12 ~ destroyed.

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*Luke's pov*

Vedo tutto sfuocato, le lacrime scorrono abbondanti sul mio volto. Respiro pesantemente, Michael non è più nella stanza. L'hanno portato via, e non è giusto.
"Tornerò da te" ha gridato. E io gli credo, ma non è giusto comunque.

Sono distrutto, una parte di me è morta quando quei bastardi ci hanno separati.
Non voglio nemmeno aprire gli occhi, perché non voglio vedere la mia stanza; è davvero vuota, ora che il suo sorriso non la illuminerà più.
Non so nemmeno quanto tempo lo terranno lontano da me, non so niente. Sono solo distrutto.

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Sempre i soliti antidepressivi.
Non mi fanno stare meglio, per niente. Continuo a ripetermi:"cazzo Luke, smetti di piangere", ma non ce la faccio.
I miei occhi sono sempre arrossati e le mie labbra insanguinate, perché continuo a morderle violentemente. È la prima volta che provo vera rabbia nei confronti di qualcuno. Di solito quando mi insultavano ero arrabbiato, ma lasciavo sempre perdere. Invece ora ho costantemente voglia di prenderli tutti quanti a calci.

Passano i giorni.
Mi manca da morire.

È quasi due settimane che sono solo.

Le scene di quando siamo stati insieme, di quando ci siamo amati per la prima volta, tornano nella mia mente. Mi lasciò sfuggire un gemito, pensando a lui.

È strano, perché mi sento vivo: ho un nervosismo assurdo addosso, di solito mi sarei lasciato cadere nella depressione, mi sarei tagliato, ma ora mi sento diverso. Scoppio in pianti isterici, prendo a pugni i muri, impreco ogni cosa che mi viene i mente.
Sono un fuoco acceso, perché ho perso l'unica cosa a cui ho mai tenuto veramente.

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*Michael's pov*

I giorni scorrono lentissimi, Ashton non parla quasi mai.

Sembra di stare in un obitorio, c'è sempre un silenzio assoluto, mi fa andare fuori di testa.

Non ho più la cognizione del tempo, non ho fame, né sete, né sonno.

Non parlo mai, perché tanto è inutile.

Mi manca la voce roca di Luke, il suo sguardo profondo, il suo sorriso timido, il suo piercing, tutto.
Piango spesso, ma in silenzio. Di solito non piango, mi incazzo di brutto e basta, ma stavolta sono davvero distrutto dentro. Prima prendevo tutto sul superficiale, perché Luke era il mio vicino di stanza; era come un gioco per me, ma poi ho iniziato ad innamorarmi di quel tipo timido e chiuso, che guardava tutti storto, ho scoperto che dentro è una persona fantastica, lo amo fottutamente tanto e devo ammetterlo.

Altre lacrime sgorgano dai miei occhi, sono incapace di fermarle.

Ad un tratto sento delle urla in lontananza, alzo lo sguardo in contemporanea con Ashton, che si avvicina alle sbarre della cella per guardare meglio. Un uomo si ferma a parlare con la guardia, che annuisce, poi delle ombre si avvicinano insieme alle grida; un ragazzo si dimena inutilmente dalla presa di due guardie; gli hanno messo la camicia di forza, perciò si divincola senza usare le braccia. "Cazzo, nemmeno a me l'hanno messa" sussurra Ash di fianco a me. In effetti, dev'essere davvero violento, penso.
Si avvicinano sempre di più, la nostra guardia li precede per aprire la porta della cella, proprio quella di fronte alla mia.
Il ragazzo si avvicina, il suo volto viene illuminato dalla luce, il mio cuore si ferma.
Anche Ashton l'ha riconosciuto, sta imprecando. Ma nella mia mente sento solo le sue urla, le urla di Luke, che è qui di fronte a me, imprigionato nella camicia di forza.
Ha l'aria davvero distrutta, non sembra nemmeno lui: ha gli occhi pienamente rossi di pianto, le occhiaie che sembrano quasi dei solchi, le labbra tremano, le vene del collo pulsano dalla rabbia. Quasi mi spaventa la visione, è così diverso; e mi fa male sapere che sono stato io a renderlo così. Forse è un bene, forse no. Non voglio cambiare quello che è lui dentro, ora preferirei che fosse nella sua stanza, ma ancora in sè stesso.

I miei pensieri vengono interrotti dalla voce della guardia, che strilla:"Entra in quella cazzo di cella!" e sbatte Luke dentro; lui, non avendo mani con cui ripararsi, sbatte contro il muro e cade in ginocchio.
Le guardie decidono di lasciarlo così finché non si calma e chiudono a chiave.

"Luke?" chiamo con voce tremante. Ashton sta spostando lo sguardo da me a lui, preoccupato. "Stai bene?"
Lo sento sciogliersi nel pianto, poi si voltò verso di me; odio vederlo in quello stato, ma cerco di sostenere lo sguardo:"Ehi, Luke, sono io. Sono qui." il biondo cerca di mettersi in piedi e si avvicina alla grata, di fronte a me. Vorrei accarezzargli la guancia e digli che va tutto bene, ma in mezzo a noi ci sono un fottuto corridoio e delle sbarre di ferro con spazi stretti. "Sono distrutto, Michael" biascica. "Anche io."

Guardo Ashton in cerca di aiuto; lui scuote la testa, per dirmi di lasciarlo in pace. È cambiato radicalmente ed è meglio che anch'io lo lasci calmarsi.

Arriva velocemente l'ora di dormire e le luci si spengono.

Mi distendo, forse sono l'unico ancora rimasto sveglio; sento Ash russare nella cella di fianco, insieme al gruppetto di persone che sono in isolamento.

Ora è qui con me, ma non posso stargli accanto, non so cosa fare. A dire la verità ho un po' paura, non sembra più lui. Luke sembra leggermi nei pensieri, e sussurra:"Scusami."
"Per cosa?"
"Per essere diventato così. Amami lo stesso"
"Ti amo in ogni caso, ad ogni condizione" sussurro, prima di cadere in un sonno profondo.

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scusate il ritardo. lo so, faccio schifo, ma durante le vacanze cercherò di aggiornare un po'.

li sto facendo troppo dolci?
mh?
che ne dite?
ci tengo molto ai vostri commenti c:

non vi ringrazierò mai abbastanza per tutti i voti che mi date, io non penso affatto di essere brava e sapere che a voi piace la storia, a tutti quelli che la leggono, mi sento davvero onorata. ❤️

ho messo la foto, così per completare l'atmosfera da completa depressione, ahah. spero vi piaccia! in alto a destra è Luke, l'ha messa su twitter e mi è sembrata perfetta OuO
vorrei mettere una foto ad ogni capitolo, ma ci ho pensato troppo tardi.. magari nella prossima storia che scriverò, yaay

sapete una cosa? Luke mi ha ricordato Peeta nella prima parte del Canto della rivolta, quando Snow lo tortura e ha il volto sempre peggiore. POVero cuCCIOLOOOOooOo :(

sto cercando il peluche di Little Big Planet che mi avevano regalato anni fa, è carinissimo ma non so più dov'è, rido. anzi, piango lol

sto ascoltando Night Changes, la voce di Harry mi fa stare male, ho tantissima voglia di abbracciarlo, non so cosa sia, ma ha questa tonalità roca che boh, mi fa stare malexnsnxjsks
e poi trovo che questa canzone sia molto Larry, aw.

ultima cosa:
immaginare Luke e Michael piangere perché sono lontani mi fa stare malissimo, davvero.
dai, soffrite un po' con me ;--;

((scusate lo sclero generale di questo angolo autrice. ora mi ritiro davvero, byye))

- ashtonandpizza x

ah, oops (hi), buon Natale, spero abbiate passato una bella giornata ❤
🎄 Larry Christmas at all. 🎄
(amo dirlo lool)

Psychopath Love. || MukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora