*Luke's pov*
Sento qualcosa che mi avvolge le spalle e un dito che mi accarezza il dorso della mano, mentre un respiro irregolare spettina leggermente il mio ciuffo biondo. Alzo la testa, per poi avere una visione del dolce viso addormentato di Michael. Ha la bocca leggermente aperta ed è appoggiato sul mio cuscino, tuttavia continua a muovere le dita sulla mia pelle, come se una parte di lui fosse cosciente. Mi sporgo verso il suo viso e lo bacio sulla guancia, poi torno ad appoggiarmi sul suo petto tiepido, riflettendo. Gli sono molto grato, perché mi sta facendo sentire importante. Ma mi sento in colpa, perché vorrei che mi stesse lontano. In fondo, sono solo una bomba pronta ad esplodere.
Sento il suo corpo muoversi, poi i movimenti circolari che stava compiendo sulla mia mano si bloccano e lui si sveglia. Sbadiglia, mi bacia tra i capelli:"buongiorno". Mi alzo malvolentieri e gli sorrido, per poi stropicciarmi gli occhi; sembra tutto così bello, io e lui, in tranquillità. Ma purtroppo non è ancora così.
"MERDA! Mi sono addormentato qui!" urla infatti "che ore sono?" io mi limito a fare spallucce. Michael mi stampa un veloce bacio sulle labbra e mi da appuntamento in sala comune, poi si fionda nella sua stanza. Sospirò e mi risiedo sul letto, ancora tiepido per la sua presenza. Mi chiedo cosa siamo ora, non so nemmeno se lo amo. Provo attrazione per lui, okay, ma non sono sicuro di niente e questo mi sembra solo un grosso problema in più accatastato agli altri.---
Dopo aver mandato giù controvoglia un pezzo di pane e una mela, mi sistemo i capelli e seguo i dottori verso la sala comune. Mi stanno troppo addosso, neanche fossi un carcerato. Mi sento quasi soffocare, quando finalmente arrivo nell'enorme stanza ed inizio a cercare Michael con lo sguardo; appena individuo la sua adorabile massa di capelli colorati mi allontano dai medici e lo raggiungo. È seduto su un divano in pelle nera, insieme ad un ragazzo che ho già visto.. ah si, uno dei suoi amici. Li saluto e mi metto timidamente al fianco di Michael, che mi sorride allegramente, per poi tornare a concentrarsi sul moro: gli sta accarezzando il braccio per tranquillizzarlo. "Allora Cal, te l'ho promesso, andrà tutto bene. Stanotte è stato solo un brutto sogno, Ashton sta bene. Capito?" lui per tutta risposta annuisce. "Allora, ti va di conoscere Luke?" nessuna risposta. "Luke, questo è Calum" continua il ragazzo dai capelli tinti. "Calum, lui è Luke. So che potreste andare molto d'accordo!" il moro si volta verso di me e mi fissa. Ha due occhi color nocciola, che però sembrano vuoti e persi; un po' mi ricordano i miei. Mi schiarisco la voce:"Piacere", poi allungo la mano con fare educato. Calum la fissa e dopo un po' si decide a stringerla, ma non proferisce parola. "È contento di averti conosciuto" s'intromette Michael, notando il mio completo imbarazzo. annuisco e ritraggo nervosamente la mano; ho un po' paura delle persone che ci sono qui, di solito faccio molta fatica a fidarmi, eccetto per la strana sintonia che ho con Michael, in più ho paura delle reazioni della gente, abituato a tutte le prese in giro per via del mio orientamento sessuale. Ho paura dei giudizi, e in manicomio ancora di più, perché le persone sono ancora più imprevedibili.
Stiamo un po' a parlare del più e del meno, cercando di distrarre Cal dal suo incubo di stanotte. Da quanto ho capito, ha sognato che uccidevano il suo fidanzato davanti ai suoi occhi, per via di tutte le volte che li avevano beccati insieme; poi si è sentito sopraffare dal senso di colpa e si è svegliato urlando.
A volte non risponde e guarda altrove, ma Michael è molto abile a coinvolgerlo. Ad un certo punto iniziano a parlare di una cosa accaduta l'anno scorso, di cui io non sono a conoscenza, perciò afferro un libro dal tavolino di fronte a noi e comincio a sfogliarlo, sovrappensiero; è antico, le pagine sono ingiallite e i caratteri minuscoli. Sento Michael cingermi le spalle, ma continuo a concentrarmi sulle pagine. Ad un certo punto una frase cattura la mia attenzione:"ANCHE SE NON POSSIAMO ESSERE NOI A DECIDERE DA DOVE VENIAMO, POSSIAMO SCEGLIERE LA NOSTRA META. CI SONO ALTRE COSE CHE POSSIAMO FARE, CERCANDO DI SENTIRCI A POSTO."
Chiudo il libro, ma continuo a stringerlo fra le mani. Questa frase mi ha fatto riflettere molto. Mi alzo e vado verso un dottore:"Scusi, le dispiace se porto questo libro nella mia stanza?" lui mi squadra con indifferenza, poi risponde:"Non c'è problema" soddisfatto, torno dagli altri, stringendolo al petto. "Hey, ti vedo contento" mi interpella Michael. "Si, questo libro è molto carino" ribatto. Lui annuisce con un grosso sorriso e congeda Calum, che sta tranquillamente giocherellando con i suoi braccialetti. Infine saluta anche me con un abbraccio, per poi seguire i medici. "Hemmings" dice una voce "è ora di tornare nella tua stanza". Obbediente li seguo fuori dalla stanza, che pian piano si sta svuotando. Il cuore mi martella nel petto senza un vero motivo, mentre noto di nuovo Michael tra la gente. Mi avvicino a lui, per poi sussurragli:"devo parlarti".
Mi guarda con un pizzico di sorpresa e muove il capo in modo affermativo, poi sento i miei dottori strattonarmi lontano da lui e con uno sbuffo continuo a seguirli.Mi siedo sul letto, finalmente solo, poi apro di nuovo il libro e raggiungo la pagine 269, che prima avevo memorizzato. Rileggo le frase più volte, soddisfatto. Si, ci posso provare.
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❌❌DICO SUBITO: come molti di voi si saranno accorti, ho preso la frase in maiuscolo dal libro Noi Siamo Infinito, di Stephen Chbosky, quindi non è assolutamente mia. ma per la storia dovevo inserirla in un vecchio libro a random, lol.
comunque HEY HEY, ero molto indecisa se intitolare il capitolo 'bad dream' oppure 'nightmare', capite, sono questi i veri dilemmi. *lacrimuccia* 👽
questo è un cosiddetto capitolo di passaggio, nel prossimo succederà una cosa.. muahahah. muahah. muahahah. muahahahahah.
sono pessima, mi ritiro, vi amo.- ashtonandpizza
p.s.: so che di solito uso il passato remoto, infatti mi dispiace, faccio schifo in grammatica, lo ammetto. a voi dà fastidio se a volte faccio dei capitoli al presente?
mi scuso per essere un po' (un po' tanto) ignorante :c
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Psychopath Love. || Muke
FanfictionNiente è noioso se riguarda Michael Clifford, e niente è stupido se riguarda Luke Hemmings. "Quindi ti hanno rinchiuso qui dentro perché esigevi a tutti i costi di possedere qualsiasi cosa pensavi potesse aiutarti a costruire la tua astronave?" chie...