I Wanna Go

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15 Novembre, poco più di tre mesi dopo:

Le cose non stanno andando proprio come speravo, anzi, stanno peggiorando. Non sapete di cosa parlo? Ehm... forse è meglio che vi spieghi, dall'inizio.

Era arrivato il tanto atteso 1 Settembre, primo giorno di scuola in tutti gli istituti magici del mondo. Nelle due settimane precedenti avevo scritto ad una scuola di magia privata, a Phoenix, in Arizona, chiedendo se potevano accogliermi, per terminare i miei studi. Peccato che la lettera con la risposta fosse arrivata solo tre ore fa. E recitava:

"Cara signorina Black,
mi dispiace, ma se voleva essere ammessa alla Orange Dragonfly Academy of Magic avrebbe dovuto inviare la domanda durante il mese di luglio, non al 19 Agosto, quando ormai tutti i posti sono stati presi e le iscrizioni sono chiuse da un pezzo. Capiamo la sua situazione, per quanto triste possa essere ma, glielo ripetiamo, doveva muoversi prima.
Si ripresenti l'anno prossimo, PUNTUALE.
Cordialmente,
Prof. Gwyneth Solandor
Preside O.D Academy, Phoenix (Arizona)"

Ho riletto il messaggio più e più volte, mentre il sangue mi ribolliva nelle vene. Era questo il modo di rispondere? Dopo che ho passato quaranta minuti a spiegarle tutto?!
Ho guardato l'albero genealogico dei Black (avevo ormai disegnato gli altri quattro nonni) e ho mormorato: "Tappatevi le orecchie, sclero leggendario in corso."

Dalle mie mani sono fuoriuscite delle fiamme verdi, che in meno di tre secondi hanno carbonizzato la lettera infame. Successivamente mi sono buttata sul letto, in preda ad una crisi di pianto: avevo promesso a papà, poco prima che morisse, che avrei cercato una nuova scuola e mi sarei diplomata. E invece, eccomi qua, rifiutata dall'accademia e bloccata in casa di una semi sconosciuta.

Dal piano di sotto devono avermi sentito urlare, perché pochi minuti dopo, qualcuno ha bussato alla porta. In casa c'era solo Vivian... o almeno così pensavo.
-Will?
-Già. Proprio io. Non sono andato da nessuna parte... ehi, Lucy, tutto bene? Hai cacciato un urlo terrificante, manco avessi visto Joker in persona!
-Non mi hanno accettato... a quella scuola a cui avevo fatto la richiesta di ammissione-

Sulla faccia del mio amico (sì avete letto bene), si è dipinta un'espressione delusa e abbacchiata. Si è seduto sul mio letto, accanto a me, e mi ha aiutato a ritirarmi su.
-E adesso cosa farai? Resti qui con noi?
-Non so dove andare, altrimenti. Solo, io volevo evitare di essere di troppo, qua...
-Lucy, non sei affatto di troppo, dammi retta- mi ha sussurrato, asciugandomi le lacrime- non lo sei per nessuno di noi. Io sono felice di avere qualcuno con cui parlare.
-Potrei dire... lo stesso-

Ok, COSA DIAVOLO MI STAVA SUCCEDENDO?!

Ho come l'impressione che Will provi qualcosa di molto più forte di una semplice amicizia. E io sono io sono.. non lo so cosa sono. Non so cosa provo.
-Will... ti dispiace lasciarmi da sola un po?
-Ma figurati... Almeno dico a mamma che non è successo nulla di grave-
Ed è tornato giù.

Mi sono alzata e ho ripreso a fissare l'albero genealogico: i ritratti di nonno Alphard e nonna Zaffyra mi hanno sorriso, e quello di nonna Walburga ha sospirato: ramanzina in arrivo.
-Lo sapevo! Sei una delusione, ragazzina!- ha strillato, come al solito- prima ti ritiri da due scuole diverse e rischi di non diplomarti, adesso ti innamori di un babbano...
-Ehi, ma chi ti ha detto che mi sono innamorata di lui?- ho borbottato- non è vero!
-Vorrai mica fare la stessa fine di tua zia Andromeda?- ha aggiunto nonno Cygnus.
-O di tuo zio Sirius?- ha ribattuto nonno Orion- li abbiamo cancellati entrambi dalla famiglia, non vorremmo ripetere la stessa cosa una terza volta!

-Gente, datevi una calmata tutti- è intervenuta nonna Zaffyra- i tempi sono cambiati da un pezzo, e la nostra cara Lucy è liberissima di innamorarsi di chi vuole, mago, strega, babbano, babbana, lupo mannaro, metamorfomago... non importa!
-Esattamente- ha aggiunto nonno Alphard- se posso Lucy, tu ami quel babbano?-

SHE IS B(L)ACKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora