Love Again

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11 Aprile, nel bel mezzo del Nevada:

Ok, la situazione è molto più complicata del previsto!
Ed è meglio se ve la racconto tutta dall'inizio, sennò davvero, non ci capite una sega nulla.

Partiamo da stamattina: mentre mi preparavo per andare dai tre svalvolati, un gufo si è posato sul davanzale della mia finestra, con una busta in mano.
Busta che conteneva la risposta di Zio Sirius:

"Ciao tesoro,

Sei sicura del tuo piano? È molto rischioso... spero che nulla ti vada storto, o potresti seriamente rimetterci.

Qui a Grimmauld Place va tutto a meraviglia: mio fratello si è fissato con un film babbano che parla di una ragazza che vuole diventare una giornalista e finisce a lavorare per questa stilista dal carattere arrogante e dispotico. Ora, non mi ricordo il titolo, ma immagino tu sappia di cosa sto parlando, no?

Scherzi a parte, ricordati ciò che ti ho sempre detto: la vita non è vita senza un po' di rischio. Ma stai sempre attenta a non rischiare troppo.

Ti voglio bene, piccola mia

Felpato"

E così zio Regulus ha scoperto "Il Diavolo Veste Prada". Come glielo dico che è il mio film preferito in assoluto?
Beh, semplice: gli reciterò il monologo del ceruleo, ahahahhaahah.... NO OK, LUCY, TORNA SERIA!

Mi sono guardata allo specchio per l'ultima volta, prima di smaterializzarmi: il completo realizzato con ciò che avevo comparato in quella boutique di New York era a dir poco fenomenale

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Mi sono guardata allo specchio per l'ultima volta, prima di smaterializzarmi: il completo realizzato con ciò che avevo comparato in quella boutique di New York era a dir poco fenomenale. Forse il trucco andava sistemato... ma non trovavo più il mio Stunna Lip Paint rosso di Fenty Beauty.
Stavo per tirare una benedizione inversa alla rospa rosa, quando mi sono resa conto che avevo buttato il suddetto rossetto una settimana prima, a casa di Dora, perchè si era seccato.
Che dire... andiamo bene!

Sono apparsa all'ombra di una roccia gigante, in una prateria del Nevada. Non mi ero fortunatamente dimenticata di portare con me il Thestral con cui avevo fatto amicizia poche settimane prima. L'animale ha fatto subito un verso strano.
-Non ti agitare- ho sussurrato- o ci beccano-
Di nuovo lo stesso verso.
-Chi hai visto?-
Altro verso.
-Davvero? Oh madonna...-

La mia bocca sembrava quella di IT. Non posso fare ste figure dimmerda, di prima mattina!
-Quasi quasi mi metto questo rossetto, che mi si sta sciogliendo tutto. Che dici, piccolo? Anzi, già che ci sono, ti chiamerò Jeff, come il nonno materno, Jeff Selwyn. Ti va? -
Versetto di approvazione.
Tre passate di Lip Souffles rosso di Rare Beauty dopo, stavo molto meglio. Ora sì che si può andare in scena!

Ho preso Jeff al guinzaglio e mi sono avvicinata all'allegro terzetto, seduto all'ombra di alcune rocce vicine.
Will mi ha subito visto arrivare e mi è corso incontro, per poi abbracciarmi e farmi girare.
-Mi farai vorticare il cervello, razza di idiota- ho riso, accarezzandogli il ciuffo.
-Almeno capisci come mi sento quando ti vedo- ha replicato lui, rimettendomi a terra e baciandomi.

SHE IS B(L)ACKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora