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Ci avviciniamo al bar dove eravamo stati stamattina. Avevamo fatto un giro per Roma e controllato se nei paraggi ci fossero richieste di lavoro, ma niente. Vic ci stava già aspettando. Ci incamminiamo lungo una stradina e ci ritroviamo di fronte a una villetta, con un giardino abbastanza spazioso e una piccola piscina. C'era una macchina parcheggiata nel vialetto, ma non ci feci caso. Entriamo dentro ed è accogliente e c'è un profumo di rose e vaniglia. Facciamo un veloce giro della casa e vic ci mostra le camere ma arrivati davanti al bagno la porta di spalanca.
CAZZO.
L'unica cosa che ho pensato in quel momento. Era coperto solo da un asciugamano intorno alla vita, era qualche centimetro più basso di me, cosce toniche e muscolose e addominali scolpiti ma non troppo.
Era semplicemente perfetto.
Questa volta fu lui a risvegliarmi dai miei pensieri, passandomi un mano davanti al viso. Mi porge la mano e "Damiano" dice soltanto. Ha una voce roca e particolare.
"Ciao io sono Ethan" dico stringendo la mano e stando attento a non balbettare.
"Si vede che non stavi ascoltando, me lo ha già detto il tuo amico" disse ridacchiando.
Prima figura di menda.
Non sono nemmeno passati cinque minuti..
Sparisce in corridoio, sicuramente verso la sua camera.
Damiano pov's

O porca troia.
Ho pensato solo questo quando l'ho visto, appena ho aperto la porta del bagno e mi sono ritrovato 3 ragazzi davanti a me. Vabbè una era vic, non mi preoccupavo dello stato in cui ero, Non era la prima volta che mi vedeva così. Poi ho notato un ragazzo biondo, magrissimo e alto..Thomas se non ricordo male. Ma lui...il terzo ragazzo era a dir poco perfetto. Era alto più di me, ma non di tanto, magro, capelli scuri e lunghi raccolti in uno chignon alto e occhi scuri.
Bellissimo.
NO. NON POSSO
Appena mi ha visto si è come bloccato, sinceramente non so il perché.
A risvegliarmi è stata Vic, dicendo che erano venuti a vedere la casa...
Perfetto direi.
"Ciao scusa, sono Thomas e lui è Ethan" dice il biondo.
Ethan....
Gli stingo la mano e poi mi presento al ragazzo. Sembra imbarazzato, non capisco ancora la sua espressione.
"Ciao io sono Ethan" ecco la conferma che non stava minimamente ascoltando il nostro discorso. dopo qualche battuta torno in camera per rendermi presentabile per il quel ragazzo.
No.
Non puo interessarmi un ragazzo.
Io sono etero.
È solo un bel ragazzo.
Anche se mi verrebbe voglia di baciare quelle labbra piccole e carnose.
Ma che sto pensando... Basta.
Esco... Forse riesco a schiarire le idee.

Boys do cry • ethdamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora