Quando quella sera Draco entrò nella stanza delle necessità, vide Hermione seduta ad una piccola scrivania, china su una montagna di libri. Si avvicinò piano e quando le fu accanto notò che stava dormendo. Sorrise automaticamente alla vista della tenera espressione che aveva la ragazza, anche mentre dormiva sembrava concentrata.
-sveglia principessa- disse a gran voce. Era pur sempre Draco Malfoy, non avrebbe mai potuto non importunare qualcuno –svegliati Granger– le scosse la spalla poco gentilmente e il suo sorriso si allargò quando vide la ragazza mettersi dritta di scatto. Hermione si guardò intorno confusa, si asciugò la bavetta con la manica della felpa scatenando una grossa risata in Draco
-cosa c'è di così tanto divertente? È così che dorme una persona normale- protestò la ragazza stiracchiandosi
-china sui libri e sbavando?- ghignò lui –hai lo stampo del libro sulla guancia– le disse teneramente
-certamente tu mentre dormi sei da copertina – ironizzò lei
-non lo sono sempre?-
Hermione lo fissò alzando un sopracciglio mentre Draco si andava a sedere su una grande e comoda poltrona, si battè la mano sul ginocchio e lei lo raggiunse
-allora?- chiese Hermione giocando con una ciocca biondo platino che ricadeva ribelle sulla fronte di Draco
-allora cosa?- chiese lui confuso
-cosa ne pensi di me ed Anthony?- domandò la ragazza con un ghigno ironico
-preferisco non commentare– sbuffò lui irritato
-tu e Astoria siete orribili– continuò Hermione
-ah si?- chiese lui divertito –commento prevedibile, dimmi di più-
-siete fatti l'uno per l'altra- continuò lei ironica
-allora tu e mio padre avete una cosa in comune– disse Malfoy con un sorriso falso –la pensate uguale-
-sareste la perfetta coppia di maghi purosangue, nulla di nuovo. Banali– lei alzò gli occhi
-infatti io sono contro la banalità, non c'è nulla di peggio della noia– disse lui girandosi verso di lei rivolgendole un sorrisetto enigmatico -io e te saremmo del tutto inaspettati, lo sai vero?-
-siamo anche troppo diversi per poter funzionare– replicò Hermione
-questo lo hai deciso tu e immagino che non avrò l'occasione per dimostrarti il contrario– ribattè Draco
-non hai il coraggio di dirlo ai tuoi amici, non parlare di relazione Malfoy. Facciamoci andare bene quello che abbiamo, finché dura-
Draco fissò la ragazza cercando di ignorare la delusione che si faceva strada nel suo petto. Sapeva che non avrebbe mai potuto anche solo sperare che lei lo volesse anche per qualcosa che andasse oltre una semplice relazione fisica. Non poteva pretendere questo da lei, non dopo tutto quello che era successo, non dopo tutta la cattiveria che le aveva sputato contro per sette anni. Ma c'era qualcosa che non riusciva a spiegarsi quando stava insieme a lei. Era sempre stato in uno stato di guerra costante e con lei riusciva a sentirsi in pace. Sapeva che avrebbe fatto fatica a rinunciare a quella sensazione benefica ma voleva e doveva darle il tempo necessario per processare. Chissà, forse un giorno avrebbero avuto il coraggio di stare insieme lasciando da parte tutti i giudizi e la paura di quel sentimento che, inevitabilmente, li aveva già cambiati.
***
Quella domenica ci sarebbe stata una delle ultime uscite a Hogsmeade prima delle vacanze di Natale, Draco non aveva voglia di andarci ma aveva saltato le ultime tre per stare con Hermione e se non si fosse presentato per quella i suoi amici si sarebbero fatti qualche domanda.
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AFTER ALL (dramione)
FanficDalla storia: -stai ferma Granger, stai facendo tremare tutto- disse Malfoy mentre si portava alla bocca un pezzo di carne. -sai, stai invadendo il mio spazio vitale, sei parecchio ingombrante - -anche la tua personalità è parecchio ingombrante ma n...