E pov's
COS'ERA APPENA SUCCESSO?! DAMIANO DAVID MI AVEVA CHIESTO DI METTERCI INSIEME? NO NO NON CI CREDO, È UN SOGNO, NON È REALE.
Adesso siamo di nuovo dentro, stiamo ballando, le sue braccia attaccate al mio collo, i nostri corpi appiccicati e le mie labbra incollate alle sue.
Dopo altre due ore decidiamo di tornare a casa, era alquanto tardi.
Appena entriamo mi sento schiacciato contro il materasso e sopra di me c'è già Damiano intento a baciarmi. Scende giù sul collo, poi sul petto e lascia morsi e succhiotti dovunque. finamente arriva al linguine ma mi vuole far soffrire un po' perche dopo esserci spogliati completamente, inizia a mordere nell'interno coscia, dove avevo le cicatrici. Inizia a tracciarle tutte con la lingua ma io non resistevo più.
"Ti prego dam, non ce la faccio più" ed eccolo lì che ridacchia e ingloba totalmente la mia erezione. Inizia a succhiare e la stanza si riempie di gemiti anche se cercavo di trattenermi dato che nell'altra stanza c'erano Thom e vic. Ma dopo un po' di stacca ma continua a stare sopra. Quindi decido di invertire le posizioni. Lo butto su letto e subito inizia a muoversi il suo bacino contro il mio. Questo è stata la fine. Lo faccio girare e senza tanta preparazione lo penetro facendo uscire un urletto soffocato dalla sua bocca. Inizio a muovermi dentro di lui ma dopo qualche minuto mi ritrovo seduto sul letto e lui su di me che continua a muoversi seguendo le mie spinte. con questa visione di lui sudato che continua a muoversi di me non riuscirò a resistere tanto. Dopo un po' veniamo entrambi nello stesso momento e dopo esserci puliti, torniamo a sdraiarci.
"Cazzo è stato fantastico" dice con un po' di fiatone.
"Be è vero, ma non so se domani riuscirai a sederti tranquillamente" risiamo e dopo un po' ci addormentiamo così, con la sua testa sul mio petto, che ormai usa come cuscino, e la gamba destra tra le mie.
...
D pov's
Quando mi sveglio non sento più Ethan lì con me, apro gli occhi. Non c'era.
Mi vesto velocemente recuperando i vestiti sparsi per la camera e vado a fare colazione.
Prima di entrare sento che in cucina Thomas e eth stanno parlando.
"COSA È SUCCESSO? RIPETI NON MI SEMBRA VERO. STAI SCHERZANDO PER CASO?" Urlava Tommy.
"No coglione te l'ho detto, cioè si..ci siamo messi insieme. Cioè io ci tengo tanto a lui, mi piace davvero, solo che una cosa mi mangia il cervello."
"Cosa?"
"Se un giorno dovesse lasciarmi, oppure tradirmi e farmi male, riuscirò ad andare avanti o ricadrò come ho fatto anni fa? Ho paura"
"Senti, se dovesse farti del male è già un uomo morto, per mano mia. Comunque tu sei forte, non succederà. So che hai paura ma devi iniziare a fidarti di nuovo delle persone, non puoi continuare così, quindi tu prova se ci riesci e se ti piace davvero lui"
"Ci sto già provando, per ora ci riesco ma se dovesse abbandonarmi"
"Se dovesse abbandonarti, cosa che non farà mai perché sei fantastico, ci sono io, come sempre. Okkei?" Dice Thom e si abbracciano.
Ora dovrei entrare anche se ho gli occhi lucidi.
"Buongiorno" dico con un sorriso stampato in faccia. Appena mi vede Thom mi saluta e eth mi sorride ma poi torna serio
"T-tu dov'eri? Non hai sentito niente vero?"
"Ho sentito abbastanza da capire che sei perfetto, e ti prometto che non ti farò del male, puoi fidarti di me. E poi se ti faccio qualcosa il tuo amico qui accanto mi ucciderà, non mi conviene eh" dico e lui mi guarda negli occhi sorridendo
Allora mi avvicino e lo bacio, lo bacio finché non ci manca l'aria e sentiamo dei colpetti di tosse vicino a noi.. Thomas.
Ci stacchiamo e ridiamo mentre Thomas ci guarda ancora imbarazzato.
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Boys do cry • ethdam
FanfictionUN RAGAZZO DI NOME DAMIANO VA AD UNO STRIP CLUB PERCHÉ È ARRAPATO INCONTRA UN GIOVANE FANCIULLO DI NOME ETHAN CHE DANZA AL PALO DAMIANO CHIEDE AD ETHAN DI DANZARE SUL SUO DI PALO VANNO IN CAMERINO E FINE DELLA STORIA