Descendant || Draco Malfoy or Mattheo Riddle

30-Pessima

Quelle mani che accarezzavano il centro del suo piacere quella lingua che si muoveva esperta tra le sue pieghe e quelle frasi dette al momento giusto proprio quando ne avesse bisogno...

Un calcio prepotente sullo stinco destro la distolse dai suoi pensieri << Cristo Pansy ma che c- >> la voce le si bloccò in gola mentre la sua amica sgranava gli occhi facendole segno di prestare attenzione alla conversazione.
<< Tutto chiaro Selene? >> due possenti braccia le strinsero le spalle facendola sobbalzare sul posto << Cristallino >> rispose sicura.

In realtà non aveva la minima idea di quello che il Signore Oscuro le avesse detto o di quale argomento stessero discutendo.

La riunione si sciolse e le due ragazze si diressero fuori insieme seguite da altre persone che lasciarono il Manor in pochi secondi.

<< Tu, pervertita che non sei altro, adesso mi dici cosa pensavi. >> si bloccò davanti a lei la bruna con un sorrisetto << Non so di cosa tu stia parlando Pansy >> fece un passo per scavalcarla, ma prontamente la ragazza la fermò << Bene, allora se non era niente, ti mostro la faccia che hai avuto tutto il tempo. >> imitò la sua espressione, una mano sotto il mento, gli occhi persi nel vuoto e il labbro inferiore trattenuto dai suoi denti <<La parte migliore non so ricrearla, ma le tue guance andavano a fuoco! >> rise di gusto l'amica, Selene rimase scioccata, in effetti pensava a qualcosa di poco casto per le sue corde ma non credeva che qualcuno potesse capire.

<< Dovevi vedere Draco >> la prese sotto spalla camminando verso la cucina << Cosa c'entra Draco in questo momento? >> chiese la ragazza mentre iniziava a prendere del cibo dalla credenza << C'entra eccome, il suo sguardo era tipo o la strangolo e lo faccio sembrare un suicidio o l'affogo e dico che non sa nuotare. >> prese delle patatine dal pacco appena aperto da Selene << E quindi? >> non capiva dove volesse andare a parare con questo << Certo che hai proprio le bende sugli occhi >> agguantò il pacchetto iniziando a camminare intorno al tavolo << Pansy smettila con questi giri di parole sai quanto lo odio >> Selene sbuffò prendendo dal frigo della panna e schiacciando il beccucchio per farne uscire in quantità industriale direttamente nella sua bocca.

<< Ti vuole >> quasi si strozzò alle parole che uscirono dalla sua amica << Così come Riddle Junior >> continuò, Selene buttò giù la panna iniziando a parlare <<Prima cosa queste sono teorie infondate e non vere- >> si stupì lei stessa del discorso che stava per fare << e secondo è solo attrazione fisica, alla nostra età è normale- >> vide Pansy fermarsi di colpo e girarsi nella sua direzione << credo >> cercò di riprendersi all'ultimo spostando lo sguardo sulla bomboletta davanti e riempiendo di nuovo la sua bocca, probabilmente l'avrebbe aiutata a stare zitta.

<< Rhea Hamal Black- >> le puntò un dito << tu mi nascondi qualcosa >> sentenziò.

Selene portò gli occhi al cielo sbuffando rumorosamente non adorava quando la dovevano chiamare con il suo vero nome, solitamente o era per qualche rimprovero o per attirare la sua attenzione.

Riflesse un po' prima di far dannare la sua amica dalla curiosità << Può darsi >> aguzzò lo sguardo verso di lei osservando la sua faccia mista tra lo stupita e lo sconcertata.

La conversazione finì lì, Pansy cercò in tutti i modi di estirparle succulente informazioni che mai arrivarono, le sicurezze della bruna erano più che consolidate da quelle poche parole che le aveva detto Selene, stavano litigando per colpa sua quel giorno i due ragazzi, di sicuro era successo qualcosa di piccante che non le raccontò anche se facendo due più due arrivò a una conclusione soddisfacente per le sue domande, trapelando qualche indizio da frasi con una doppia sfaccettatura.

Non le dava di certo fastidio se Selene avesse baciato Draco, lei aveva fatto e nascosto cose con lui che non le aveva confessato. Non poteva definirsi nemmeno lei una santa.

Il giorno precedente dopo essersi svegliata dalla grandiosa dormita con Riddle, trovò il castello vuoto, se l'aspettava, tornò al Malfoy Manor a trovare Draco per assicurarsi che stesse bene, si sentiva in colpa per averlo lasciato, era arrabbiato non l'aveva mai visto così furioso contro di lei, le disse soltanto "Non voglio vederti per ora " lasciò la sua stanza colpevole del fatto che l'avesse lasciato al momento del bisogno, ma si rincuorò quando Narcissa la cinse in un abbraccio assicurandole che non ce l'avesse con lei ma era arrabbiato per non essersi fatto valere, sapeva quanto Draco volesse mostrarsi potete e superiore a tutti.

<< Ti augurò buona fortuna >> la prese in giro << Ti odio >> l'abbracciò Selene sorridendo << Ti voglio bene anch'io >> le fece l'occhiolino Pansy lasciando il Manor.

Pansy era una Mangiamorte come la sua famiglia, aveva ormai il marchio oscuro, era dispiaciuta di non essere stata presente quando anche lei ne aveva bisogno.
Non ascoltò il discorso del Signore Oscuro, ma non credeva che dovesse ricominciare qualcosa di così imbarazzante per la situazione in cui si trovava.

Da domani avrebbe ricominciato ad allenarsi, legittimazione con Draco e duello con Mattheo, aveva orari stabiliti.

Portò il suo corpo stanco al piano di sopra fece una rilassante vasca scrollandosi di dosso quelle brutte sensazioni e colpe che si autoinfliggeva per essere una pessima sorella e amica, mise il suo caldo pigiama e sprofondò nel suo letto.

Tra meno di venti giorni sarebbe stato il suo compleanno doveva di certo prepararsi al meglio per accogliere tutto quell'esplosione di potere che le avevano descritto come una cosa assurda, voleva e doveva essere forte ma mentirebbe se dicesse che non fosse spaventata.

Ricordo
<< Mio fratello >> Selene guardò le loro mani intrecciate alzando lo sguardo verso gli occhi di ghiaccio che aveva davanti.
<< Mia sorella >> Draco guardò le iridi infuocate di lei mentre quel sorriso non lasciava il suo candido volto.
<< Una mia responsabilità >> dissero all'unisono cingendosi in un abbraccio.

Selene si portò una mano alla bocca trattenendosi dai singhiozzi che le smorzavano il fiato, era pessima, veramente. Lei non c'era stata per lui e non c'era da molto tempo, doveva essere più presente, stargli accanto, sostenerlo, come poteva essere stata così egoista da non mettersi nei suoi panni?

A sedici anni e già una vita programmata, Mangiamorte, matrimonio combinato e missioni suicide da prima che Selene ne venisse a conoscenza.... ora ne pagava le conseguenze.

I trattamenti di Draco nei suoi confronti pensava fossero più che giusti, se mai avesse scoperto cosa aveva fatto con Mattheo sarebbe sprofondata negli abissi della vergogna, l'unica cosa che volesse fare al momento era spegnere tutto per un po', staccare la spina per reprimere emozioni, pensieri e situazioni che la facessero traballare come un mare in piena tempesta.

Dopo ore a rimuginare e a colpevolizzarsi il suo corpo cedette, accogliendola tra le braccia di Morfeo.