Non smettere di amarmi.

13

POV FEDERICA

Erano passati alcuni giorni dalla notte passata insieme, il nostro rapporto era sempre più unito e ci amavamo sempre di piu.
Ero con Simone, fuori da scuola, aspettando gli altri e appena arrivarono entrammo.
"Fede oggi vieni con noi in centro?" Mi chiese Sofia.
"Okay" risposi, entrando in classe e dopo di noi la professoressa.
Mi misi vicino a Marina.
Iniziammo a parlare del più o del meno.
Poi mi arrivò un messaggio.
*Da Amore.
Perché non sei vicino a me?*
*A Amore.
Perché volevo stare vicino a Mari*
*Da Amore.
Si però il tuo posto è vicino a me*
*A Amore.
Posso anche cambiare ogni tanto, non credi?*
*Da Amore.
Ok*
*A Amore.
Dopo parliamo?*

Non ricevetti risposta.
Inviammo un messaggio dopo l'altro e appena misi via il cellulare la campanella della fine della prima ora e inizi seconda suonò.

La giornata passò così, senza contare che Simone mi aveva evitata per tutta la giornata.

La campanella suonò, avvertendoci dell'inizio dell'ultimo intervallo.
Io andai da Simone.
"Perche mi stai evitando?"
"Perché da quanto ho capito vuoi dello spazio"
"Non voglio spazio, voglio solo che tu mi lasci vivere la mia vita" risposi
"Sembra che la vuoi vivere senza di me."
"Ma non è vero"
"Io non credo proprio"
"Stai dicendo stronzate lo sai? Solo perché non passiamo un giorno insieme non cambia niente nella nostra relazione. Voglio solo passare del tempo con le mie amiche."
"Ok" disse e se ne andò.
...

Arrivammo in centro e iniziammo a girare per ogni negozio e comprare dei vestiti.
Ad un tratto mi ritrovai da sola con Marina, davanti i camerini.
"Come va con Simone?" Mi chiese.
"Non lo so, è strano, e onestamente mi stressa abbastanza in sti giorni"
"Perché?" Chiese
"Vuole passare ogni giorno con me, io ho bisogno della mia libertà... Ho bisogno di passare del tempo con voi, ma anche con lui..."
"Fede io te l'ho già detto com'è lui, e sai che io lo conosco bene.
Lui ti tiene stretta per paura di perderti, ma non l'ho mai visto così e sai com'era lui nelle sue vecchie relazioni, era un menefreghista, non gli importava quasi della sua ragazza, ma con te è diverso.."
"Lo so, mari, però io ho bisogno del mio spazio, ma ho paura di perderlo "
"Esattamente.."
"Ragazzeee" ci girammo e vedemmo Simona con addosso dei jeans.
"Come sto?" Chiese simona
"bene" rispondemmo in coro io e Marina.
"Okay, vediamo quanto costano" disse cercando l'etichetta. "15 euro, li prendo"
Disse entrando in camerino per cambirasi.
Dopo altre prove di vestiti di Simona, Sofia e Sara, finalmente potevamo uscire da quel negozio.
"Ragazze io devo andare da Kiko a comprare il mascara" dissi.
"Ti accompagno io" disse Sara.
"Ci rincontriamo da Pinkie, Okay?"
Annuirono e ci separammo.
Con Sara stavo bene, aveva la mia stessa età, ma sembrava più grande e più matura per certi comportamenti.
Iniziammo a parlare di calcio e della partita che ci doveva essere da lì poco, tiravano la stessa squadra e molte partite le guardavamo insieme.
Entrammo fa Kiko e io andai direttamente alla zona mascara, presi quello che prendevo di solito e andai alla cassa, pagai e uscii.
Decidemmo di fare un giro tra i negozi, comprai due magliette, una canotta e dei jeans, lei prese delle scarpe e delle magliette.
Arrivammo davanti Pinkie e chiamai Simona.
"Ehi Simo, dove siete?"
"Vicino a Pinkie"
"Noi siamo qui davanti vi aspettiamo."
"Ok, arriviamo."
"Arrivano" dissi a Sara appena attaccai la chiamata.
Poco 10 minuti arrivarono.
Entrammo da Pinkie e uscimmo con altri sacchetti e ci dirigemmo verso la metro.
...
Arrivia casa alle 19.05.
*A Amore.
Sono appena arrivata a casa, un bacio"
Avevamo messaggiato tutto il giorno.
*Da Amore.
Io sto andando alla partita*
*A Amore.
Divertiti :-* *

Salutai mia mamma con un bacio e l'aiutai in cucina.
"Ma con i ragazzi come va?" Con i ragazzi
"Tutto bene" risposi sorridendo.
"Quindi hai il ragazzo?" Chiese.
"Ehm... Si" avevo deciso di dirglielo da un po' di tempo, dovevo solo trovare il coraggio.

Questo è un capitolo di passaggio, so che è corto.
Spero vi sia piaciuto.
Un bacio.