Problems 🔥🔥

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17 Giugno, sono finalmente libera:

Non riesco a credere che quest'incubo sia finalmente finito.
Avevo passato tre mesi di puro inferno, e non li dimenticherò mai facilmente.
Ma forse è meglio che vi racconti tutto dall'inizio, che questa giornata è lunga.

Quando mi sono svegliata, stamattina, ho notato, dalla finestra della mia camera al decimo piano, che una ventina di maghi, col mantello nero nonostante i venticinque e passa gradi, con le bacchette puntate verso la porta d'entrata dell'hotel.

Mi stava salendo un'ansia terrificante: e se il cacciatore avesse usato un trucchetto per scappare? E magari mi avesse portato con sè? E se... NO OK, BASTA COSÌ!
-Lucy che cos'hai?- mi ha sussurrato Will, abbracciandomi da dietro- non ti faranno nulla, quei tizi. Fidati di me.
-Non è per loro... ma per Swanson... se dovesse uscirsene con qualche arma segreta...
-Lo sistemeranno a dovere. Non devi temere nulla, amore mio-

Mi sono girata verso di lui, e gli ho spostato il ciuffo da davanti agli occhi.
-Pensa al dopo... potrai presentarmi alla tua famiglia, e vivremo insieme senza più doverci nascondere, pensa a questo, Lucy.
-Mi è difficile pensare a questo ora, che ho un deficiente da annientare.
-Allora concentrati e distruggilo. Deve andare ad Azkaban e non uscirne mai più-
Ho sorriso e ho lasciato che lui mi baciasse, con molta più passione del solito.
Mettiamo la parola "fine" a questo casino, mi sono detta, prima di scendere al piano terra.

Crystal mi ha subito raggiunto, già trasformata e con la bacchetta in mano.
-Stai pronta per quando il cacciatore metterà fuori il muso- mi ha avvisato.
Cacciatore che non ha tardato a fare quanto scritto sopra.
E ora potete benissimo immaginarvi la sua faccia sbigottita quando ha visto la squadra di auror, dietro di noi.

-Cosa volete da me, pipistrelli troppo cresciuti? Volete rimandarmi in un carcere come quello di Parigi? Sono stato benissimo, sapete?- se n'è uscito, con fare sarcastico e offensivo.
-Sei disarmato, signor Swanson?- ha chiesto Heinnat, il vice ministro- perchè se non dovesse essere così, passiamo al contrattacco.
-Oh beh...- ha mormorato lui, frugandosi in una tasca, con nostro grande terrore.
Eravamo convinte di avergli sequestrato tutto...

E purtroppo non è stato così.
-Ho questa- ha detto, tirando fuori una pistola nuova di zecca, ancora lucida.
-Ehi, razza di coglione- ho strillato- questo è barare!
-Ma davvero? Anche tu hai barato allora, signorina Black- ha riso lui, puntando la pistola su di me, e facendo esplodere il primo proiettile.
L'ho schivato per un soffio, mentre gli auror facevano partire le piogge di stupeficium.
-Chiamo l'ordine della fenice!- ha urlato Crystal tra un incantesimo e l'altro- questo non era previsto, Lucy, attenta!-

Avevo comunque un piano di riserva: far confessare al cacciatore i suoi crimini, contro il mondo magico.
Così ho preso a colpirlo dall'alto, come quella volta a scuola.
-Tu! Dannata ragazzina!- ha sbottato lui- dovresti... essere... morta... da un pezzo! Dopo tutto quello che ti ho fatto! Ti ho portato via tuo padre e tua nonna, ti ho quasi dissanguato, in quel bosco... e sei ancora qui, a rompermi le palle?!
-Ehi, auror, avete sentito? Ha confessato!- ho gridato, per attirare la loro attenzione.

Tutti e venti si sono lanciati sul cacciatore, per legarlo e ammanettarlo, e condurlo ad Azkaban, ma era molto più complicato del previsto. Non la smetteva di opporre resistenza, e stava per sparare un altro colpo, a Crystal, ma un fumo nero, velocissimo, gli ha levato di mano la pistola e l'ha fatta esplodere con una bombarda.
Subito dopo, altri sei fumi neri sono apparsi sulla scena e hanno indebolito Swanson, a colpi di flipendo.
Quelle sette persone erano nientemeno che Severus Piton, Remus Lupin e il resto della mia famiglia.

Sev aveva preso da parte la figlia, e dopo averla abbracciata, si era accertato che stesse bene.
E se i miei occhi non mi ingannano, lui le stava raccontando di cosa era successo alla madre: non era sicuro che si fosse completamente ripresa, dopo il tentato omicidio all'ospedale, anzi, era molto sicuro che fosse peggiorata e stesse andando verso il punto di non ritorno.
A quanto pareva, tutte le loro speranze erano sfumate con l'ultima frase...

SHE IS B(L)ACKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora