CENA DEL LUMACLUB.
PARTE 2.
Nel frattempo la cena stava proseguendo, per tutti gli altri, tranquilla e divertente.
Harry e Ginny stavano studiando il comportamento di Hermione e Draco molto attentamente
- le loro gambe si stanno toccando – sussurrò Ginny – anche le loro braccia-
- e questo cosa dovrebbe voler dire?- mormorò Harry mentre fingeva di ascoltare Lumacorno
-tu saresti a tuo agio a stare così tanto vicino da toccare una persona che non sopporti?- disse Ginny – no, te lo dico io – si rispose da sola
- è molto stretto qui – provò a dire Harry tra un sorriso e l'altro rivolto al professore
- Harry, c'è abbastanza spazio per stare larghi. Gli unici a contatto che vedo siamo io e te e loro. Noi stiamo insieme, ma quei due?-
Hermione fu molto felice quando Lumarco distrasse Ginny dal fissarla intensamente facendole una domanda.
Si era accorta che Malfoy continuava a lanciarle delle occhiate e si sentiva estremamente in imbarazzo e a disagio vicino a lui, soprattutto quando aveva questo comportamento che contrastava con il suo solito.
- stai ferma Granger – disse Malfoy mentre si portava alla bocca un pezzo di carne – stai facendo tremare tutto -
- sai, stai invadendo il mio spazio vitale, sei parecchio ingombrante -
- anche la tua personalità è parecchio ingombrante ma non mi sto lamentando – sospirò il ragazzo
La ragazza lo fissò scocciata poi posò lo sguardo sui loro corpi allontanando di poco il braccio e la gamba cercando di farlo sembrare del tutto naturale. Meglio aggiungere qualche centimetro alla distanza ravvicinata e costretta con Malfoy.
- ti stai dando alla fuga Granger?- ghignò lui avendo percepito il movimento di Hermione
- e tu stai cercando di farmi ubriacare?- rispose la ragazza vedendolo versarle un generoso bicchiere di vino – basta, è troppo – lo bloccò raggiungendo il bicchiere prima che strabordasse
-sto cercando di farti un favore- disse – così ti rilassi un po' e diventi più simpatica-
- allora tu tieniti la brocca, te ne serve di simpatia per arrivare al livello "acettabile"-
-come sei pungente Granger – ridacchiò lui
Draco decise di riallacciare il contatto tra loro allargando braccia e gambe, lo fece per darle fastidio e anche perchè alla fine quel contatto non gli dispiaceva affatto.
Ci furono degli istanti, che sembrarono minuti interminabili in cui si fissarono negli occhi, il blu di Draco si perse negli occhi color nocciola di Hermione.
La ragazza si schiarì la voce e interruppe il contatto visivo bevendo un lungo sorso di vino.
Non si sentiva al sicuro, non capiva il comportamento del ragazzo. Era da settimane che si comportava in maniera strana. Che diavolo voleva da lei?
Anche Malfoy si stava chiedendo la stessa cosa, un brivido gli percorse la schiena, era "solo" la Granger cazzo, una mezzosangue secchiona e grifondoro.
Tutto ciò avrebbe dovuto provocare l'effetto contrario in lui, invece si era ritrovato a fissarla intensamente come se l'avesse vista per la prima volta cancellando tutti gli scontri, l'odio e i pensieri brutti che aveva avuto su di lei.
C'era qualcosa che lo incuriosiva, dietro alla corazza spessa che sembrava inscalfibile esattamente come la sua, sembrava esserci un'altra persona.
- non hai mangiato nulla – le fece notare lui
- mi hai fatto passare tu la fame con la tua fastidiosa presenza- lei alzò le spalle giocando con dei broccoletti nel piatto. La verità era che non capiva il motivo di quel nodo allo stomaco che si era formato e il profumo di Draco continuava ad alleggiare nell'aria distraendola. Era davvero inebriante.
- per scusarmi mi viene in mente giusto un'attività con cui potrei farti tornare l'appetito- Draco sorrise malizioso
- Malfoy, ma che cazzo -
alcune teste si voltarono nella loro direzione ma per fortuna dei due in quel momento Lumarco aveva fatto una battuta e tutti, da bravi leccaculo, avevano cominciato a ridere sguaiatamente
- hai fumato la cazzo di valeriana?- chiese Hermione
lui scosse la testa ridendo
- hai bevuto?- continuò la ragazza
- non più di te – rispose lui – la verità è che mi piace metterti in difficoltà e in imbarazzo, sembri quasi normale quando non ti sforzi di essere perfetta. - Malfoy fissò la ragazza che lo guardava stranita dalle sue parole -Sai non tutti possono permettersi di essere naturalmente perfetti come me – si affrettò ad aggiungere per cercare buttare il tono della battute sul suo solito egocentrismo ed umorismo.
Hermione per l'appunto lo guardava basita, possibile che tra quel mezzo insulto ci fosse anche un mezzo complimento?
***
La cena si concluse con sollievo per tutti, soprattutto per Hermione e Draco e la ragazza si avviò con Harry e Ginny verso la loro sala comune
- Hermione – cominciò Ginny – penso che tu ci debba delle spiegazioni -
l'interessata alzò gli occhi al cielo – vi prego – si lamentò
- Hermione – protestò Harry – lo sai che sei come mia sorella, cos'era quella scenetta con Malfoy?-
- era appunto quello Harry, te lo assicuro, solo frecciatine-
- Granger – Malfoy urlò dal fondo del corridoio – Lumacorno vuole parlarti -
- cosa vuole ancora?- disse Harry alzando gli occhi al cielo
- vado a scoprirlo – sbuffò Hermione – ci vediamo domani, non aspettatemi-
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AFTER ALL (dramione)
FanfictionDalla storia: -stai ferma Granger, stai facendo tremare tutto- disse Malfoy mentre si portava alla bocca un pezzo di carne. -sai, stai invadendo il mio spazio vitale, sei parecchio ingombrante - -anche la tua personalità è parecchio ingombrante ma n...