Beastars - Choices For Happiness

Capitolo 4 - l'amore delle azioni

"Ciao Louis, rispetto a ieri sera ti vedo molto più tranquillo. Come stai?" chiese Legoshi che aveva iniziato a scodinzolare "Bene, grazie per esserti preoccupato, vedo che a differenza mia il tuo umore non è così tanto sollevato. E' successo qualcosa con Haru?" Louis era davvero perspicace, ha colpito Legoshi proprio nel centro del suo stato d'animo "Non avrò l'olfatto di un lupo, ma l'odore della rabbia lo riconosco a chilometri!".

Ormai ammutolito Legoshi prende la giacca di Louis, si reca all'entrata per appenderla e con una mano appoggiata sulla spalla del giovane, lo accompagna a sedersi. "Stai qui Louis, come ieri sera vado a prendere posto ai fornelli, mangerai una soba ancora più fresca di quella di ieri!" Louis accettò senza esitazioni, e nell'attesa prese fuori il suo telefono per controllare le email del suo business.

C'erano altri clienti nelle vicinanze del tavolo, tutte coppiette che si scambiavano occhiate sdolcinate, ma ad un certo punto gli occhi degli acquirenti si voltarono uno ad uno su Louis. Lo avevano riconosciuto e anche loro sapevano che dei vecchi leoni mafiosi avevano iniziato a far parte del conglomerato della città, le notizie si erano sparse più velocemente del previsto, ma da quello che Louis riusciva ad origliare, non sembravano dei bisbigli pieni di critiche, anzi al contrario erano quasi degli elogi, una dimostrazione in più che dalla notte di 2 mesi fa, era cambiato davvero qualcosa. Nessuno di loro sa però cosa ne sarà delle relazioni personali di Louis. A questo però il giovane cervo non ci pensava, ora era il momento di parlare con Legoshi.

Nel frattempo Haru aveva preso anche lei posto ad un lussuoso ristorante insieme a Sebun e l'accaduto, successo nelle poche ore precedenti, non poteva di certo passare inosservato. "Haru. Vedi io non volevo interrompervi in quel momento, immagino quanto voi eravate felici, in quella dolce e morbida atmosfera! ", esclamò Sebun che continuò: "Ma prova solo ad immaginare se al posto mio fosse entrato Zaguan o chiunque altro che non ha molta confidenza con voi. Che immagine potevate dare?" Haru era un pò amareggiata e dispiaciuta, ma confermò nuovamente la sua svogliatezza "Si si hai ragione, ma non mi importa, Legoshi non fa nulla per avere un rapporto con me, sto iniziando a provare disprezzo e penso di aver buttato solo 2 anni della mia vita dietro ad un insulso lupo." Sebun la guardava un po' incredula su quello che Haru aveva appena detto. "Haru. Sei sicura di stare bene?" chiese Sebun sempre più sconcertata :"Si sono più che sicura, hai qualcosa da dire a riguardo? Pensi di poter risolvere la situazione!?"

Legoshi aveva appena servito la soba al giovane Louis e insieme avevano iniziato ad assaporare lo squisito piatto che Legoshi aveva preparato con le sue stesse mani.

Tra sè e sè Louis ricordò la precedente serata, le emozioni che Legoshi metteva in quello che faceva gli procurarono un arrossamento delle guance. Legoshi l'aveva notato, ma non disse nulla. Louis imbarazzato fece finta di niente e continuò silenziosamente come Legoshi a mangiare.

"Sono veramente disgustata dal suo comportamento, non capisco mai che cosa gli passi per la testa!" Le due ragazze stavano passeggiando per le corsie di un negozio di vestiti "Sarò aggressiva e forse avrò anche agito nel modo sbagliato, ma Legoshi non ha mai fatto nulla per starmi veramente vicino." continuò Haru che venne immediatamente interrotta da Sebun ."Haru. Io conosco Legoshi da molto meno di te, ma ti posso assicurare che-" venne interrotta. "Non ho bisogno di consolazioni, ma grazie per il pensiero. "

"Il cibo era davvero molto gustoso Legoshi, hai dimostrato di avere talento, come ieri sera" disse Louis. Il loro pranzo era stato silenzioso, non si erano scambiati parole, ma solamente degli sguardi semplici. "Louis mi sono accorto del tuo atteggiamento un po' imbarazzato. C'è qualcosa che non ti fa stare bene? Puoi parlarmene se vuoi lo sai!" Louis aveva perso la sua risolutezza negli ultimi mesi, la città aveva perso il Beastar, ma c'era la pace, e lui si era lasciato il passato completamente alle spalle. Non sapeva come rispondergli, le parole gli rimanevano bloccate in gola, lo soffocavano. Uscì un lieve bisbiglio dalle labbra di Louis "L-Legoshi..." Il lupo era completamente concentrato sul ragazzo.

"Haru smettila di dire così, ti lamenti da tutt'oggi e non fai altro che parlare male del tuo futuro marito. Cosa ti sta succedendo? " Sebun stava per avere una crisi isterica, Haru era davvero un tormento, una bufera in pieno svolgimento. "Mio - futuro - marito? Mi stai prendendo in giro vero? " Sebun era andata ben oltre il suo limite di sopportazione ; "vai al diavolo, io me ne vado, finisci pure il tuo shopping con i soldi che lui ha guadagnato per te, viziata che non sei altra! Fai in modo che io non possa più vederti ok?! " Ancor prima che Haru potesse controbattere, Sebun si era già mischiata tra la folla. Forse aveva esagerato, ma dentro di sé lei non provava sensi di colpa.

"Ho bisogno che - tu venga nel mio conglomerato domani mattina. Sarà molto importante. " disse Louis che continuò abbassando sempre di più la voce "Domani è il primo giorno lavorativo che faccio con i leoni e vorrei che tu mi faccessi da palo. Come quando addestrammo Zoe al teatro 2 anni fa. Te la sentiresti? Agata o Free ti faranno compagnia! " La sua proposta era del tutto inaspettata, Legoshi stava per accettare quando l'interfono della città annunciò il richiamo di un cittadino.

Haru stava tornando a casa e anche lei sentì il messaggio del sindaco:

"GENTILI CITTADINI E CITTADINE BUON POMERIGGIO A TUTTI! UN RESIDENTE DI QUESTA CITTÀ È STATO TENUTO SOTTO OSSERVAZIONE SPECIALE. QUESTA È UNA RICHIESTA CHE NON PUÒ ESSERE RIFIUTATA.

IL SOGGETTO IN QUESTIONE È UN LUPO GRIGIO, UN GIOVANE RAGAZZO DI 18 ANNI, CHE HA COME NOME LEGOSHI. MARTEDÌ' MATTINA ALLE 9 IL SIGNOR LEGOSHI E' ATTESO ALLA SEDE DEL COMUNE PER UN COLLOQUIO URGENTE, GRAZIE PER L'ATTENZIONE BUONA GIORNATA! "

Al lupo ghiacciò il sangue, a Louis era crollato completamente il suo piano di copertura. "Legoshi, non pensare a me ok? Martedì mattina pensa ad essere presentabile e vai dal sindaco intesi? " Legoshi ancora confuso affermò che la sua relazione con Azuki era molto più importante di un richiamo. Louis lo fermò immediatamente "SEI DIVENTATO PAZZO!? Dopodomani andrai dal sindaco punto e basta. Ci siamo capiti? " Ammutolito Legoshi annuì e Louis lo accompagnò a casa.

Entrarono e Haru era ancora fuori chissà dove, ma di questo a Legoshi non importava nulla. "Vuoi sederti un po'? " Louis accennó un timido sì e pensò: "Farei di tutto per vederti anche solo un secondo in più. "

I due scherzarono e risero insieme per le rimanenti ore del pomeriggio, quando La porta si aprì e Haru entrò in casa. "Ciao ragazzi, sembrate fidanzati non vi lasciate mai, Legoshi dovresti dedicare più tempo a me, però tu te ne stai sempre con lui. Non te ne rendi conto? " A Legoshi tornò una sensazione di rabbia incredibile: "Ah, quindi io starei sempre con lui? Qui in casa chi cucina? Chi pulisce? Chi ti fa trovare la colazione la mattina presto? Chi lavora per guadagnare da vivere? Chi ti ama davvero? " la grinta di Legoshi spaventò la coniglietta che si adagió sul pavimento molto lentamente. Legoshi prese per il braccio Louis e uscì di casa dicendo "Bene dato che non ti interessa nulla di quello che faccio, anche a me non interessa nulla di quello che fai, tanto il tuo unico contributo che puoi dare è soddisfarmi sessualmente, come se fosse la cosa più importante di una relazione. Domani non tornerò. " Louis incatenato a Legoshi fu obbligato a seguirlo e Haru rimase in casa.

I suoi piccoli occhi profondi gli fecero vedere che la situazione era ormai nota, Legoshi non sarebbe tornato molto probabilmente. Scoppiò a piangere lacrime amare, quasi da coccodrillo ma erano sincere e piene di tristezza e disprezzo, la sua vita non l'ha mai resa felice e questa ne è l'ennesima dimostrazione "Non fare tardi martedì. Legoshi" parló singhiozzando.

Erano in strada al freddo invernale e Legoshi non aveva la minima intenzione di tornare nella sua casa "Louis, posso dormire a casa tua? Solo per questa notte. " Il cuore di Louis batteva forte, non ci pensò due volte "Certo Legoshi, non c'è neanche bisogno di chiedere, potrai venire tutte le volte che vorrai! Se vuoi anche trasferirti ahahah" i giovani sorrisero e Legoshi era felice. Dentro di lui stava bene insieme a Louis, anche se era un erbivoro, gli trasmetteva sicurezza. Louis pensó che, nonostante la sua vita fosse stata un insieme di brutti ricordi e la sua infanzia non fosse mai esistita, in effetti qualche volta la fortuna era dalla sua parte.