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...

Ero al bancone e stavo aspettando il mio drink quando una figura maschile mi si avvicinò.

"Che prendi?" Mi chiese.

"Vodka lemon" risposi.

"Uh pure io, posso offrirtela?" Chiese il ragazzo.

"No grazie non c'è ne bisogno" affermai.

"Insisto" ribattè.

Mi arresi. "Okay, grazie"

"Comunque piacere Andrea"

"Federica"

Mi strinse la mano, e quando arrivarono i due drink pagò. Restammo lì a parlare per una ventina di minuti.

Era un tipo simpatico

Arrivò Simone, e con lo sguardo ammonitore mi guardava, quando mi raggiunse mi mise un braccio in torno al collo.

"Mi sei mancata piccola" mi baciò.

"E questo chi è?" Disse a voce bassa, vicino al mio orecchio.

"Anche tu" lo baciai.

"Lui è Andrea, un amico"

Non so il perché ma le parole un amico le scansionai perché entrassero in testa sia a Simone sia ad Andrea.

"Mi presento,sono Simone, il suo ragazzo" stringendogli la mano, con un sorriso falso, scandì anche lui le parole il suo ragazzo.

"Piacere, Andrea" ricambiò il gesto.

Mi prese per il polso e mi portò via, infastidito dalla situazione.

"Ma sei pazza?" Urlò serio.

"No. Perché?" Dissi, guardandolo con aria interrogativa.

"Non dovresti parlare con persone che non conosci, poteva essere un pervertito, riuscivo a vedere cosa aveva intenzione di farti solo guardandolo negli occhi"

"Ma non è vero, stavamo solo parlando, e poi mi ha offerto il drink" dissi alzando le spalle.

"Certo ti voleva rimorchiare" mormorò.

"Andiamo a ballare?" Gli chiesi facendo finta di non sentire cosa avesse detto un attimo prima.

Andammo in mezzo alla pista e iniziammo a ballare, io gli misi le braccia in torno al collo e lui appoggió le sue mani sulla mia vita , rabbrividì a quel gesto, e mi avvicinò a lui per baciarmi. Mi bacio più volte le labbra e mi leccò il labbro inferiore, quando aprì leggermente le labbra per far scivolare la sua lingua e farla toccare con la mia. Dopo il bacio appogiai la mia fronte contro la sua, quando un drink ci arrivò dritto in faccia.

"Ma che cazzo?" Urlò subito lui.
E quando vide i due ubriachi si calmò.
"Amore io vado a ballare un po' con Simona okay?"
"Okay

...

Dopo 2 ore che bevevamo e ballavamo, io e Simona eravamo stanche e parecchio brille, così raggiungemmo Marina e Sofia al tavolo.

"Sono felice per Simone e sono anche felice per Simona e Matteo" disse Marina, io e Simona sorridemmo a quell' affermazione, guardai l'ora erano quasi le 2 e dovevamo andare. Andai a chiamare Simone, Matteo e Samuele.

"Dov'é il tuo amico? Marco vero?" Chiesi a Samuele

"È andato di là con Sara... Non so cosa stiano facendo" mi guardó con un ghigno sul viso, e io alzai gli occhi.

Samuele a volte è un certo pervertito.

Lo presi per un braccio e lo constrinsi ad accompagnarmi a cercarli.

"Ma perché non possiamo lasciarli stare?"

"Perché Sara doveva essere a casa 30 minuti fa"

Sbuffó.

Dopo 5 minuti di ricerca li trovai al bancone.

"Mi dispiace rovinare il tutto ma Sara dobbiamo andare è tardi" affermai

Guardò l'ora 2.10

"Oh merda." Si alzò e iniziò a cammire ad un passo troppo veloce per starle dietro.

Uscimmo dalla discoteca montai in sella alla moto di Simone mettendomi il casco, mi aggrappai a lui e rimanemmo dietro alla macchina di Samuele fino a casa mia.

Salutai con un bacio Simone e gli altri da lontano.

Entrai silenziosa e veloce, mi buttai nel letto e dopo alcuni minuti il mio cellulare vibrò.

Simone: Buonanotte piccola
Federica: Buonanotte

Dopo alcuni pensieri mi addormentai.

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