CAP 10 - STRANI COMPORTAMENTI

170 11 0
                                    

Negli ultimi due giorni, Draco ed io non ci siamo rivolti la parola o un semplice sguardo, se non per essere convocati dal Preside, per il ballo. Ero nella mia stanza, cercando di ripassare per l'interrogazione a sorpresa del professor Piton, ma con difficoltà, dato che le sorelle Greengrass non faceva altro che svolazzare da una parte a un altra dalla stanza, facendo volare ferretti e spazzole.

Dal nervosismo, mi voltai infastidita cercando di far tacere quel caos che avevano creato -ragazze! Potete evitare di fare tutto questo trambusto? Non riesco a studiare!- esse si fermarono per un instante e si guardarono, calò il silenzio, poi guardarono me e scoppiarono a ridere -Clary! Ma ti rendi conto che fra qualche paio di ore c'è il ballo?- chiese ironicamente Astoria -certo che lo so As, ma non significa che non si debba studiare!- le risposi -Piuttosto che studiare, perchè non pensi a prepararti?- domandò Daphne, rotei gli occhi al cielo dalla domanda piuttosto sconveniente -forse dopo, ora non posso... anzi, me ne andrò in Biblioteca a studiare, qui è impossibile - presi velocemente i miei libri e uscì dalla stanza senza aspettare una risposta.

Percorsi le scale del dormitorio femminile, completamente isolato, c'erano solo pochi studenti nella sala comune prevalentemente ragazzi che ridevano e scherzavano tra loro. Una volta giunta finalmente in biblioteca, tirai un sospiro di sollievo, ero da sola. Mi accomodai ad uno tavoli liberi e iniziai a studiare, dopo circa trenta minuti, sentì toccarmi la spalla e sollevando lo sguardo mi accorsi che si trattava di Mattheo, lo salutai con un gran sorriso ed egli fece lo stesso. 

-Cosa studi?- domandò incuriosito -mi preparo per l'interrogazione di Piton- gli risposi -sarai l'unica studentessa che si preoccupa di studiare a poche ore dal ballo- disse ridacchiando -bhe.. suppongo che al professor Piton, non farà piacere avere come giustificazione "non ho studiato, perchè ero al ballo!" non credo che lo accetterebbe e poi bisogna solo indossare un abito, non capisco perchè si faccia tutto questo casino...- gli risposi ridendo, egli si limitò a sorridermi, il che mi fece arrossire leggermente -perchè mi guardi così? Non ho detto nulla di strano, no?- domandai -bhe.. ecco... no...- 

 -nulla dai.. in ogni caso il tuo cavaliere, sa che sei qui a studiare?- aggiunse cambiando discorso

-bhe... sarò sincera Theo.. non ho ancora nessun cavaliere e non so proprio come risolvere questo problema, dato che dobbiamo iniziare le danze in qualità di discendente delle famiglie sacre- gli dissi imbarazzata, scoppiò a ridere e disse -non ci credo che non hai cavaliere, non è possibile!- rimase sconcertato dalle mie parole -sono sincera...- dissi timidamente, chinai il capo per l'imbarazzo ed egli con un gesto molto delicato mi sollevo il mento, mi guardò negli occhi e disse -comunque, non disperarti.. ero venuto a cercarti e le tue amiche mi hanno detto di trovarti qui- disse cambiando discorso -cosa volevi dirmi?- domandai incuriosita -visto che mi hai dato la conferma che non verrà nessun cavaliere, vorrei avere l'onore di essere il tuo- disse mostrando il braccio piegato verso di me con espressione ironica.

Annuì felicemente ed egli mi sorrise, poi aggiunse guardando prima l'orario sull'orologio appeso alla parete e dopo di che me -sarà meglio però che andiamo a prepararci, non credi?- notai anch'io l'orario sul telefono, mi portai una mano sulla bocca e con un gesto molto rapido raccolsi le mie cose ed infine mi avviai frettolosamente verso l'uscita, incitando Mattheo a seguirmi -dai Theo!!! O faremo tardi!- esclamai.

Corremmo rapidamente per i corridoi fino a raggiungere finalmente, la nostra sala comune, non era rimasto più nessuno -salgo a prepararmi, ci vediamo in sala grande, fra venti minuti!- lo salutai frettolosamente, evitando di rispondere alla sua domanda e corsi più che potevo le scale del dormitorio femminile, varcai la soglia della mia stanza e lanciai con rapidità la borsa con i libri sul letto, feci una doccia veloce, mi diressi verso il mio armadio per tirare fuori il mio abito rosso fuoco, ancora perfettamente confezionato;


il mio abito era immenso e magnifico, me ne innamorai fin da subito

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

il mio abito era immenso e magnifico, me ne innamorai fin da subito. Lo tolsi dalla confezione e iniziai ad infilarlo dal basso, con l'aiuto della magia riuscì a chiudere perfettamente il corsetto, raccolsi i miei capelli mossi in un raccolto molto morbido, che mi lasciava le spalle scoperte, poi passai al trucco, ovviamente un rossetto rosso fuoco sulle labbra e un filo di eyeliner molto semplice sugli occhi con abbastanza quantità di mascara da bastare per intere settimane.

Presi il telefono e la bacchetta, infilai il tutto nella borsetta e non per ultimo spruzzai un pò del mio profumo preferito, come gioiello mi limitai a delle semplici perle come orecchini e lasciai libero il collo e le braccia per dare importanza al ricamo dell'abito.

Cercai di scendere il più velocemente le scale, uscì dal dormitorio e finalmente raggiunsi il ballo, la sala brulicava di gente e per fortuna arrivai giusto in tempo, vidi vicino all'entrata Mattheo e a seguirsi Draco Malfoy con Pansy Parkinson che aspettavano il momento per entrare, mi avvicinai cautamente e vidi sui volti di Mattheo e Draco, un espressione di vero stupore -Clary sei bellissima!- esclamò Mattheo che allungò il braccio verso di me -grazie!- risposi timidamente ma nello stesso instante Draco afferrò il mio braccio con estrema delicatezza e disse -scusa Gomez, permetti...- indicandomi, egli annuì e così facendo Draco ed io ci distanziammo da loro, già sapevo cosa mi avrebbe potuto dire e dopo giorni che non mi parlava quella sua reazione mi sembrava ormai noiosa e ripetitiva -se devi dirmi qualcosa in merito a Mattheo che ha voluto farmi da cavaliere, non ti starò a sentire Draco, sappilo!- esclami con fermezza, egli non rispose ma subito dopo disse -volevo dirti tutt'altro in verità..- disse molto timidamente, un comportamento che in tutti gli anni che conoscevo Draco, non avevo mai visto.

-Su cosa?- domandai incuriosita -le sorelle Greengrass mi avevano detto che non avevi ancora un cavaliere e quindi ero preoccupato che non riuscissi a trovarlo in tempo per il ballo, tutto qui- disse -bhe... uno non capisco come mai tu abbia parlato con le sorelle Greengrass e due, non poso farci nulla se nessuno mi ha invitato a parte Terrence Higgs e Mattheo, quindi sinceramente ho preferito Mattheo, il quale devo dirti che è un bravissimo ragazzo, al di la di tutti i pregiudizi che hai su di lui!- esclamai infastidita -bhe... in ogni caso, ti sta bene questo abito..- al termine di questa frase se ne andò tornando da Pansy che sicuramente iniziò a fargli mille domande.

Il suo comportamento, le sue domande e quella frase alla fine, mi lasciò una strana sensazione dentro di me, era molto strano vedere un Draco Malfoy gentile e che faccia complimenti, se dire "ti sta bene questo abito" possa ritenersi tale, iniziò a sorgermi anche un altro dubbio, perchè mai aveva chiesto alle sorelle Greengrass del mio presunto cavaliere?







MI DISPIACE CHE SIA STATA ASSENTE, QUESTI GIORNI SONO RISULTATI MOLTO IMPEGANTI, SPERO CHE QUESTO CAPITOLO POSSA PIACERVI! DOMANI NE PUBBLICHERO' UN ALTRO PER RECUPERARE!

LASCIATE UN VOTO E UN COMMENTO!


The Beginning ~ (Draco Malfoy E Mattheo Riddle)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora