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Buona lettura ragazzi.

Era lunedì.

"Fede svegliati!" Una voce mi chiamò.
Era mia madre.
"È tardi!" Urlò ancora mia madre.
"Sono le 7.00! Alzati" mi urlò ancora.

Mi alzai e quando guardai l'ora erano le 7.10

"Fede!" Mi urlò ancora.
"Mi sono alzata mà"

Andai in bagno, mi misi subito sotto la doccia, quando uscì mi andai a vestire e mi truccai.
Andai in cucina e vidi le ciambelle che aveva comprato mia mamma, ne presi una e uscì di casa prendendo la giacchetta.

Arrivai a scuola quasi correndo.

Come al solito sono in ritardo

Arrivata in classe sistemai la mia roba al mio posto e scesi in laboratorio per la lezione di informatica, mi sistemai salutando la mia compagna di banco.
La lezione finì in fretta e corsi in classe per ripassare geografia.
Ovviamente la professoressa mi interrogó e presi 6, mi andava bene, ma volevo di più.
Il resto della giornata passo in fretta.
Uscì da scuola alle 14.00
Quando uscì da scuola una mano mi bloccò.
Mi girai ed era Simone.
"Ciao amore" mi baciò
"Ciao" dissi con un sorriso
"Ti va di venire da me?" Mi chiese
"No, devo studiare, ti va se vieni da me sta sera? " Dissi.
"Certo, a che ora?"
"Alle 21.30?"
"Okay"

Dopo 15 minuti arrivai a casa mia, mangiai e mi misi subito a ripassare.
Dopo 1 ora ebbi finito e decisi di chiamare Marina per uscire.
"Pronto" dopo alcuni squilli rispose.
"Ehi mari"
"Ehi" disse
"Senti ti va se vengo da te e poi usciamo un po'? Sono solo le 15.30 e mi sto annoiando a morte" dissi
"No amore oggi sto con il mio fidanzato"
"Okay, a domani" risposi sconfitta.
Volevo quasi chiamare Simo ma decisi di restare a casa e ascoltare un po' di musica.
Misi Demons di Imagine Dragons. Poi la sequenza di canzoni continuò e mi addormentai dopo diverse canzoni.

Mi svegliai che erano le 18.30

Quindi andai al piano di sotto a salutare mia mamma ma non era ancora arrivata, quindi la aspettai.
Quando arrivò erano le 19.00 con le buste della spesa, la aiutai e misi la tovaglia aspettando che mia mamma cucinasse.

Alle 19.40 mangiai e mi misi a letto aspettando le 21.00 per prepararmi.
Alle 21.20 mi ero vestita, e mi piacevo, avevo una maglia bordeaux, un pantalone nero, una giacca di pelle nera e le mie inseparabili converse.
Decisi di mettere un po' di trucco così misi l'eyeliner e del mascare e un rossetto bordeaux chiaro.
Appena ebbi finito il mio telefono vibrò
"Sono sotto casa tua" disse Simone
"Okay salì" ero così felice di avere un albero che portava dritto sul mio balcone, così potevo uscire anche quando non potevo e potevano venire i miei amici di nascosto.
Oggi ero un po' insicura di ciò che sarebbe potuto succedere, perché in fondo eravamo nella mia stanza... da soli. Lui aveva già avuto la sua prima volta ma io no.. e avevo paura volesse qualcosa da me, quando non ero pronta, ma sapevo che mi poteva aspettare.
Un rumore mi fece distrarre dai miei pensieri.
Simone era caduto.
Iniziai a ridere, mentre lui si alzava.
Venne verso di me mi baciò in un bacio a stampo.

Un bacio soffice, come lo chiamava lui.

Si sedette sul letto come le mani sui miei fianchi mentre io rimasi in piedi.
Mi avvicinò a lui per baciarmi e mi misi su di lui, poggiando le mie gambe hai lati delle sue e il bacio casto di prima si trasformò in un bacio lussurioso, cademmò all'indietro nel mio letto. Appena il bacio finì iniziò a farmi il solletico.
"Oddio, t-ti prego, basta" dissi ridendo mentre lui rideva con me.

È così bello il suono della sua risata

"Okay okay la smetto" mi disse baciandomi e baciandomi e ancora baciandomi.

...
Rimanemmo nel letto, io a pancia in su, lui a pancia in giù vicino a me con le braccia che lo sostenevano, per ore a parlare e baciarci.
"Amore hai sonno?" Mi disse guardando l'ora. 00.30
"Un po', tu?"
"Mhh" mi rispose buttandosi nell'incavo del mio collo.

Mi svegliai di colpo e mi ritrovai addosso Simone che dormiva con me come cuscino. Guardai l'ora. 4.15.
"Simo" cercai di svegliarlo.
"SIMO" ripetei quasi urlando, ma non troppo non volendo svegliare i miei.
Non si svegliò, però sapevo come fare, mi avvicinai alle sue labbra, e lo baciai con lussuria, ovviamente si svegliò subito.
"Ti sei svegliato finalmente" lo guardai con gli occhi di un'innocente.
"Il più bell risveglio di sempre" disse
"Amore penso che dovresti andare, anche se è tardi, non vorrei che i miei domani mattina ti trovassero qui e..."
Non mi fece finire di parlare che iniziò lui
"Tranquilla amore, lo so" sembrava dispiaciuto dal suo sguardo..
Prese le sue cose e dopo alcuni baci se ne andò.
"Ti amo" gli dissi mentre scendeva dall'albero.
Mi guardò con uno sguardo assente e mi disse "Ti amo anche io". Volevo scendere e spiegargli la situazione ma, ormai era abbastanza lontano e decisi di restare sul mio balcone, mi accesi una sigaretta e lo guardai andare via, mi cambiai e mi buttati nel letto.

Federica: Buonanotte amore mio
Simone: Buonanotte.

Sapevo che lui si sarebbe arrabbiato con me, perché non volevo dire della nostra relazione hai miei genitori, ma lui non mi capiva,i miei genitori erano all'antica mentre i suoi genitori erano moderni, un giorno il padre gli diede pure alcuni consigli, mentre hai miei non posso nanche dire che sono fidanzata, perché mia mamma andrebbe nel panico e mio padre.. beh lasciamo stare cosa farebbe mio padre.
Mi girai e rigirai, ma non riuscivo ad addormentarmi. Guardai l'ora. 5.00.
Bene tra un'ora dovevo alzarmi e non avevo per niente dormito.
Decisi di provare a rilassarmi e mi misi comoda, dopo poco mi addormentai.

Scusate ragazzi lo so che non è granché, ma non è un bel periodo...
Spero che vi sia piaciuto lo stesso.
Buonanotte ragazzi :)
Un bacio.

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