3-Draghi

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La giovane serpeverde in ogni momento di libertà che aveva ne approfittava per leggere quell'interessante libro.

I fogli ingialliti dal tempo rivelavano aspetti più profondi di una semplice descrizione per ogni creatura, erano dei veri è propri appunti come se la persona che lo aveva scritto fosse stata a studiarli per mesi.

Fu attratta dalle pagine sui draghi. Notò come ci fossero più dettagli al riguardo, dall'aspetto, habitat, la storia...

<< Il drago è una creatura dai tratti solitamente serpentini o comunque affini ai rettili, può essere malefico portatore di morte e distruzione o come creatura portatrice di fortuna e bontà. >>

Si trovava in biblioteca, come a suo solito, ormai non faceva più caso a quante ore stava qui, più leggeva e più voleva continuare.

Il biondo girovagava per la scuola, cercando la sorella, doveva avvisarla che sarebbero tornati prima a casa per le vacanze di Natale, precisamente il primo dicembre.

Draco sapeva cosa doveva accadere e anche se aveva cercato in tutti i modi di posticipare l'incontro, ormai non c'era più tempo.

Voleva tenerla più lontana possibile dal mondo che stava per cambiare, ma non sapeva la vera storia.

Si disperò ancora preso dalla frustrazione di tutto quello che sarebbe successo e del perché ancora non l'avesse trovata.

Si malediva pensando al peggio, magari Lord Voldemort aveva preferito prenderla adesso, non rispettando il patto che avevano, d'altronde era sempre lo stregone più malvagio e sadico della storia.

Ma poi un lampo di genio si scontrò con la mente del biondo, la biblioteca, l'unico posto dove non era andato, dove lei passava la maggior parte del tempo.

Si diresse a passo svelto verso l'enorme sala, scorgendone un capo conosciuto, era lei, seduta a gambe incrociate, nel suo mondo.

<< Selene >> urlò il biondo avvicinandosi.

Si inginocchiò davanti alla corvina iniziando a toccarla, come a capire se fosse reale.

<< Sei qui >> fece un sospiro di sollievo.

Era scioccata dallo strano comportamento del fratello, si erano visti questa mattina a lezione, perché sembrava fosse...impaurito?

<< Dove dovrei essere? >> sorrise.

Chiuse il libro e si sollevò sgranchendo le povere ossa sofferenti dalla posizione avuta per tutte le ore di lettura.

Il biondo iniziò a camminare avanti e indietro, passandosi le mani tra i capelli e tirando frustrato alcune ciocche.

<< Devi avvertirmi ovunque tu vada! >> sbraitava.

Era stupita da questo attaccamento del fratello, dal suo stato di ansia.

<< Va tutto bene Draco? >> chiese.

Il ragazzo si arrestò, mettendo la sua fredda espressione, doveva sembrare piuttosto scosso, pensava.

<< Andremo a casa il primo dicembre >> parlava con lo sguardo rivolto al pavimento.

<< Partirai la mattina, io ti raggiungerò. >> chiarì.

Doveva svolgere il suo ultimo compito qui ad Hogwarts, prima di ritornare a casa, doveva assicurarsi che fosse al sicuro, almeno un altro po'.

La ragazza si limitò ad annuire, non aveva intenzione di replicare, se diceva così, andava fatto.

Draco era riuscito a nasconderle il suo segreto più grande, per quanto riteneva fosse giusto che ne fosse a conoscenza, non voleva addossarle un peso, se ne sarebbe fatta una colpa.

Spinto dal padre, fedele seguace di Lord Voldemort, aveva accettato, accecato dalla fame di potere.

Ma lui voleva la ragazza, aveva sviluppato una sorta di ossessione per Selene.

La voleva ad ogni costo, il potere che avrebbe avuto con lei che obbediva ai suoi comandi lo fecero impazzire.

Strinsero un patto affinché fosse la famiglia a portarla da lui, parlandone poco alla volta.

Ma ormai non potevano più aspettare, lei stava perdendo il controllo e questo significava che i suoi poteri si stavano rivelando.

Il giovane serpeverde poteva ancora sentire quella isterica risata riecheggiare per tutto il Manor da quando avevano offerto la villa per gli incontri, un'altra sfumatura del patto.

La corvina che sventolava da un bel po' la mano di fronte la faccia del fratello, perso tra i pensieri, agguantò la bacchetta sfilandola dalla veste e gliela puntò.

<< Legillimes >> disse.

Cercò di farsi spazio tra la mente del biondo, ma i muri che stava alzando le creavano un enorme fatica.

Assottigliò gli occhi facendoli bruciare in quelli di ghiaccio del ragazzo, che come svegliato dal suo sonno, iniziò a fare pressione per entrare nella mente della ragazza, iniziò la sfida.

Nel mentre sosteneva le barriere, chiudeva i segreti che lei al momento non doveva sapere, impacchettando e nascondendoli nella parte più irraggiungibile, come gli aveva insegnato Piton.

La ragazza si impegnò ancora, stava per entrare in uno spiraglio che aveva trovato ma fu interrotta.

<< Adesso basta >> tuonò la voce di Draco nella sua mente.

Non era riuscito minimamente a scalfire la sua fortezza cerebrale, avevano soltanto creato un collegamento anticipatorio.

La ragazza schiuse gli occhi interrompendo l'atto.

<< C'eri quasi >> la prese in giro il fratello.

Innervosita dal suo fallimento, non proferì parola, era così vicina.

<< Salvo... per questa volta. >> sorrise malvagia.

Sapeva di poterci riuscire, bastava solo un altro sforzo, se non l'avesse deconcentrata ce l'avrebbe fatta.

Se non l'avesse distratta sarebbe entrata e Draco questo lo sapeva bene.

La ragazza raccolse i suoi oggetti e dandogli una forte spallata uscì, lasciandolo a rimuginare su quanto accaduto.

Descendant || Draco Malfoy or Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora