Gimme More

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Sempre 12 Marzo, continuo da dove mi ero interrotta:

Mi stavo dondolando sull'altalena, continuando a canticchiare "Vogue", quando i tre impiastri mi hanno raggiunto, demoralizzati.

-Beh? Che ha detto il cretino supremo?
-Ti riporto le sue esatte parole- mi ha mormorato Will, sedendosi sull'altra altalena e prendendomi una mano- "Siete liberissimi di restare con la ragazzina in rosa, ma sappiate che se farete così, non vi rivolgerò più la parola". Non abbiamo impiegato nulla a girare i tacchi e venire qui da te.
-Ottimo. In questo modo, mentre lui continuerà ad entrare e uscire da tutti i carceri americani, voi sarete qui con me, a fare ciò che vi pare della vostra vita.

-Che liberazione, mannaggia- ha sospirato Jack- non dover più sottostare agli ordini di Joe. ehi, aspetta, tu non sei come lui, vero? Non è che siamo passati dalla padella alla brace?
-Cazzo dici, io non ho mai sfruttato nessuno. Sarebbe uno schiaffo a ciò che ho passato fino a due anni fa.
-Prometti che saremo al sicuro con te, Lucy?- mi ha chiesto Averell, sorridendomi.
-I promise- ho risposto, imitando Lady Gaga nel finale del music video di Telephone.

Abbiamo riso tutti insieme, prima di tornare nell'albergo di Daisy Town e formulare il nostro piano "Come attirare in trappola il cacciatore bianco: parte 1".

Bel nome, non vi pare?

=)=)=)=)=)=)=)=)=)=)=)=)=)=)=)=)=

Ci siamo sistemati nella stanza di Will (che toh guarda, aveva un letto anche per me ahahahaha)

Sul comodino c'era un giornale, fresco di stampa, con un gigantesco annuncio, in prima pagina, che recitava:
"IL NEOSINDACO DI DAISY TOWN, JOE DALTON, ANNUNCIA UNA SERATA DI BALLO, AL FLOWER SALOON, IN VISTA DELLA GRANDE FESTA DI DOMANI"

Sono scoppiata a ridere, mentre leggevo, tanto da lacrimare, a momenti:
-Ma che diamine.. da quando quel nanetto... AHAHAHAHAHAHAHA, si interessa a queste cose?
-In realtà, fa scrivere questi annunci solo per accaparrarsi la fiducia dei cittadini- mi ha spiegato Jack, scocciato- loro non sanno cos'è successo davvero alle elezioni, due giorni fa. Si è approfittato della loro ignoranza, per prendere il potere.
-Perciò deduco che stasera non ci sarà. Ma il nostro obiettivo, vi ricordo, è far sì che il cacciatore bianco mi noti. Così lo affronto, lo uccido e riporto in vita quella povera gente. Capito?-

Tutti e tre hanno annuito, e io ho proseguito col piano:
-Stasera IO mi esibirò davanti a quegli zoticoni. E voi. dovrete recitare. Scegliete pure il ruolo, e mi raccomando, siate credibili. Sennò vi sgameranno subito.
-Posso fare il barman?- si è proposto Averell.
-Veramente, quello che sta studiando per diventare barman sarei io- ha puntualizzato Jack.
-E vabbè, ti aiuto, no? Ci sarà parecchia gente stasera...
-Ok... però tu fai anche il cameriere.
-Vi siete già accordati? Perfetto- ho detto.

Will non ha aperto bocca, e mi ha piazzato uno scatolone azzurro davanti al naso.
-Se vuoi esibirti, ti servirà qualcosa da cantare- mi ha sussurrato- guarda qua dentro...
-Senti ma... tu come rientri in questo piano?
-Ti aiuto nel backstage, non è ovvio?
-Forse ti sei dimenticato che, a differenza di mia madre, non sono leggimente, quindi non posso sapere cosa ti passa per la testa- ho ridacchiato, mentre aprivo lo scatolone.

Ho spalancato gli occhi e davanti a me si è parata una trentina di vinili a me MOLTO noti, divisi in tre pile da dieci, ognuna con un iniziale sopra. Una J a sinistra, una W in mezzo e una A a destra.

I primi tre vinili erano, rispettivamente, Glory Days, Red e Sweetener.
-Ragazzi... ma c'è mezza bibbia del pop nazionale e internazionale, qui! Perché non me ne avete mai parlato?
-Mamma non voleva che ascoltassimo nessun tipo di musica- ha sospirato Will- diceva che le rompeva i timpani. E come se non bastasse, Joe le dava ragione.
-E dire che vostra madre mi era sembrata una persona abbastanza a modo. Mi sono totalmente sbagliata. Ma vive nel cretaceo questa, o cosa?

SHE IS B(L)ACKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora