CAP 30 - PARTENZA

171 7 6
                                    

Spazio autrice
Resta fino alla fine e troverai un annuncio importante, per ora goditi un capitolo nuovo! ❤️❤️❤️❤️

_______________________________

-Ma sei sicura? - chiese preoccupata Astoria mentre reggeva i suoi libri al petto
-Perché vuoi andare via? - aggiunse Daphne in tono malinconico -ragazze ho preso la mia decisione e sarà meglio così.. - risposi tristemente, in realtà non ero nemmeno piu tanto sicura, il rimorso si faceva sentire ma ormai il dado era tratto e non si tornava più indietro.

Dopo le lezioni i miei genitori mi avrebbero aspettata in presidenza per poter andare via, ripensaci alla notte precedente e nella mia mente iniziarono a ripetersi una serie di flashback..

*inizio flashback*
--Non devi ringraziarmi.. era il minimo che potessi fare..- disse con un velo di malinconia, sapevo che non era quello che pensava, lo avevo notato anche un momento prima, mentre mi sfogavo e lui risultava quasi assenti, come distratto da qualcosa e forse ero io la sua distrazione -bhe.. allora.. buonanotte..- aggiunse con espressione carica di speranza, pronto a sperare che gli dicessi quello che desiderava, ma in cuor mio sapevo che non potevo dargli quella speranza.. ormai era deciso, avrei dovuto allontanarmi per un pò e riflettere, così afferrai le sue mani e lo guardai dritto negli occhi...

poi si allontanò e si voltò come voler andare via, si fermò non appena arrivò sul ciglio dello scalino, si voltò nuovamente verso di me e prendendo il mio viso a coppa, mi baciò..
*fine flashback*

Quel bacio..

È stato un po il mio punto fisso tutta la notte, per non parlare di Draco.. che ha dormito nella mia stanza, completamente ubriaco.

Al mattino lui era già andato via, probabilmente per non destare sospetti; il suo comportamento mi ha mandata su tutte le furie e sopratutto quei suoi atteggiamenti alla festa,

che stronzo..

Ero sola, nella stanza, mi sedetti sul bordo del letto e poi guardai l'orario sull'orologio del comodino, mi alzai e mi recai verso il bagno, indossai la mia divisa e visto che era molto presto decisi di preparare le mie cose con l'aiuto della magia.

Guardai di nuovo l'orologio, decisi di terminare più tardi le valigie e di uscire dalla stanza, così presi la mia borsa e le scale, potevo assaporare il silenzio assoluto di quel mattino, quella sala comune deserta e silenziosa che donava un senso di pace, poi quel divano accanto al camino che mi faceva tornare alla mente il ricordo di me e Theo seduti la sera prima.

Andai verso la sala grande e feci una ricca colazione, avevo più fame del solito, mentre guardavo il mio cappuccino fumante ripensai a quello che avrei dovuto dire a Draco in merito alla scorsa notte e al mio allontanamento da Hogwarts, mi sentivo così in colpa di quel bacio tra me  e Theo e tutte le cose che mi erano successe.

Dopo la colazione, uscì dalla sala e percorsi il corridoio vuoto, mentre camminavo senti squillare il cellulare, era un messaggio di mia madre..

-ci vediamo oggi, dopo le lezioni! Ti vogliamo bene!-

Risposi con un banalissimo...

"ok"

ero troppo pensierosa per parlare con mia madre, tutta la situazione con Mattheo e poi Draco.. Mi sentivo in un turbine di emozioni contrastanti e poi..

lo vidi, era lì, dinanzi a me, il cuore mi si fermò e avvertì un groppo alla gola. E come un improvviso gelo mi paralizzai, ad un centinaio di metri appoggiato al muro, non era solo.. Come potevo essere stata così sciocca a credergli.. Ero furiosa, stringevo forte i pugni lungo il corpo e a stento tratteneva le lacrime, volevo affrontarlo..

Così mi decisi, mi avvicinai.. ma qualcosa mi bloccò o meglio dire qualcuno..

I miei sospetti erano fondati e la ragazza, bassina e con dei bellissimi capelli biondi, sembrava a primo impatto più piccola di qualche anno rispetto al mio, le sfiorò con la punta delle dita il mento e la baciò...

ero furiosa.. delusa.. vedevo le sue mani stringerle saldamente i fianchi, accarezzare dolcemente la schiena e scendere fino al fondo schiena, tipico di un soggetto arrogante e presuntuoso come lui, mentre lei gli teneva le mani dietro al collo, stringendo forte qualche ciocca bionda platino.


Rimasi ad assistere per qualche paio di minuti, dopo di che mi ripresi dallo stato di trans in cui mi ero immersa e senza farmi accorgere andai via.

Accelerai il passo e andai lontano da lui, in camera mia. Sapevo che quelle parole erano dettate dall'alcol, mi sentivo in colpa per tutto, mi sentivo una..

-stupida! Stupida sono stata! - mi ripetevo in continuazione, mentre afferrai con rabbia le ultime cose da mettere in valigia, sembravo  un vecchio disco rotto, sentivo più che mai che dovevo andarmene il prima possibile da Hogwarts, allontanarmi..


Le lacrime scendevano veloci sul mio viso, ormai non smettevo di piangere in nessun modo, ma fui interrotta dal suono della porta. Mi voltai di sctto verso essa,con rabbia a falcioni andai ad aprire e...

-----—------------————------------———-

Piaciuto questo capitolo?
Chi c'era alla porta?
Perché Draco era con quella ragazza?

LASCIATE UN COMMENTO E/O UN VOTO❤️❤️❤️

So che non sto pubblicando molto, ma vorrei in qualche modo riuscire a portare avanti questa storia, vi avverto già che ci vorrà molto tempo.
Purtroppo non ho molto tempo da dedicargli e quindi i CAPITOLI USCIRANNO MOLTO LENTI❤️

GRAZIE DI CUORE ALLA PROSSIMA ❤️

The Beginning ~ (Draco Malfoy E Mattheo Riddle)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora