Capitolo 14.

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Harry aveva preso il boccino, avevano vinto.

In spogliatoio c'era eccitazione ed euforia e tutti non vedevano l'ora di festeggiare come si doveva.

- sono fiero di te amico, hai fatto un buon lavoro – Harry saltò in spalla a Ron che era finalmente felice, quella era stata la spinta giusta per rialzarsi, per migliorarsi e soprattutto andare avanti.

Hermione, nel frattempo mentre aspettava che i suoi amici uscissero dallo spagliatoio, si mordeva nervosa una pellicina sul labbro. Strinse così forte che poco dopo cominciò ad uscire sangue ma era così inacidita dal comportamento di Malfoy che non se ne accorse nemmeno. Come osava rinfacciarle le cose? Era lui quello arrabbiato con lei?

Ma come poteva biasimarla? Dopo tutti gli anni in cui l'aveva schernita, derisa e offesa come poteva pretendere che lei si fidasse o che potesse cancellare il passato così velocemente.

Era un serpeverde, un purosangue. Perché la voleva? Era una scommessa? Una delle sue vittime da far innamorare e poi abbandonare o prendere in giro?

Voleva credere che fosse cambiato ma non ci riusciva.

Non le bastavano quei pochi episodi in cui si era dimostrato un po' diverso per far cancellare tutti gli anni di insulti.

Solo che le mancava, le mancava parlare con lui lanciandosi quelle frecciatine inoffensive, le mancava il contatto fisico con lui, si odiava per questo, per avergli lasciato permettere che si affezionasse a lui.

Non era pronta al pensiero che Malfoy fosse davvero cambiato, non dopo aver passato tutti quegli anni ad odiarlo e a combatterlo.

                                                                  ***

- sono così contenta che vieni anche tu – disse Ginny euforica mentre sringeva Hermione in un abbraccio

- avevo davvero una scelta?- l'amica alzò gli occhi al cielo

-decisamente no - rise Ginny

Mentre tutte le ragazze dell'ultimo anno stavano decidendo cosa mettersi ridendo e scherzando per un po' Hermione riuscì a dimenticato il suo scontro con Draco e il fatto che probabilmente di li a poco lo avrebbe visto.

Quando fu ora, in piccoli gruppetti, tutti i ragazzi dell'ultimo anno uscirono dal castello diretti a Hogsmeade. Fuori faceva freddo e il lungo mantello per fortuna scaldava un po' le ragazze che avevano tutte dei vestiti corti.

Una volta arrivati al villaggio si smaterializzarono a Diagon Alley dove arrivarono vicino al Nox.

Al di fuori sembrava un normalissimo piccolo pub ma era l'interno il vero e proprio gioiello che gli aveva permesso in poco tempo di diventare uno dei locali più rinomati nel mondo magico inglese.  

Non appena i ragazzi salirono la piccola scalinata in legno, si aprirono due grandi porte scorrevoli offrendo loro una magnifica vista degli interni moderni e lussuosi. Le vetrate circondavano l'intero perimetro del pub e fecero rimanere tutti a bocca aperta per lo spettacolo di luci e stelle che si vedeva al di fuori. 

La musica era davvero alta e una folla di giovani maghi si stava già scatenando in pista dopo aver consegnato a una giovane e seducente strega i mantelli. 

Hermione si diresse al bancone dove ordinò un drink alcolico che finì in pochi istanti mentre si guardava intorno.

- stai cercando qualcuno?- le urlò Calì all'orecchio per farsi sentire

- dov'è Ginny?- chiese anche se in realtà non stava di certo cercando la sua amica, sapeva benissimo che se l'era svignata con Harry da qualche parte.

AFTER ALL (dramione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora