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...

Ci sedemmo su una panchina, sotto una piccola pineta, nessuno di noi aveva parlato fino a quel momento.

"Quindi ora siamo..." La interuppi, volevo continuare io la frase, sapendo che l'avrei fatta sorridere

"Tu sei mia" dissi abbracciandola e baciandola.

Sorrise.

"Tu sei mio" mi baciò.

Ad un certo punto arrivarono due signori anziani e essendo l'unica panchina Fede gli chiese se volevano sedersi, loro si sistemarono vicino a noi, e ci ringraziarono.

Dopo alcuni minuti, dopo averci visto, abbracciati, felici, e aver visto che ci davano qualche bacio ci guardavano felici, come se li ricordavamo loro stessi da giovani, Fede decise di aprire un discorso con loro.

"Siete sposati?" Chiese non vedendo le fedi.

"Felicemente sposati da 53 anni, amo alla follia la mia mogliettina" disse il Signore, sorridemmo a quell'affermazione, era così carini e così innamorati dopo tanto tempo.

"E voi, siete fidanzati?" Chiese la Signora.

Non lasciai rispondere Fede, volevo rispondere io.

"Si siamo fidanzati"

"Come vi siete conosciuti?" Mi chiese il Signore.

Questa volta rispose fede

"Eravamo migliori amici, ne abbiamo passate un sacco insieme, e si sa che alla fine si ritorna sempre da chi ci è sempre stato" sorrise mentre diceva quelle parole, erano sincere, i suoi occhi non mentivano.

"Che carini che siete, mi ricordate molto noi due, eravamo anche noi migliori amici, abbiamo fatto un sacco di sciocchezze da giovani" disse la Signora, che mentre diceva quelle parole, si perse con la testa nei pensieri.

Sorridemmo

"Perché non avete le fedi?" Chiesi

"Le abbiamo" divisero le mani per farci vedere una collana con le aveva come ciondolo le loro fedi.

"Non ci stavano nelle dita" disse il Signore ridendo, si diedero un bacio, un bacio vero, di chi si ama davvero.

...

Dopo alcune ore a parlare un po' seduti per terra e un po' su alcune panchine, notai che era tardi e decisi di portarla a casa.

Nel cammino ci baciammo non so quante volte, le sue labbra stavano diventando come una droga, e poi amavo vederla sorridere. 5 minuti dopo arrivammo sotto casa sua e quando fece per entrare sua mamma mi invitò a restare per cena, così accettai senza pensarci due volte.

Mangiammo.

Ridemmo.

Parlammo.

Era una serata perfetta con persone bellissime, soprattutto una.

Quando me ne dovetti andare mi accompagno fuori dalla porta, e mi baciò, dandomi l'ingresso alla sua bocca, la presi per i fianchi e la avvicinai a me, mi eccitava troppo questa ragazza, infilati leggermente le mani sotto la sua maglietta, sapevo l'effetto che avevo su di lei, si strinse di più a me, mettendosi in punta di piedi, quando staccò le sue labbra, appociò la sua fronte sulla mia ci guardammo negli occhi per qualche secondo e le diedi un altro bacio, casto qualche volta, e me ne andai.

Più tardi quella sera mi arrivò un messaggio.
* Da fede: " Oggi è stato bellissimo, grazie, ora vado a dormire notte amore
Inviato alle ore 23:30 *
* Risposta a Fede: "anche a me è piaciuto un sacco stare con te oggi, buona notte tesoro." *

Andai a dormire subito dopo.

Ciao ragazzi, vi piace il mio primo racconto?
Magari lasciate qualche commento, così so cosa vi piace, e soprattutto lasciatemi qualche idee :)
Vi stanno simpatici Federica e Simone?
Ci vediamo il prossimo capitolo :)

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