32-Bella Mezzosangue

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Scendeva le scale sostenendosi al corrimano, Pansy era stata molto rigida sull'abbigliamento da indossare per questa serata, anche se era una missione; il tubino rosso accoglieva bene le sue poche forme, lo scollo dietro la schiena importante non concedeva di mettere l'intimo superiore, i lunghi capelli lasciati in morbide onde che scendevano fino alle anche, le décolleté nere che slanciavano le sue belle gambe, il leggero trucco che delineava i contorni del viso e la borsetta anch'essa nera stretta nella mano sinistra.

Alcuni Mangiamorte si girarono osservando attentamente la scesa della ragazza con occhi ammiccanti, era mozzafiato.

La corvina sicura passò in mezzo a quelle persone superando Mattheo che parlava animatamente con Amycus Carrow, riconobbe Blaise Zabini e Theodore Nott tra di loro, si avvicinò controllando che tutti stessero facendo altro non prestandole attenzione, gli tirò le maniche delle giacche facendogli segno di seguirla.

Si spostarono in un posto più appartato <<Che ci fate voi qua? >> cercò di abbassare la voce mentre guardava oltre le loro spalle per vedere se qualcuno li venisse a cercare << Lavoriamo, proprio come te.>> la risposta coincisa e dura che non fece trapelare nessuna emozione nel tono di Theodore <<Voi siete->> non finì nemmeno di chiedere che entrambi si alzarono la manica del braccio sinistro mostrando il marchio <<Quando?>> la maga guardava i due ragazzi << Quando l'ha fatto Draco >> disse Blaise, loro avevano avuto il segno oscuro più di un anno fa e lei non se ne era mai resa conto <<Mi dispiace>> sussurrò, non aveva un grande rapporto di amicizia con i due maghi, ma si erano sempre resi disponibili se a scuola aveva qualche problema, erano molto socievoli con lei, era la "sorellina" del migliore amico quindi non l'avevano mai vista con occhi diversi da tale.

<<Non dispiacerti per noi, potevamo scegliere sai, saremmo stati esiliati, denigrati, probabilmente se ci avessero trovarti, anche morti, ma liberi, tutti abbiamo una scelta se siamo coraggiosi e lottiamo per quello che vogliamo.>> concluse il discorso Blaise.

<<Cavolo Zabini, da quale parte di cervello hai tirato fuori qualcosa di così profondo?>> lo schernì ridendo Theodore, è sempre lo stesso pensò la ragazza contagiata dalla sua risata<<Guarda, guarda ho la pelle d'oca!>> fece cenno verso il suo braccio tirando con i polpastrelli la peluria, sghignazzando ancora.

<<Se avete finito, dovremmo andare.>> il biondo si avvicinò ai tre ragazzi facendo cenno di uscire, gli occhi di Draco scrutarono ogni centimetro della ragazza che camminava di spalle ondeggiando quei favolosi fianchi mentre i lunghi capelli oscillavano ad ogni suo passo, era perfetta.

<< Cazzo >> imprecò il ragazzo che aveva appena ricevuto uno scappellotto da Theodore rimasto indietro con lui e Blaise.

<<È una bella mezzosangue devo ammetterlo>> la voce di Amycus Carrow gli arrivò dritto all'orecchio facendo girare furiosamente Draco che gli aveva già puntato la bacchetta al collo << Prova a parlare di lei ancora così e non potrai più utilizzare quella sporca lingua che ti ritrovi>> lo minacciò a denti stretti.

<<Credo che potrei farmi un giro, mi piacciono i nuovi giocattoli.>> rise provocando ancora il ragazzo.

Draco mormorò un incantesimo di silenzio facendolo zittire <<Ringrazia che ci servi vivo per questa sera->> spinse la bacchetta lungo sfregiandolo con un incantesimo scorticante <<Questo è per riflettere su quello che hai detto->> i due ragazzi afferrarono le braccia dell'uomo tenendolo stretto mentre il biondo tracciava una linea profonda e netta lungo il collo <<Domani finirò di occuparmi di te>> sputò acido.

<<Spero sia chiara la lezione>> ruppe l'incantesimo e fece richiudere la ferita, sapeva quanto fosse un attaccabrighe, ma aveva trovato sin dalla prima volta che aveva visto Draco del pane per i suoi denti, era astuto, pungente, permaloso e tremendamente suscettibile e possessivo per la sua famiglia.

<<Cammina>> disse duro lasciando che i ragazzi lo spingessero malamente in avanti per poi aggiustarsi la giacca e camminare con affianco i due amici <<Come ai vecchi tempi>> ghignò Theodore <<Come ai vecchi tempi>> recitarono insieme Draco e Blaise ridendo sadicamente, il trio era riunito di nuovo.

La ragazza era seduta nella poltroncina del salone mentre osservava discutere sulla procedura del piano, dopo minuti interminabili il giovane Riddle si sedette di fronte a lei sprofondando con le possenti braccia nel divano di pelle, la camicia bianca con qualche bottone aperto, le maniche arrotolate fino ai gomiti, i ricci definiti lasciavano qualche ciocca ribelle libera sulla fronte, i pantaloni scuri gli fasciavano i muscoli tonici delle gambe, il profumo inebriante le pervase i sensi, mandava una forte sicurezza con la sola presenza, il fascino da bello e dannato, non l'aiutava di certo.

Chissà quante ragazze gli ronzeranno intorno questa sera...pensò la ragazza mentre sentì una fastidiosa rabbia all'altezza dello stomaco.

Incrociò lo sguardo del moro notando uno strano luccichio nei suoi occhi mentre si inumidiva le labbra dove inevitabilmente gli occhi della ragazza caddero, mandò giù la poca saliva che le era rimasta distogliendo lo sguardo un secondo dopo che vide un sorrisetto soddisfatto nel volto del ragazzo, beccata.

<<Allora->> si schiarì la voce iniziando con l'esposizione del piano <<Entreremo insieme, non importa che tu conosca il bersaglio, verrà lui da te.>> strinse le nocche facendole diventare bianche <<Andrai al centro della pista, ballerai sensualmente, lasciando che gli uomini ti guardino, non farti toccare da nessuno di loro->> questa sfumatura le sembrò come se fosse lui stesso ad imporlo <<Mostrati sciolta anche un po' ubriaca, qualcuno avanzerà cercando di sedurti->> la mascella gli si serrò mentre parlava a denti stretti <<Ti chiederà di raggiungerlo in una stanza privata è lì che porta le sue vittime->> sospirò gli sembrava il discorso più difficile che stesse facendo <<Seguilo senza esitare, noi faremo irruzione un secondo dopo che sarai con lui->> si spinse in avanti poggiandosi sui gomiti e incatenò i suoi profondi occhi nei suoi smeraldini <<I miei uomini si occuperanno della faccenda.>> il tono autoritario le fece stringere le gambe, sentì pulsare qualcosa nel basso ventre.

<<Ti prometto che andrà tutto bene>> le sussurrò evitando di farsi sentire da altri.

La ragazza si dovette fidare di lui e delle sue parole, alzandosi e affrettandosi a uscire per smaterializzarsi come i molti stavano già facendo, la mano del giovane Riddle scese lungo un quarto di braccio lasciandole quel tocco di cui poteva sentirsi riscaldata e rassicurata, poggiò il cappotto sulle spalle di Selene che lo guardò mentre anche lui aveva aggiustato la camicia, rendendolo all'apparenza più serio e composto scendendo le maniche e chiudendo tutti i bottoni aperti, indossando anch'esso qualcosa per coprirsi.

La ragazza si dovette fidare di lui e delle sue parole, alzandosi e affrettandosi a uscire per smaterializzarsi come i molti stavano già facendo, la mano del giovane Riddle scese lungo un quarto di braccio lasciandole quel tocco di cui poteva sent...

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Se dieci Mangiamorte erano stati riuniti per uccidere una sola persona doveva essere qualcuno di pericoloso, riflettè prima che il ragazzo le prendesse la mano facendole mancare il fiato e smaterializzandosi in un battito di ciglia.

Descendant || Draco Malfoy or Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora