Capitolo 10.

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Hermione raggiunse Draco

- cosa vuole?- gli chiese mentre continuava a camminare, si voltò verso Draco che era rimasto fermo.

Il ragazzo si stava assicurando che tutti gli ospiti della cena se ne fossero andati

- allora?- incalzò Hermione

- assolutamente nulla – il ragazzo incrociò le braccia al petto

- e quindi cosa ci faccio qui?- Hermione incrociò le braccia a sua volta

il suo cuore inspiegabilmente cominciò a battere forte man mano che Malfoy si avvicinava.

Lui le afferrò una mano e la trascinò via dal corridoio principale

- Malfoy, mi vuoi dire cosa ti prende?- si divincolò Hermione una volta entrati nella prima aula a caso, Draco si chiuse la porta alle spalle con un incantesimo e sospirò passandosi una mano sui folti capelli biondi

- ti fanno un bel culo questi pantaloni -

Draco non ragionò neanche prima di dire quella frase, la frase della condanna.

- Malfoy – Hermione lo fissò con occhi sbarrati – tu stai male-

- non lo so che cazzo mi prende – disse lui un po' troppo a voce alta incrociando le mani dietro la testa e passeggiando nervosamente lungo la classe

- abbassa la voce cretino – lo riprese Hermione

- la finisci mai di palare?- sbuffò lui con un paio di falcate le fu vicino.

Incredibilmente vicino.

Non erano passati molti giorni dal loro ultimo contatto ravvicinato nello sgabuzzino ma alla ragazza tremarono comunque le gambe, c'era un'atmosfera diversa stavolta, molto più intensa.

- cosa stai cercando di fare?- mormorò lei

- non lo so – sussurrò lui allungando una mano verso il suo viso. Le passò il pollice seguendo il contorno delle labbra. Hermione sospirò a quel contatto aprendole leggermente.

- e tu cosa vuoi fare? - chiese lui avvicinando la sua bocca a quella della ragazza.

Hermione ora sentiva le mani del ragazzo che premevano leggermente lungo la schiena scendendo lentamente per accarezzarle i fianchi. La tirò a se.

- sei incredibilmente in silenzio Granger – Draco le sfiorò il collo con il naso e il suo respirò solleticò Hermione.

Sentiva la sua intimità pulsare e quella di Malfoy premere contro la sua gamba, aveva caldo.

Molto caldo e molta voglia.

Fissò negli occhi il ragazzo davanti a se, respirava lentamente controllandosi ma visibilmente eccitato. In quel momento Hermione smise di ragionare, decise di fare quello che si sentiva. Si alzò in punta dei piedi e con il cuore in gola e lo stomaco in subbuglio lo baciò.

Malfoy non esitò un solo istante e ricambiò il bacio.

Il contatto dapprima con le labbra morbide del ragazzo e poi con la sua lingua la fece quasi impazzire.

Draco la sollevò con agilità e la fece sedere sulla cattedra facendosi largo tra varie pergamene sparse, ed Hermione gli circondò i fianchi con le gambe attirandolo più vicino.

Hermione gli sfilò la camicia dai pantaloni e infilò una mano sotto gli strati di vestiti per toccarlo. Draco sussultò per la mano fredda e ghignò quando la sentì stringere il suo culo.

- come sei intraprendente – sussurrò lui contro il suo collo

- so essere molte cose – mormorò lei slacciandogli la cintura

AFTER ALL (dramione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora