -cosa sei venuto a fare Thomas?- gli chiesi continuando a vestirmi, dopo di che passai all armadio per cercare qualcosa di comodo
-sai non credo che ne sarebbe felice il tuo fidanzatino se ci vedessi qui da soli con te che sei mezza nuda, non che mi importi questo è chiaro, ma... Se fossi il tuo ragazzo sarei un "pochino" geloso che la mia ragazza si mostrasse così ad altri ragazzi e questo lo sappiamo bene io e te, vero Clarissa?! -
-non chiamarmi così!- mi voltai di scatto e puntandogli il dito contro lo guardai con sguardo di sfida, ma lui sembrò divertito, d'altronde cos'altro potevo aspettarmi da lui.

Roteai gli occhi al cielo e tornai al mio armadio, sfilai un pantalone di tuta e una canotta di entrambi dj colore beije e passai allo specchio.

-perché sei qui?-
-te l'ho già detto- rispose seccato
-bene, allora perché sei qui per "me"?  Cosa vuoi? -
-lui ti sta cercando e lo sai-

The Beginning ~ (Draco Malfoy E Mattheo Riddle)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora