22 ~ lives with disasters.

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*Michael's pov*

La mattina seguente c'era di nuovo il sole; aprii un occhio, Luke dormiva sul mio petto.
Amavo questo tipo di risvegli, volevo godermeli finché potevo.
Perché, pur sperando nel meglio, la mia vita rimaneva un dubbio, ogni giorno ero su un limbo di cose che sarebbero potute accadere.

"Voglio tornare a casa" sbuffai senza pensare.
"Io no" grugnì il mio fidanzato, muovendosi per mettersi comodo.
"Mia nonna faceva dei biscotti davvero buoni, ed era simpatica. Vero Ashton?" spiegai, alzando il tono.
"Vero!" la sua voce eccheggiò dall'altro scomparto del furgone ed io sorrisi.
"La odio comunque. Mi ha mandato là dentro. Odio tutti quanti" conclusi, scacciando quei pensieri nostalgici. "Solo.. vorrei avere una casa. Con te" spostai lo sguardo su Luke, che a sua volta mi stava guardando con tenerezza. "Anche io lo vorrei, Mikey" sussurrò.

Dopo una buona mezz'ora mi decisi ad alzarmi e mangiare qualcosa; non era rimasto molto, ma cercammo di farcelo bastare e avanzare.
"Senti amico" mi interpellò Ash "sei stato abbastanza inutile finora, io ho guidato tutta la notte. Perciò ora parliamo un po' di che faremo"
"Huh" acconsentii con la bocca piena.
Mi alzai e seguii il ragazzo, lasciando soli Luke e Calum: stentavano ancora ad aprire un discorso, ma qualche volta parlavano e mi faceva piacere che stessero diventando amici.

"Qual è il tuo piano?" iniziò sedendosi sul ciglio della strada.
Ci eravamo fermati per poco tempo, ma alla fine non potevamo andare in molti posti, eravamo pur sempre su una fottuta isola!
Grande, ma lo stesso circondata dal mare.
"Potremmo prendere l'aereo e andarcene, finalmente" proposi. "Abbiamo i documenti falsi, basta cambiare un po' l'aspetto e passeremo inosservati"
"Non credo funzionerebbe, in questo momento saremo su tutti i telegiornali" rispose scuotendo la testa.
"Non esistono voli clandestini?" sbuffai. Ashton mi guardò ovvio: con tutto questo trambusto per la nostra fuga saranno stati sospesi per un po'.
"A proposito" cambiai discorso "mi piacerebbe vedere la tv, giusto per sapere che succede" esclamai, colto da una sfrenata curiosità. Chissà cosa dicevano sul mio conto!
"Sì, anche io. Potremmo farlo.. secondo me la madre di Luke lo starà cercando, perciò lui è meglio tenerlo nascosto, mia madre non so nemmeno se è morta per overdose o sopravvive ancora, i tuoi.. scusa amico, ma non credo si stiano preoccupando" mi guardò con aria di scuse.
"Tranquillo, lo so benissimo" rassicurai.
Ashton non parlava quasi mai della sua famiglia; so solo che sua madre, prima di cadere nel vortice della droga, amava i suoi figli più della sua stessa vita. Quando suo marito decise di andare a vivere con un altra donna, portò con sé la sorellina e il fratellino di Ash. Quest'ultimo, invece, venne rifiutato per via del suo orientamento sessuale. La madre si ritrovò sola, dopo che Ashton venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico per la prima volta, sempre per mano del padre. Iniziò a prendere la via sbagliata per superare le perdite, ma quando il mio amico venne rilasciato, era troppo tardi per farla tornare pulita. Lei non ci stava nemmeno provando, per quanto Ashton cercasse di aiutarla. Arrivò al punto di mandare lei stessa il figlio in un altro manicomio per toglierlo di mezzo, facendo peggiorare il suo stato mentale.
Ho sempre un po' paura che Ashton reagisca allo stesso modo di sua madre.
"Ci rimane solo Calum.. lui è stato adottato da una coppia che poi.. beh, loro sono morti, lo sai" continuò a voce bassa.
Tutto ciò che so di Calum è questo; i suoi genitori sono morti e da quel giorno ha smesso di parlare. È solo merito di Ash se ora è migliorato.

Ed ecco come quattro ragazzi dalla vita disastrata si incontrano, quattro ragazzi in mezzo a milioni di adolescenti felici.

"Quindi potremmo fermarci davanti ad un bar di periferia e far entrare Cal, tanto non ha amici oltre a noi, non va a scuola da anni ormai, non ha familiari che potrebbero riconoscerlo.. insomma, è l'unico soggetto neutro" spiegò, fissando un punto impreciso.
"Dici che è in grado di farlo?"
"Certo" affermò convinto.

Cavoli, dobbiamo sembrare proprio dei poveri disperati da manicomio.

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Dopo essere riusciti a trovare un locale, ci appostammo poco lontano a Ashton ripeté al suo ragazzo cosa fare. "Entri, ordini qualcosa e tieni le orecchie tese, il telegiornale di mezzogiorno andrà in onda tra poco" il moro deglutì e scese dal veicolo, dopo aver ricevuto un bacio da Ash.

Ora non ci restava che aspettare e sperare di scoprire qualcosa di utile.

"Lukey.. ti sei accorto di avere i jeans da donna?" domandai ad un tratto, notandolo per la prima volta in assoluto.
"Mi sono comodi" si giustificò lui con un alzata di spalle.
"Beh, sei sexy!" esclamai. Lui arrossì.

Dopo una lunga mezz'ora Calum risalì sul furgone e mormorò soltanto:"Sarebbe meglio andarcene. Subito."

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"Che succede?" Ashton era già al suo fianco.
Il moro si sedette, si stropicciò il viso con le mani e disse:"C'è stato un servizio su di noi, ovvero 'i quattro pazzi evasi dall'ospedale psichiatrico di Sydney', stanno venendo a cercarci ovunque. La madre di Luke era al telegiornale, era molto preoccupata per lui e si è messa a piangere durante l'intervista" spiegò.
Il biondo alzò gli occhi al cielo e sbuffò. Eppure lui era amato, aveva qualcuno che teneva a lui, che si preoccupava come nessuno si era mai preoccupato per me, Ashton e Calum.
"Ma non è finita qui! C'era un altro servizio, riguardava un furgone.. non noleggiato illegalmente, ma proprio rubato! I proprietari hanno sporto denuncia e sono incazzati.. c'erano le foto. Sapete qual'era? Proprio questo."
Saltai in piedi:"Sapevo che non poteva essere così semplice! Doveva esserci qualcosa sotto! Louis non ci avrebbe lasciato il furgone a nostro vantaggio, so bene che i miei soldi gli servivano davvero.. passeremo guai molto seri se ci prendono!"
"Ad ogni modo hanno arrestato Liam. C'era Niall come avvocato, ma non credo riuscirà a cavarsela stavolta" disse Cal.
Scoprimmo in seguito che Liam aveva cercato di tornare sulle nostre tracce per riprendersi i suoi attrezzi per scassinare, che aveva lasciati qui.
"Se non facciamo qualcosa in tempo la nostra fine è segnata" affermò Ashton, sconfitto.

Cercai una soluzione, un aiuto, un appiglio, ma voltandomi trovai solo l'espressione tremante e impaurita di Luke.

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madonna, non vi lascio il tempo di ridere un po' che già faccio succedere un'altra cosa brutta.
vbb, spero piaccia ✨
sto ragionando molto per la fine, deve essere.. epica lol

Passereste a leggere Under One Roof ||Luke Hemmings|| di Cliffy_95 ?
Sarebbe bello farla aumentare, dai dai (:

scusate per eventuali errori del capitolo.
alla prossima xx

-ashtonandpizza

Psychopath Love. || MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora