Descendant || Draco Malfoy or Mattheo Riddle

45-Dannato Cuore

Linguaggio scurrile.

Davvero ho detto alla persona che dovrebbe uccidermi ti amo?

Resto con lo sguardo fisso al soffitto ripensando a gli avvenimenti della sera precedente, a come la mia mente abbia elaborato teorie che mi facessero vacillare per comprendere qualche sfumatura che alluda alle parole di Draco.

Se davvero Mattheo Riddle sta mentendo, fa' un ottimo lavoro, perché adesso non posso più tirarmi indietro dalla sua rete.

Sono consapevole che il mio corpo e la mia anima, appartengano a lui.

Sospiro rumorosamente e tolgo le coperte di dosso facendo attenzione a non svegliare il ragazzo alla mia destra, mi giro verso di lui percorrendo i suoi lineamenti, la sua schiena scoperta e muscolosa, il volto rilassato schiacciato tra i cuscini mentre i riccioli sparsi lasciano intravedere il suo lato fanciullesco, vorrei tanto baciare quelle labbra schiuse che rilasciano aria.

Sorrido notando il micio accoccolato tra la sua spalla e la faccia, nascondendo le sue palpebre...a quanto pare Nefertum approva.

Decido di alzarmi e scendere al piano di sotto, ho troppa fame.

<<Buongiorno signorina Black, come si sente?>> Krecher mi porge una spremuta d'arancia non appena mi siedo al tavolo <<Meglio>> rispondo bevendo il succo <<Il signor Riddle l'ha aiutata in questo?>> quasi mi strozzo alla domanda alquanto ambigua dell'elfo, alludendo ad un doppio senso.

<<No- ce- abbiamo dormito soltanto>> invento nascondendo il rossore delle mie guance portandomi avanti i capelli <<Deve andarci piano>> mi porse un piatto con diverse pietanze proprio sotto il naso e io rimasi sbalordita dell'argomento che stiamo affrontando.

<<Non voglio parlarne>> sbottai prendendo con le mani un pezzo di bacon e metterlo in bocca per zittirmi <<Non fa bene al b->> si interruppe quando volse lo sguardo alle mie spalle pietrificandosi.

<<Krecher, Draco ti aspetta nella sua camera.>> la voce ferma di Lucius lo fece drizzare sul posto <<Vado subito Lord Malfoy>> abbassò il capo e si dileguò al piano di sopra.

<<Non mi sembra il caso di trattarlo così è un buon elfo>> parlavo con il cibo in bocca guardando mio padre che si accomodava di fronte a me <<Lo so, certe volte parla a sproposito ed è giusto ricordargli il suo posto di lavoro.>> prese il bicchiere di Selene e si versò anch'esso del succo.

<<Come stai?>> domandò dopo minuti di silenzio, mandai giù l'ultimo pezzo di frittata e afferrai un fagottino al cioccolato <<Perfettamente>> lo vidi sorridere quando mangiai tutto insieme il dolce.

<<Cosa?>> aggrottai le sopracciglia vedendolo ridere animatamente <<Nulla>> scosse la testa ritornando a mangiare quello che aveva nel suo piatto.

Quelle rare volte che si poteva civilmente parlare con Lucius era davvero di ottima compagnia, non il Mangiamorte crudele che tutti descrivevano.

Mi alzai ed arrivai al bancone prendendo un vassoio e iniziando a riempirlo con tutte le più buone pietanze, non sapevo cosa sarebbe piaciuto a Mattheo, ed effettivamente non mi chiesi neanche il perchè gli stessi portando la colazione a letto.

<<Vuoi una mano?>> mi domandò vedendomi un po' impedita a camminare sù per le scale <<No, ce la faccio.>> urlai arrivando a destinazione.

Chiusi alle mie spalle la porta con un calcio e posai il vassoio sul comodino, non ebbi nemmeno il tempo di rialzarmi, che un corpo possente mi spinse contro il muro facendomi sobbalzare alla vicinanza.