CAP 3 - IL RISVEGLIO

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-Habattuto la testa?- (voce di una studentessa)

-Portiamolain infermeria..- (voce di qualche studente) intorno a me iniziòa oscurarsi, mi sembrò di vedere tanti studenti intorno a me, poividi Draco che cercava di dire qualcosa, ma non riuscivo a capire, edinfine, svenni.


ININFERMERIA -

Erapomeriggio, aprì lentamente gli occhi, cercai di alzarmi, ma sentiiun fortissimo dolore alla testa, portai la mano al capo e strinsiforte li occhi dal dolore, provai ad aprire gli occhi lentamente evidi di fianco a me Astoria e Daphne

-siè svegliata!- urlò Daphne

-shh-la zittì Astoria

-siamostate molto in pensiero per te- disse sottovoce Astoria

-cosa..è..successo..?-chiesi debolmente

-seicaduta dalla scopa.. Angelina Houston, ti ha urtato e accidentalmentehai perso l'equilibrio..- rispose Daphne

-ionon ricordo nulla, da quanto tempo sono qui?- chiesi confusa

-sonotre giorni- rispose Daphne

-èstato Malfoy a portarti qui- disse quasi infastidita Astoria

-sicuramentelo avrà fatto per non attirare polemiche- risposi freddamente -inogni caso comunque dovrei ringraziarlo- aggiunsi seccata

-nonsaprei Clary, in effetti Draco era molto preoccupato, ma non so conprecisione se stesse fingendo. Comunque in ogni caso uscirai domani,ora riposati!- disse pensierosa Daphne, Astoria si limitò adannuire, anche se si vedeva chiaramente sul suo volto che Malfoyavrebbe fatto di tutto per non infangare il nome delle nostrefamiglie, tutto per solo ed esclusivamente un suo interesse.


Salutaile sorelle e Madama Chips, passò per controllare come stessi erimasi da sola, con il vassoio di cibo accanto al mio letto, poggiatosu un carrellino, verso le dieci quasi le luci si spensero e provaiad addormentarmi, ma fu come un tormento, non riuscivo a non pensaresu quello che era accaduto a lezione di Volo e la mia totale assenzadel mio arrivo qui.

ILGIORNO DOPO-

-Prendidue volte al giorno per una settimana queste pillole, ti aiuterannoper il dolore al braccio, non preoccuparti per la perdita di memoria,ritornerà tutto come prima e solo questione di tempo- disseMadama Chips, mentre mi consegnava in un sacchetto le pillole con laricetta da seguire, la ringraziai e poi uscì dall'infermeria, tornaiverso il mio dormitorio.


Eroda sola, gli studenti erano ancora a lezione, nel frattempo avreiapprofittato per riposare e fare una bella doccia, ma mentre ero dipassaggio dalla stanza di Parkinson, sentì strani rumori, poi sentìla sua voce che parlava con qualcuno, sembrava molto arrabbiata

-nonci posso credere! Per colpa di quella stupida, possiamo rischiare diricevere brutta pubblicità!- le sue parole si sentivano moltochiaramente, non era mia intenzione origliare, se avessi ascoltato unpochino non se ne sarebbe accorto nessuno no?


Miappoggiai delicatamente alla porta per riuscire a sentire, senzaemettere il minimo rumore o mi avrebbe scoperta

-comesi fa al settimo anno a cadere da una scopa? Non capisco come possaessere una di noi, è assurdo!- continuò lei allo stesso tono,iniziai a provare rabbia, come si permetteva di parlarmi in quelmodo, proprio lei che non ha ancora imparato gli ingredienti delverita serum a memoria, sarei voluta entrare lì dentro e spaccarlequella faccia da presuntuosa che si ritrova, ma qualcosa o meglio,qualcuno mi fermò.. la sua voce, sembrò calmo e pacato, diversodalle altre volte

The Beginning ~ (Draco Malfoy E Mattheo Riddle)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora