AFTER ALL (dramione)

Capitolo 3.

La prima settimana trascorse senza troppi altri intoppi, sotto gli sguardi dei professori le serpi e i grifoni cercavano di fingere di aver stabilito una tregua ma quando erano liberi dai loro occhi vigili entrambe le casate si sfogavano l'una contro l'altra a suon di insulti e dispetti.

Tutti sapevano che quei litigi li distraevano per non pensare.

- quanto mi piacerebbe aizzare Fuffy contro Malfoy e i suoi compari – disse Ron mentre ricopiava gli appunti in biblioteca dopo essersi ripulito dall'ultimo scherzo dei serpeverde che gli avevano lanciato addosso una pozione appiccicosa e puzzolente. C'era voluto tutto l'ingegno di Hermione per trovare qualcosa che la dissolvesse

- ragazzi – Dean Thomas si avvicinò a loro seguito da Calì e Lavanda – avete sentito?- mentre si sedevano vicino a loro

- perché puzzi di cane bagnato?- la ex di Ron, Lavanda, fece una smorfia

- lascia perdere – sbuffò Hermione – che novità?-

- il pub Nox a Diagon Alley – sussurrò eccitata Calì

Hermione le guardò senza capire, di quale pub stavano parlando?

- hanno aperto questa estate – le spiegò Harry – lo conosciamo bene – disse tirano una gomitata a Dean e Ron

Hermione alzò gli occhi al cielo – e con questo?-

- domani è sabato – disse Ron con fare ovvio capendo già le intenzioni dei ragazzi davanti a lui

- non ci pensare nemmeno- bisbigliò lei

- shhhh – Madama Pince li squadrò – uscite subito -

- non è una buona idea – cercò di dissuaderli Hermione una volta nella loro sala comune – come cavolo ci arrivate a Diagon Alley?-

- si va a Hogsmeade e poi da li ci si smaterializza – spiegò Seamus

-non sembra male – disse Paciock

- Neville – esclamò sorpresa Hermione

- io ci sto – Ginny sorrise

- probabilmente verrà una buona parte dell'ultimo anno, vuoi perderti questa festa? Sarà pazzesco – disse Ron

- si, è proprio quello che ho intenzione di fare – Hermione incrociò le braccia al petto

- come sei noiosa – Lavanda alzò gli occhi al cielo ed Hermione evitò di lanciarle un incantesimo per farla scomparire, la detestava.

Quella sera prima di cena Hermione decise di fare una passeggiata in giardino per prendere una boccata d'aria dopo un lungo pomeriggio di studio

- ehi ehi – Hermione si rivolse a un gruppo di ragazzini probabilmente del secondo o terzo anno che brandivano le bacchette gli uni contro gli altri - mettetele via subito prima che vi metta in punizione -

i ragazzini di grifondoro la ascoltarono mentre i piccoli serpeverde le tenevano ancora ben alte

- e sentiamo, cosa avete intenzione di fare – Hermione si parò davanti a loro con le mani sui fianchi – voglio proprio vedere dov'è il vostro coraggio quando dovete confrontarvi con me-

- Granger, Granger -

Hermione alzò lo sguardo non appena sentì il suo cognome, Malfoy, Goyle e Zabini li stavano raggiungendo

- venite qui a riprendere le vostri serpi – disse Hermione

- non fare la bulletta – ghignò Malfoy - non devi prendertela con i più piccoli -