*Michael's pov*
sfrecciai silenziosamente tra scale e corridoi, fino alla stanza di Calum, che conoscevo bene. bussai, ma non ricevetti risposta. bussai ancora, bussai di nuovo. "Cal? ci sei? sono Michael" ancora niente. tentai di aprire la porta, ma era chiusa a chiave. "maledizione, non abbiamo tanto tempo" imprecai a me stesso, poi mi voltai, trovando la signorina Smith che mi osservava torva, con una chiave tra le dita. "oh, mi ha seguito? pensavo fosse rimasta con Ashton.." appena terminai di pronunciare quel nome sentii dei rumori provenire dall'interno della camera, poi una voce flebile "l'hai visto? come sta?" sorrisi "vuole vederti" e con un cenno invitai la signora Smith ad aprire la porta. "Michael.." mi richiamò il moro uscendo; aveva lo sguardo perso, perciò gli appoggiai una mano sulla spalla:"sono qui. andiamo".
arrivati nuovamente al reparto delle celle d'isolamento, aprimmo la cella del ricciolino, che si fiondò su Cal. ridacchiai dolcemente alla vista di quella scena. "noi non facciamo schifo come dicono loro, Cal. ti prometto che tornerò. ti amo, ti amo tantissimo" gli sussurrò Ashton. erano avvinghiati l'uno all'altro, il moro piangeva, rifugiandosi tra le braccia dell'altro, che gli accarezzava la testa, lasciandogli piccoli baci tra i capelli.
"grazie Michael, se non ci fossi tu.." mormorò Ashton guardandomi con gratitudine. "non c'è problema" risposi. mi allontanai insieme alla segretaria, per lasciar loro un momento di privacy.
"quanto dovrà stare qui?" chiesi riferendomi alle celle d'isolamento.
"due mesi minimo" sospirò sconsolata "non è la prima volta che succede, lo sai bene"
"si.. lo so"
"hai mangiato qualcosa oggi?"
"non ho appetito, magari mangerò qualcosa dopo.. ma comunque devo far mangiare Luke" mi lasciai scappare.
inarcò divertita un sopracciglio "sei il suo dottore, uhm?"
arrossii "beh, mi preoccupo, tutto qui. non merita tutto ciò. voglio aiutarlo a stare meglio"
"ho capito. sei parecchio affezionato a lui"
"può essere" conclusi mordendomi il labbro inferiore.---
diedi un ultimo saluto a Cal, dicendogli che ci saremmo visti il giorno seguente in sala comune. aveva gli occhi lucidi, è la cosa mi dispiacque, ma sapevo che sarebbe andata così: era stato difficilissimo staccare Ashton da lui; avevo dovuto portarlo di forza nella cella, beccandomi un suo pugno nello stomaco. ma non potevano restare lì per sempre.
ringraziai la segretaria e mi affrettai a tornare nella mia stanza senza essere visto. mangiai una mela per pranzo, poi presi la minestra per portarla a Luke.
"posso entrare?"
"è da quando mi chiedi il permesso?" esclamò sarcasticamente dall'altra parte della porta. girai la maniglia ed entrai, sedendomi sul letto al suo fianco.
"cos'è?" chiese disgustato.
"minestra. che tu mangerai" gli ordinai.
"no" scosse la testa "è già stato difficile respingere il mio pranzo"
"lo so che non hai mangiato. lo sto facendo per il tuo bene"
"perché ti preoccupi per me?"
per un secondo non seppi cosa rispondergli.
"così" dissi alla fine.
riuscii a fagli ingoiare qualche boccone, poi lasciai perdere e gli cinsi le spalle con il braccio.
"com'è andata con i tuoi amici?"
"è andata. Ashton era meno incazzato del solito, ma è stato difficile"
annuì, fissando il vuoto. lo imitai e rimanemmo così per qualche minuto, finché di scatto non gli alzai le maniche della felpa: c'erano solo le cicatrici dei giorni precedenti. "bene" esclamai soddisfatto "sono fiero di te". Luke mi sorrise timidamente, facendo luccicare l'anellino nero sul labbro; mi venne voglia di baciarlo, e così feci.unii dolcemente le nostre bocche, assaporando quella del biondo; quest'ultimo parve dapprima confuso, ma dopo vari secondi ricambiò, mettendomi una mano sulla nuca. il bacio divenne pian piano forte e prepotente, finchè feci scivolare la lingua tra le sue labbra. sentii un lungo brivido di piacere invadermi il corpo, mentre una sensazione di tranquillità mai provata prima si insinuò nel mio cuore. stavo bene, davvero bene. mi chiesi che ne pensava Luke di tutto ciò, ma continuai a premere e avvolgere le nostre lingue, ansimando leggermente.
accarezzai i ciuffi biondi del ragazzo seduto di fronte a me, poi sentii qualcosa di umido sulle guance e lui si allontanò: stava piangendo.
"ehi, ehi" lo richiamai. Luke si voltò, guardando nuovamente la parete. "non posso.. non devo.." balbettò. istintivamente lo presi tra le mie braccia, e lui si appoggiò nell'incavo del mio collo, respirando in modo irregolare. "cosa non puoi?"
smise di singhiozzare e disse tutto d'un fiato:"non posso innamorarmi. non posso innamorarmi di te, Michael, perché non posso trascinarti a fondo insieme a me, no, non posso, non me lo perdonerei. non posso essere debole, sto già rovinando il resto delle persone che conosco. odio mia madre, ma mi dispiace, perché lei soffre per me. sono un peso, mi convinco che il suo sia falso interesse, ma sono suo figlio, è come figlio faccio palesemente schifo. non voglio che tu ti affezioni a me, sbaglieresti. sei così perfetto, ed io sono così sbagliato, cazzo".scossi ripetutamente la testa per allontanare le sue parole:"no, no, no" lo strinsi ancora più forte "non dire così".
"stiamo sbagliando, Michael" quelle parole mi colpirono nel cuore.
"so che sei importante per me, questo non è sbagliato"
"Michael.."
"non mi muovo da qui".
tempestai il suo viso di baci, pregandolo di restare.
"perché ti piaccio io? perché ti interesso così tanto?"
"non c'é un perché. mi piaci tu, e basta. sento che sei la mia parte mancante. anche Ashton pensa di non meritare Calum, ma invece si meritano, non è sbagliato". Luke intrecciò le nostre dita "hai ragione". sapevo che non era del tutto convinto, ma non mi sarei arreso.
"non andartene"
"mai."accarezzo il dorso della sua mano fredda e morbida, ridacchiando con occhi sognanti: "magari quando usciamo di qui ti sposo" anche se so che è un desiderio impossibile.
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OKAY CCCCCCOOSA? 101 voti, 917 letture e 36 commenti?! ma io vi amo tantissimoooOOOoOooh 😍😍😍
grazie, davvero tanto.
è solo grazie a voi se continuo. adesso piango aw
so che mi sto concentrando molto sui Cashton in questo momento, ma vedrete che presto i Muke li supereranno in dolcezza =^.^=
ma questo era il loro primo bacio, che bello aw
ancora grazie mille,
- ashtonandpizza
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Psychopath Love. || Muke
FanfictionNiente è noioso se riguarda Michael Clifford, e niente è stupido se riguarda Luke Hemmings. "Quindi ti hanno rinchiuso qui dentro perché esigevi a tutti i costi di possedere qualsiasi cosa pensavi potesse aiutarti a costruire la tua astronave?" chie...