47-Tempo

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Scene traumatiche e di morte.

Le ciocche ondulate solleticano le mie spalle scoperte, picchietto una tinta sulle labbra osservandomi allo specchio, mi rimetto in posizione eretta e cammino verso il letto facendo scivolare i piedi nei tacchi, avanzo sicura verso la porta ma prima di mettere un piede fuori ci ripenso, meglio togliere questo ingombrante medaglione.

Lo metto dentro il comodino lontano da occhi indiscreti, Astoria penso stia aspettando che io esca per sistemarsi.

Appena il collo mi si scopre sento un senso di libertà vengo percossa da brividi per tutto il corpo e sento il potere insinuarsi nelle vene restando quieto ma presente.

Guardo quel braccialetto al polso come a rassicurarmi che sia giusto così e mi dirigo nella sala comune, la musica si sente da un bel po’.

Gli schiamazzi e la quantità di gente che si ammassa per i corridoi è esagerata, avevamo tutti bisogno di un po’ di normalità.

Entro e credo di non aver mai visto una cura così minuziosa per ogni dettaglio, mi spingo tra la folla che balla dirigendomi ai soliti divanetti dove sicuramente ci troverò i ragazzi.

Infatti eccoli proprio lì, Blaise stravaccato che fa finta di ascoltare cosa gli stia dicendo la ragazza al suo fianco e Theodore che con una mano tiene un drink e con l’altra fuma.

Mi butto in mezzo ai due <<Alla buonora!>> mi passa quello che ha tra le mani il ragazzo alla mia destra sentendomi arrivare una gomitata nel costato che per poco fa rovesciare la bevanda addosso, mi giro verso Blaise per sgridarlo ma lui mi blocca <<Aiutami>> mormora attraverso il labiale facendomi cenno di far allontanare la ragazza.

Mi sporgo in avanti per vedere chi sia <<Facciamo così->> il ragazzo drizza le orecchie <<Se in meno di dieci secondi riesco a farla andare via devi fare quello che ti dico per una settimana>> Blaise guarda dubbioso la mia mano <<La mia offerta scadrà tra tre…->> inizio a contare <<due->> stringe la mia mano velocemente quando la ragazza ricomincia a parlare.

<<Falla smettere>> fa finta di piagnucolare e annoiata mi alzo mettendomi davanti a lei <<Smamma>> sibilo facendo illuminare gli occhi, la ragazza impaurita va via.

Troppo facile.

<<Contento?>> mi sdraio su di loro, la mia testa sulle gambe di Blaise e le caviglie su Theodore <<Quanto c’ho messo?>> chiedo ovviamente a Nott perché Zabini ce la fa a barare <<Cinque secondi bellezza>> gli passo la sigaretta guardando dal basso Blaise.

<<Direi che per prima cosa potresti portarmi un drink>> ghigno davanti il suo sguardo arrabbiato <<Io l’ho finito>> mi mostra il bicchiere vuoto <<Allora credo che due andranno bene>> lui sbuffa e alza la testa adagiandomi sul bracciolo <<Fai veloce>> urlo per sovrastare la musica mentre lo vedo dirigersi al tavolo degli alcolici.

<<Dieci galeoni che stasera limono con te>> se ne esce di punto in bianco Theodore facendomi ridere <<Ci sto>> accetto facendogli spalancare la bocca sorpreso dalla mia risposta.

Non ho nessuna intenzione di farlo, mi piacciono le sfide, soprattutto vincerle.

A queste feste ci divertiamo maggiormente scommettendo su qualcuno o qualcosa.

<<Grazie>> sorrido a Blaise allungando la mano per prendere le due bevande e passarne una a Nott.

<<Ragazzi è stato un piacere, ma il dovere mi chiama.>> butto giù l’ultimo sorso del drink e mi sollevo per andare in pista, non nego mai un ballo alla mia canzone preferita.

Descendant || Draco Malfoy or Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora