"Vediamo che cazzata combino" apro il libro di pozioni avanzate che mi ha dato in prestito il professor Piton per preparare la pozione Antilupo, che è sul bancone di pozioni "Attenta a non far esplodere cose, Black" dice Piton sempre con lo stesso tono "Cerco di fare del mio meglio, signore" "Ti osservo, se avrai bisogno d'aiuto non esitare a chiamarmi" "Che gentile che è" "Speraci, testa d'oliva" "Che umorismo, professore" "Grazie." Il professor Piton va a sedersi davanti alla sua scrivania a leggere La Gazzetta del Profeta. News? "Polvere d'argento...radice di Aconito..." dico a bassa voce cercando gli ingredienti tra gli scaffali "Sbrigati Black, dopo non devi fare lezione abusiva con i tuoi coetanei?" come scusami? ha detto Lezione Abusiva? "...Come fa a saperlo?..." dico un po' impaurita non sapendo della reazione di Piton. Cioè, come fa a saperlo? Spero solo che Remus non glielo abbia detto "Io so tutto di questa scuola, non mi sfugge N U L L A" rimango sbalordita e non spiccico parola, rimango con la testa abbassata fra gli scaffali "La Umbridge non lo sa e non glielo dirò" "Come, signore?" "Ho detto che non glielo dirò e ora sbrigati prima che ti salti in faccia la pozione" non gli chiedo il perché, tanto sappiamo che non me lo dirà. Mi sbrigo in fretta a completare la pozione Antilupo e mezz'ora dopo ho finito "Ce ne hai messo di tempo, Black" "Non è facile" "Lo so, per questo, ma solamente per questo ti assegno 5 punti" "5 punti?!" "Te li devo levare?" "Nono, ma nel senso, da quando che aggiunge punti al Grifondoro?" "Se non la smetti di fare domande ti trasformo in un ragno" "Proprio a me che sono aracnofobica?" "Ovvio,no?" "Che bast-" "BLACK." "MI SCUSI-" corro verso la porta e la apro "ARRIVEDERCI, SIGNORE" scappo da Satana e mi dirigo da Remus per portargli la pozione "Avanti" "Hey Rem" "Martina, come mai da queste parti?" dice alzandosi dalla scrivania "Ti ho portato questo" dico facendogli vedere la pozione. Lui sembra di aver capito e la prende con un sorriso "grazie Martina...come mai me l'hai portata tu? Dov'è il professor Piton?" "Vuoi sapere un nuovo scoop?" "Sentiamo" "La pozione l'ho preparata io perché il professor Piton si era quasi rotto le balle, già". Remus, incredulo alza le sopracciglia con un sorriso caloroso "L'hai preparata tu?" "Non ci credi?" "No, è che è difficilissima da preparare...sicura di averla fatta bene? Non è che muoio?" dice ridacchiando "So fare i veleni anche senza indicazioni, questo c'è voluto di più...quindi penso sia perfetta" rido "Mi fido di te" dice mentre posa la pozione sulla scrivania "Penso sia meglio se la bevi ora" "Hai ragione, Martina" dice riprendendosi di nuovo la pozione "Io vado, mi aspettano" "Ciao tesoro" "Ciao padrino". Esco dall'ufficio e mi dirigo verso la Stanza delle Necessità "BUONASERA, scusatemi per l'attesa ma c'è stato un'imprevisto" "Non preoccuparti Martina" dice Harry sorridendo: quel sorriso, io ne vado ancora matta. Noto che Cho non c'è, strano, molto. "Martina, stavamo facendo incantensimo di disarmo e schiantesimi" "Oh, tutto facile" "Parla per te, Spezzaincantesimi" dice Neville "Oh, mi scusi signore" dico ironicamente "Neville, sei solo geloso" dice Aurora "Non è vero! Sono bravissimo anch'io!" "Certo che lo sei, Neville" dico rassicurandolo. Non tutti sono portati ma incoraggiandoli penso sia la cosa migliore da fare "Ormai sei la mia professoressa di Difesa Contro Le Arti Oscure, ti adoro" limito solamente a sorridere "Dai ragazzi, sincronia!" dice Harry correndo per l'aula. Sembra un bambino felice, e mi piace immaginare che sia così. Mi accorgo solo ora che neanche Arianna e Giulia ci sono...ma dove saranno finite? " Aurora, dove sono Arianna e Giulia?" "Non lo so, avranno avuto impegni" "Va bene".
È fin troppo tranquilla la giornata, deve accadere per forza qualcosa, ne sono certa.
"Su su con gli animi!" ad un certo punto Harry mi prende per un braccio e mu porta in un angolo, leggero infartino "Martina, devo parlarti del sogno..." "Sogno? Di cosa stai parlando?" "Non te l'ho detto?" "...OH SI! IL SOGNO DI ARTH-" "SHHHH" "Scusami" "Tu che sei una psicologa nata...potrebbe signicare qualcosa? Secondo Sirius non è nulla, io non gli credo" "Beh, mio padre può sempre raccontare balle ma chi lo sa. Per me significa qualcosa...Arthur è comunque stato attaccato, non penso sia solo un sogno. Voldemort ti fa vedere attraverso i sogni...stai facendo lezione di Occlumanzia con Piton, vero?" "Si, e mi sta torturando" "Immagino, prima stavo preparando la pozione Antilupo per Remus e mi ha chiamata testa d'oliva" Harry ride a crepapelle alla mia affermazione. Si, fa ridere come cosa. "TESTA D'OLIVA?! TI PREGO" "HARRY DAI!" gli do una pacca sulla spalla come segno di finirla mentre ridacchio insieme a lui. Improvvisamente sentiamo un botto enorme verso la porta. Cala il silenzio. Harry mi da la mano. A quel gesto rimango confusa e rabbrividisco. Un altro botto e si forma un buco nella porta. Si intravede qualcuno, la Umbridige "Bombarda Maxima" il muro esplode e ci leviamo subito da esso. Non ci credo, come? Dietro di lei si intravedono Draco, Tiger e Goyle, Claudia, Marietta, Cho e...no...non può essere, non loro: Giulia e Arianna. Ho il cuore all'impazzata. Mi sento delusa. Io ed Harry ci guardiamo e ci rendiamo conto che siamo ancora mano nella mano. Imbarazzata sciolgo la mia mano dalla sua ma lui cerca ancora la mia, allora cerco di intrecciarla tra la sua. Sorride."ORA, CHI È IL LEADER? OH, ne abbiamo due...Martina Marlene Black e Harry James Potter. Che due eroi, volete salvare il mondo? DA COSA ESATTAMENTE?" la Umbdrige urla contro noi due e i nostri componenti dell'E.S. Silente ha un'aria tranquilla "Professoressa Umbridge, il leader sono io" "No, lui non c'entra niente, sono stato io" dice Harry "SIAMO stati noi" aggiungo io marcando la prima parola "E ne andate fieri?" "Ovvio che si professoressa, noi facciamo la differenza" dico ironicamente. Sappiamo che anche nelle situazioni serie devo fare la Black della situazione "Signorina, lo sai che questo è un atteggiamento da criminali?" "Non che mio padre sia da meno eh" "Che Gesù mi perdoni" dice Harry, chi è Gesù ? un animale tipo cavallo? "Cos'è Gesù?" "È complicato" "SILENZIO-...Silente lei andrà ad Azkaban...portatelo via!". Non faccio in tempo a realizzare che Silente scompare in un lampo con Fanny la fenice..WOW. "Non le piacerà Ministro ma non può negare...che Silente abbia stile" dice Kingsley "Grande King!" dico io "Re?" aggiunge Harry "Beh, in fondo lo è" "Voi siete nei guai cari ragazzi." mi ero scordata della rospa "Ah sei ancora qui...capisco" "MA NON CAPISCI DELLA GRAVITÀ DELLA COSA?!" "Certo che si ma adoro quando lei si incazza" "Qualcuno mi uccida" "Ah se vuole lo facc-" "nnOOOOO MARTINA, no" dice Harry spalancando gli occhi "va bene, va bene...che dobbiamo fare?" "Punizione, mi sembra ovvio signorina Black"
"Mi dispiace che l'abbia scoperto, Martina" dice Remus mentre passeggiamo per il Lago Nero "Non fa nulla, anche se mi dispiace un pochino" "Giulia e Arianna?" capisce che è quello e mi ferma per un braccio "Hey, sono sicuro che ci sarà una spiegazione a ciò. Non penso l'abbiano fatto di proposta, in fondo sono tue amiche no? Perché non le parli?" "Io? Loro dovrebbero farlo" Remus se la ride "Sei fin troppo orgogliosa" "Ma io non c'entro, dovrebbero farlo loro, non io" "Beh hai ragione...prenditi del tempo"
"Martina non intendevamo farlo!" dice Arianna "COSA? MI CREDETE STUPIDA? PERCHÉ LO AVETE FATTO?" dico incazzata come una bestia. È da mezz'ora che mi implorano di ascoltarle "HA USATO IL VERITASERUM SU DI NOI!" dice Giulia "È VIETATO USARLO SUGLI STUDENTI, IMPOSSIBILE" "PERCHÉ IMPOSSIBILE? CHIEDILO A PITON" "EH SI, ORA LO CHIAMO" "ASCOLTACI MARTINA, noi non abbiamo fatto nulla. Ci hanno portate con la forza dalla Umbdrige e lei ci ha fatto bere il Veritaserum, non potevamo farci nulla" sospiro prima guardandole seriamente per poi girarmi verso la finestra. Improvvisamente si apre il quadro della Sala Comune: Harry. "Martina, tutto okay?" va verso di me abbracciandomi "Tutto okay Harry, tu?" "Tutto okay". Vede Arianna e Giulia e le squadra "Cho mi ha implorato di ascoltarla ma non ho voluto, anche perché ti ha fatto del male e non voglio ritornare insieme ad una persona di poco per abbandonare una persona speciale" a quelle parole sorrido come un ebete e aggiungo "Mi hanno detto che ha usato su di loro il Veritaserum, non saprei" "Si, è vero. Il professor Piton me lo ha detto...lo hai fatto addolcire comunque" ridacchia "Me ne sono accorta" rido anch'io "Quindi questione risolta?" dice Arianna con denti stretti. Io e Harry ci guardiamo e fissiamo loro due "Può darsi di si" diciamo all'unisono. Scoppiamo tutti e quattro a ridere.
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Sei tu. // Harry James Potter
Fanfiction"i tuoi occhi sono l'anima della mia vita, Black" dice Harry Il linguaggio è molto ironico, sarcastico. 𝐅𝐚𝐧𝐟𝐢𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧 𝐬𝐮 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫.