Tu hai tradito

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5 novembre 1468

Roma

Palazzo Colonna

Leonardo Colonna osservò rapito le stelle che a poco a poco cominciavano a fare capolino nel cielo. Adorava ammirare il firmamento, aspettando un segnale che provenisse dall'alto e che gli desse uno spiraglio di speranza in quel girone dell'Inferno in cui si trovava.

L'umiliazione subita da Lorenzo de Medici ancora bruciava sulla sua pelle, non aveva fatto altro che sognare la faccia di quell'uomo per tutte le notti seguenti la sua visita. Gli incubi ed i sensi di colpa lo tormentavano. Non solo aveva peccato, ma aveva anche fallito nel tentare di rimediare al suo errore. Aveva perso la donna che amava e messo in pericolo sua figlia. 

Tutto era successo così in fretta, la rabbia aveva divorato la sua anima e lo aveva spinto a stipulare un accordo che mai avrebbe pensato di stringere. Si era lasciato dominare dai sentimenti e dal rancore che provava verso i Medici. Desiderava la vendetta e la agognava più di qualsiasi altra cosa. 

Pochi giorni dopo il ritorno a Firenze di Lorenzo, aveva scritto una lettera a Francesco Pazzi. Era a conoscenza della storica inimicizia fra i Medici e la famiglia dei Pazzi, sapeva che tra loro non scorreva buon sangue e che ogni giorno si combattevano a vicenda durante il consiglio dei Priori. Aveva dunque deciso di offrire la sua alleanza ed il suo appoggio politico all'antica famiglia fiorentina nemica di Lorenzo, garantendo loro aiuto presso la corte papale e a Roma. Tutti desideravano avere occhi ed orecchie nella città eterna, così da poter controllare ogni informazione che provenisse dal Vaticano. In quel modo sarebbe stato più facile gestire i propri affari, senza doversi preoccupare dei nemici che si trovavano nei territori della Chiesa. Quest'ultima vantava un gran numero di potenze sue amiche, contingenti numerosi di soldati e mercenari pronti a combattere contro ogni nemico del Vicario di Cristo. Chi non avrebbe quindi accettato una proposta così allettante, soprattutto se a farla era il rampollo di una delle tre famiglie più forti e potenti di Roma? 

Francesco Pazzi aveva risposto entusiasta alla lettera di Leonardo, ringraziandolo per avergli offerto il suo aiuto ed appoggio contro gli usurai che stavano distruggendo la sua città. Era davvero importante avere alleati così aristocratici, alleati che condividessero la loro stessa nobiltà di sangue e di stirpe. 

Leonardo chiuse gli occhi e si lasciò cullare dal leggero vento che aveva preso a frusciare tra gli alberi del suo giardino. Alle sue spalle un vociare continuo imperversava nella sala da ballo del Palazzo. Odiava il frusciare tra loro dei vestiti delle dame che danzavano spensierate al centro della sala. 

Non gli erano mai piaciute le feste, ma un'alleanza era stata appena stretta. Era obbligato a festeggiarla e poi quella sera aveva ospiti davvero importanti da annunciare: erano giunti direttamente da Firenze Francesco Pazzi e suo zio Jacopo. Volevano incontrare di persona il loro benefattore, l'uomo che si era proposto di aiutarli ad abbattere l'egemonia dei Medici una volta e per sempre. 

Leonardo aveva accettato allora di indire un banchetto seguito da un ballo. Sua madre, felice di essere ancora una volta al centro dell'attenzione, aveva invitato le famiglie aristocratiche più importanti di Roma. Aveva fatto preparare i cibi più raffinati dai suoi cuochi e costretto le sue dame di compagnia ad arricciarle i capelli sulla nuca. Voleva sembrare più giovane quella sera, desiderava recuperare i due anni passati lontano da suo figlio ed in totale solitudine. Finalmente il suo palazzo era nuovamente gremito di ambasciatori, uomini facoltosi e donne potenti. Era in totale trepidazione e la felicità le colmava il cuore, nulla avrebbe potuto rattristarla quella sera. 



Clarice varcò la soglia del palazzo in imbarazzo, la stoffa blu del suo vestito si impigliava ad ogni gradino della scala. L'ultimo volta che si era recata ad un ballo aveva scatenato uno scandalo e rischiato di spezzare l'alleanza tra la sua famiglia e quella dei Medici. 

La moglie del MagnificoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora